Notizie positive sul fronte beauty in profumeria. La prima si riferisce al 2021: il comparto beauty ha chiuso con un giro d’affari di quasi 2 Miliardi di euro ed un rimbalzo del +23% rispetto all’anno precedente. La seconda riguarda il 2022. Il trend positivo trova conferma nei dati del primo trimestre 2022, che vedono il make-up a +30%, un risultato migliore persino della chiusura del 2021. Fondotinta, mascara e lip color sono stati i prodotti che hanno maggiormente contribuito ai guadagni della categoria.
Sono i dati resi noti da NPD Group, società specializzata nell’analisi e nelle ricerche di mercato.
La notizia positiva è che non si tratta di un fenomeno puramente italiano, ma europeo. “Tutti mercati monitorati da NPD, ad eccezione della Germania che ha scontato un periodo più lungo di restrizioni, hanno contribuito alla crescita del Beauty Prestige con un saldo finale poco inferiore al +10% rispetto al 2020“, ha spiegato Francesca Comis, Manager Beauty Italia.
ITALIA MEGLIO RISPETTO ALLA MEDIA EUROPEA
Particolarmente dinamico l’andamento del mercato italiano, che chiude il 2021 con tasso di crescita doppio rispetto alla media europea, nonostante l’andamento delle vendite nei primi mesi del 2021 fosse ancora influenzato dalle limitazioni dovute al perdurare della crisi pandemica. In Italia, quindi, il consumatore è tornato prepotentemente a fare shopping soprattutto nei negozi fisici, ed in particolare nella seconda metà dell’anno grazie alle minori restrizioni.
IN RIPRESA I RETAIL FISICI
Altra notizia interessante riguarda i retail fisici. “Circa il 90% dei guadagni del comparto – prosegue la Comis – provengono infatti dall’incremento delle vendite nel canale Brick&Mortar. Continua la crescita delle vendite nel canale virtuale, ma con tassi di incremento inferiori rispetto ai periodi precedenti”.
Dopo la flessione dovuta alle pesanti restrizioni il canale è in netta ripresa, a testimonianza che l’acquisto beauty è ancora fortemente legato all’esperienza e alla sensorialità: si vuole vedere, sentire, toccare (per ripristinare questo aspetto, però, ci vorrà ancora del tempo).
BENE SKINCARE, MAKE-UP. VOLANO LE FRAGRANZE
Tutte le categorie hanno contribuito con tassi a doppia cifra alla crescita generale del comparto beauty. Oltre alle fragranze, ottime performance si registrano anche nel comparto skincare e make-up: +18% rispetto al 2020, sia per i prodotti per la cura viso e del corpo che per il trucco. Nel caso del make-up, in particolare, nel 2021 sono stati venduti quasi 3 milioni di pezzi in più rispetto al precedente anno.
“Tra i prodotti specifici viso, che rappresentano il 70% della categoria skincare, con un fatturato prezzi al pubblico pari a 394 Milioni di Euro, i più dinamici sono stati i detergenti, le lozioni e i trattamenti labbra superando, nel secondo semestre dell’anno, le vendite pre-covid del 2019. Per quanto riguarda i prodotti per il corpo, invece, i più dinamici sono stati le creme e gli oli che hanno chiuso il 2021 con un incremento del +30% rispetto al 2021″.
Parlando di make-up, tutti i segmenti hanno contribuito al recupero della categoria. In particolare si segnalano le ottime performance del trucco occhi, che ha registrato una crescita del +25% grazie alle performance di ombretti, mascara, eyeliner, ovvero dei prodotti che hanno subito meno l’effetto negativo dell’uso della mascherina. Crescita double-digit, ma inferiore rispetto alla media della categoria, per fondotinta e rossetti più penalizzati dall’uso delle mascherine.
Se il mercato può tirare un profondo sospiro di sollievo per le cifre registrate nel 2021 e nei primi mesi del 2022, anche sul fronte consumer il sentiment è positivo: c’è tanta voglia di bellezza nell’aria. “Da una indagine effettuata da NPD è emerso che più di un terzo delle donne intervistate vuole truccarsi di più rispetto agli scorsi mesi ed in particolare utilizzerà più rossetti, fondotinta e mascara. Un desiderio confermato già dai risultati del primo trimestre 2022″. E chi ben comincia…