La profumeria selettiva è in forte ripresa. L’ultimo rapporto di The NPD Group mostra infatti una crescita del +30% del giro d’affari del comparto Beauty rispetto al primo semestre 2020. Un risultato più positivo anche del I° quarter 2021 che si era chiuso a +12%.
“Tra gennaio e fine giugno 2021, il mercato italiano della bellezza in profumeria ha registrato un aumento, sia in valore che in volume, rispetto allo stesso periodo del 2020, con vendite totali pari a 726 MLN di euro in valore, mostrando chiaramente segnali positivi di ripresa“, spiega Francesca Comis, senior manager beauty The NPD Group, leader per le ricerche di mercato nel canale profumeria.
MERCATO IN RIPRESA, MA NON ANCORA AI LIVELLI DEL 2019
Nei primi sei mesi di quest’anno, tutte le categorie Beauty hanno fatto registrare un incremento delle vendite rispetto allo scorso anno. Anche se, nei primi sei mesi del 2021, le vendite di prodotti di bellezza selettivi rimangono del 16% al di sotto del livello del 2019. Le perdite del 2020, dunque, non sono ancora state ancora interamente colmate.
“La categoria fragranze ha contribuito per oltre la metà della crescita del comparto, grazie ad un rimbalzo positivo del +41% rispetto al 2020 – prosegue Francesca Comis – . Lo skincare ha contribuito per un terzo alla crescita del comparto, con un +28%, mentre il comparto trucco, mostra i segnali più deboli in termini di recupero, incrementando il proprio giro d’affari del +16%. Infine i prodotti per capelli, pur rappresentando ancora un peso marginale sul totale comparto e rappresentando solo il 2% del totale giro d’affari Beauty, continuano a crescere non solo rispetto allo scorso anno, ma anche rispetto al 2019“.
SKINCARE A +28%, VOLANO DETERGENTI ED ESFOLIANTI
Analizzando più in dettaglio la categoria Skincare, tra i prodotti per la cura viso, che rappresentano i 2/3 della categoria, le migliori performance si registrano per i prodotti detergenti ed esfolianti, che non solo riescono a recuperare le vendite perse lo scorso anno ma superano anche il 2019.
Seguono le creme e i sieri viso e occhi, che testimoniano la tendenza da parte delle consumatrici ad investire tempo nella loro routine di bellezza. Si conferma anche l’attenzione verso la cura corpo attraverso creme e oli specifici corpo ed esfolianti, prodotti che mostrano una forte crescita non solo vs il 2020, ma anche rispetto al periodo pre-pandemia.
TRUCCO A +16%
Per quanto riguarda la categoria trucco, sono ancora i prodotti per labbra ad influire sulla crescita più contenuta del comparto. L’utilizzo delle mascherina, seppur con minori restrizioni rispetto al passato, non favorisce la ripresa del trend dei rossetti, che rimane l’unico segmento ad avere una dinamica negativa rispetto al 2020.
Il make-up occhi rimane un fattore chiave per la ripresa, con una crescita del +35%, grazie soprattutto a mascara e ombretti.
“I numeri ci dicono che gli italiani sembrano essere tornati gradualmente alle loro abitudini di consumo pre-crisi sanitaria e l’andamento delle vendite nei prossimi mesi, in particolare durante il Black Friday e la stagione Natalizia, saranno fondamentali per capire se si riuscirà a colmare il gap verso le vendite Pre-Covid19“, commenta la manager.
CRESCONO I NUOVI LANCI
Per quanto riguarda i lanci si registrano situazioni diverse tra le categorie: stabile nel mondo delle fragranze, in crescita nel make-up e, soprattutto, nello skincare.
“Nello Skincare i lanci del 2021, in termini di peso, nel primo semestre superano i livelli raggiunti nello stesso periodo del 2020 e del 2019, grazie soprattutto ai prodotti corpo e al siero viso. Per quanto riguarda il trucco, i nuovi lanci sono incrementati rispetto al 2020, in particolare nel segmento occhi, mascara e ombretti, ma anche nei lip color, anche se rimangono al di sotto dei livelli del 2019. Per quanto riguarda le fragranze femminili si riscontra una sostanziale stabilità negli ultimi due anni mentre l’incidenza dei lanci maschili ha subito una flessione rispetto sia al 2020 che al 2019″.
VERSO LA PREMIUMIZATION
Nel mondo della profumeria cresce il peso delle promozioni nel canale e-commerce, mentre tende a diminuire nei negozi fisici. Ma non è il solo trend ad affermarsi nello scenario post-pandemia. Da segnalare anche la tendenza alla premiumzation.
“In generale, nel mercato delle fragranze – conclude Francesca Comis – si riscontra una tendenza verso la “premiumization”. Il segmento premium registra una crescita più alta rispetto alle marche midrange, come dimostrano le collection. A conquistare i consumatori sono l’alta qualità dei prodotti e le esperienze su misura“.