Sarà un Cosmopack all’insegna della sostenibilità per Vetronaviglio. La realtà milanese specializzata nella produzione di packaging cosmetico con 30 anni di esperienza e competenza diretta sul prodotto, a Bologna presenterà la sua ampia gamma di proposte “green”: dalle soluzioni con diverse percentuali di plastica o vetro PCR a quelle alleggerite o monomateriale.
PLASTICA E VETRO PCR, SOLUZIONI ALLEGGERITE E MONOMATERIALE
Sempre più clienti richiedono la presenza di materiale PCR nei loro prodotti e che venga mantenuto il livello estetico del materiale vergine. Per andare incontro a questa richiesta e offrire al cliente un’idea del risultato che otterrà già nella fase embrionale del progetto, Vetronaviglio, in collaborazione con diversi fornitori di materie prime, ha messo a punto delle “tavolozze colore” che offrono un’idea chiara della resa colore a fronte di diverse percentuali di PCR utilizzato.
L’utilizzo di materiale PCR riguarda sia la plastica che il vetro. Per quanto riguarda la plastica (PP, PE, PET), i prodotti presenti a catalogo, sia contenitori che relativi accessori, possono essere prodotti in percentuale variabile di PCR fino ad un massimo raggiungibile del 100%.
Nel caso del vetro, invece, la percentuale minima in uso è del 30% e la massima è del 40%, sempre con un risultato estetico di livello. Nonostante l’elevata percentuale di vetro PCR utilizzato, su parte degli stampi a catalogo, è garantito un livello di trasparenza pari a quello del vetro standard, raggiungendo così un duplice obiettivo: offrire soluzioni sostenibili senza rinunciare alla qualità estetica. Anche per i vetri sono disponibili accessori in PCR e, novità dell’ultima ora, in legno certificato FSC.
Sempre nell’ottica della sostenibilità ambientale, Vetronaviglio sta puntando anche sull’uso del monomateriale e sulla riduzione di peso. Di recente, l’azienda ha aggiunto a catalogo nuovi stampi con un peso vetro ridotto del 60%. Soluzioni più leggere significano meno energia impiegata nel processo produttivo, meno consumo materiale, meno emissioni di CO2 per il trasporto…
Scelte importanti in chiave “green” sono state fatte anche sul fronte degli imballaggi di transito, dove si è passati dall’utilizzo di nastro adesivo plastico a nastro adesivo di carta, e sui blister (o termoformati) dove al PS si preferisce l’R-PET.
SCELTE SOSTENIBILI A TUTTO CAMPO
Se si vogliono considerare tutti gli aspetti che concorrono a raggiungere importanti obiettivi di sostenibilità ambientale, in ultimo non si può non considerare il fatto che in Vetronaviglio l’80% delle produzioni e delle seconde lavorazioni vengono eseguite “in house”, riducendo così sensibilmente i trasporti e il relativo impatto ambientale. Non solo. Anche il processo di recupero e riutilizzo dei materiali di scarto avviene internamente. Grazie al sistema di rigranulazione di cui sono dotate tutte le macchine, è possibile recuperare il materiale di scarto, riutilizzarlo immediatamente ed eventualmente stoccarlo con la garanzia di un sistema di rintracciabilità validato e di un ulteriore contenimento dell’impatto ambientale.
La sostenibilità per Vetronaviglio, dunque, non è solo una promessa, ma un impegno concreto che si manifesta in ogni progetto e che vede coinvolti tutti i reparti aziendali.