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Vendite a 735 milioni di Euro, in crescita del 23% ed EBITDA oltre i 102 milioni di Euro, in aumento del 21%. Il ‘segreto’ di Intercos? Innovazione e diversificazione. E’ quanto emerso lo scorso novembre, in occasione della presentazione dei risultati consolidati al 30 settembre 2023.

Siamo soddisfatti dei risultati conseguiti nei primi nove mesi dell’anno, e in considerazione di questi continuiamo a guardare con ottimismo le prospettive di crescita del nostro Gruppo nel medio-lungo periodo. Intercos opera in un mercato, quello del Beauty, in costante crescita, ed il nostro modello di business è incentrato sull’innovazione e sulla diversificazione dei prodotti, dei clienti, delle aree geografiche e dei segmenti di mercato, che rappresentano il nostro principale motore di crescita” ha spiegato Dario Ferrari, Presidente & CEO di Intercos durante il Consiglio di Amministrazione.

Guardando al breve termine – prosegue Ferrari – per quanto concerne la chiusura dell’anno, confermiamo la guidance fornita in occasione della pubblicazione dei risultati del primo semestre, e quindi attese per vendite in lieve aumento nell’ultimo trimestre del 2023 ed un EBITDA rettificato del quarto trimestre 2023 allineato a quello del 2022 in termini assoluti. Nei mesi di settembre-ottobre 2023, l’ingresso ordini (order in-take) della Società (escluso il contract manufacturing, ossia la Business Unit Hair&Body) è continuato ad essere solido, raggiungendo €108m, in linea con lo scorso anno. Nonostante la temporanea riduzione degli inventari dei nostri clienti, specie nel segmento prestige, che sta impattando l’ingresso ordini legati ai riordini di prodotti esistenti, gli ordini continuano a beneficiare dell’ottimo andamento dei nuovi progetti“.

NUOVE OPPORTUNITA’ DI CRESCITA 

In uno scenario che vede buoni tassi di crescita per il beauty sia in EMEA che in US, con il primo che beneficia di un andamento di prezzi e volumi entrambi in aumento, ed il secondo che continua ad essere trainato soprattutto dal positivo andamento dei prezzi, e una più lenta la ripresa in Asia, ed in particolare la Cina, dove i brand locali che stanno vivendo una fase più favorevole dei brand occidentali, il colosso italiano del beauty continua a crescere.

La preoccupazione per una crescita di mercato più moderata nel prossimo futuro, le sempre più stringenti regolamentazioni (come la CSAR cinese e la MOCRA statunitense) e la ricerca di prodotti sempre più clean/ «free of …» stanno infatti spingendo i brand a ricercare – spesso in outsourcing – innovazioni che gli permettano di guadagnare quote di mercato per sostenere la crescita dei fatturati. Un’occasione che Intercos è pronta a cogliere.

Non solo. Un’altra opportunità di crescita per il Gruppo è rappresentata dall’Asia e dai brand locali. Grazie al ruolo sempre più centrale dell’India, al successo dei prodotti coreani anche in Occidente e alla ripresa del mercato cinese, l’Asia tornerà presto a trainare la crescita mondiale con una domanda crescente per la filiali di Intercos Cina da parte dei brand locali.

TRA LE BUSINESS UNIT VOLA L’ HAIR & BODY 

Il Make-up ha registrato ricavi per €454m in crescita del +16,1%. Il trend positivo ha caratterizzato tutte le aree geografiche e tutte le tipologie di clienti. Il terzo trimestre ha riportato una lieve flessione nei mercati occidentali, soprattutto nelle multinazionali, mentre proseguono le buone performance degli Emerging Brands e della Cina.

Lo Skincare ha chiuso i primi nove mesi con ricavi pari a €109,6m, in aumento del +13,4%. La performance è stata trainata dal buon andamento del Nord America e dell’Europa. Solide le performance sia delle Multinazionali che degli Emerging Brands. L’ottimo andamento è ulteriormente accelerato nel terzo trimestre (+19,9%).

L’Hair & Body ha registrato ricavi per €171,4m, in crescita del +56,6%, con un +36,7% nel terzo trimestre del 2023. Gi investimenti effettuati al termine del 2022 e all’inizio del 2023 per aumentare la capacità produttiva delle fragranze, stanno consentendo di soddisfare la crescente domanda.

EMEA A +34,4%

Se l’EMEA (Europe, Middle East, e Africa) continua ad essere l’area geografica che registra le performance migliori, sia nei primi nove mesi (+34,4% a €380,5m) che nel terzo trimestre (+14,9% a €122,3m), trainata dalle performance dell’Hair&Body e dello Skincare, l’America rimane uno dei mercati ‘chiave’, con ricavi per €234m, in aumento del +11,7%, grazie agli ottimi risultati registrati da make-up e skincare e alle buone performance degli Emerging Brands e delle Multinazionali. L’Asia ha riportato ricavi per €120,5m, in aumento del +15,3% nei primi nove mesi del 2023, grazie soprattutto a Cina e Corea.

Il principale driver di crescita è rappresentato dagli Emerging Brands con ricavi a €293,1m (+52,1%). L’incremento interessa sia il segmento mass che quello prestige anche nell’ultimo trimestre (+36,8%), ed ha caratterizzato in modo preponderante gli USA e l’area EMEA. Bene anche i clienti Multinationals con ricavi per €371,1m, in aumento del +9,5%, e i Retailers a +9,7%.

DIVERSIFICAZIONE, IL ‘SEGRETO’ PER CRESCERE  

L’aumento dei ricavi, anche nel terzo trimestre, è stato raggiunto grazie al nostro modello di business che ha un chiaro punto di forza nella sua diversificazione: essere ugualmente esposti tanto nel segmento di mercato mass che in quello prestige, ci ha consentito di controbilanciare il temporaneo riallineamento dei livelli inventariali che sta caratterizzando retailers e brands prestige. La business unit Hair&Body ci sta permettendo di beneficiare di un mercato delle fragranze in decisa espansione, mentre servire brand locali in Asia, ci sta consentendo di controbilanciare andamenti altalenanti dei brand del lusso occidentali, in particolare in Cina, mercato che per il nostro Gruppo continua ad essere in crescita. Continuiamo a guardare con ottimismo le prospettive di crescita del nostro Gruppo nel medio-lungo periodo: Intercos opera in un mercato, quello del Beauty, in costante crescita, ed il nostro modello di business è incentrato sull’innovazione e sulla diversificazione dei prodotti, dei clienti, delle aree geografiche e dei segmenti di mercato, che rappresentano il nostro principale motore di crescita” ha commentato Renato Semerari, CEO di Intercos.