Davines lancia Ocean Keeper, per sensibilizzare sull’inquinamento degli oceani

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Davines lancia la campagna Ocean Keeper con l’obiettivo di incoraggiare le persone a fare scelte più consapevoli in materia di plastica.
Oltre il 70% del nostro pianeta è coperto da oceani che contribuiscono a regolare il clima e producono la maggior parte dell’ossigeno che respiriamo. Preziose risorse a rischio sono a rischio a causa dell’inquinamento, l’80% del quale è dovuto alla plastica: infatti, solo il 15% dei rifiuti plastici mondiali viene riciclato e il 22% non è gestito correttamente. Ogni anno dai 6 agli 11 milioni di tonnellate di plastica finiscono in fiumi, laghi, mari e oceani, con conseguenze negative per almeno 690 specie di fauna selvatica marina. In Davines c’è la convinzione che ogni piccola azione lasci il segno. È per questo che chiede alla sua community di unirsi per tutelare la bellezza dell’acqua e diventare Ocean Keeper.
Oltre alla campagna Ocean Keeper, tra le iniziative portate avanti da Davines in tema di sostenibilità rientra anche il la collaborazione con Plastic Bank per rimuovere la plastica oceanica da diverse aree costiere e il ricorso ai principi di eco-design.
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NEL 2023 RACCOLTE 823 TONNELLATE DI PLASTICA DALLE COSTE

Nel 2021 Davines ha avviato una partnership con l’impresa sociale canadese Plastic Bank, e insieme hanno raccolto e rimosso 100 tonnellate di plastica oceanica nelle aree costiere di Indonesia, Filippine, e Brasile. L’anno successivo, le tonnellate raccolte sono state 779 e nel 2023 il numero è salito ulteriormente a 823. La collaborazione si è rinnovata anche per il 2024 e l’attività di pulizia è stata estesa anche alle coste della Thailandia. Oltre a promuovere una speciale campagna per incentivare il consumatore ad effettuare acquisti sostenibili – dal 1 maggio con l’acquisto di 3 prodotti SU al prezzo speciale di 69€, presso i saloni aderenti, i clienti riceveranno in omaggio un telo mare realizzato in India con fibre riciclate al 100% – Davines Italia devolverà 20.000€ a Sea Shepherd, realtà votata a ‘difendere, conservare, proteggere‘ le biodiversità marine, che opera per contrastare l’inquinamento dei mari documentando, mappando e rimuovendo le discariche sottomarine. Le discariche sottomarine sono aree presenti in tutto il Mediterraneo che, per decenni, sono state utilizzate come discarica abusiva di materiale da pesca, e non solo.

In virtù della partnership con Plastic Bank, dal 2022 tutti i prodotti Davines sono Plastic Net-Zero, il che significa che, per ogni prodotto venduto, una quantità equivalente di plastica viene rimossa dalle coste oceaniche. E non è l’unica iniziativa. Da quando, nel 2007, Davines ha creato un reparto R&S specifico per il packaging, gli scienziati dell’azienda di Parma si impegnano a integrare nel loro lavoro i principi dell’eco-design, con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto ambientale del packaging in tutte le fasi del suo ciclo di vita. Nel corso degli anni, questi principi hanno portato alla commercializzazione di packaging sempre più leggeri, con quantità sempre maggiori di materiali riciclati e riciclabili e un conseguente impatto sul clima ridotto.