Provital, azienda spagnola i cui attivi in Italia sono distribuiti da Faravelli, ha presentato Apibreeze ed Ethicskin, due nuovi attivi che incarnano alla perfezione la sua filosofia: offrire materie prime che, oltre all’efficacia testata, hanno una storia da raccontare.

Apibreeze: rinnovatore della pelle 100% naturale

Apibreeze incarna tutta l’essenza della slow beauty, trend che predilige uno stile di vita all’insegna della sostenibilità, di ritmi più lenti e prodotti eco-friendly, ma rappresenta anche la risposta in chiave naturale e delicata alla crescente domanda del mercato di prodotti esfolianti.

Trattamento estetico tra i più richiesti, l’esfoliazione ha lo scopo di liberare lo strato corneo dalle cellule morte e donare al viso un colorito più uniforme e luminoso. Può avvenire in maniera meccanica, chimica ed enzimatica. Mentre nel primo caso, l’azione esfoliante deriva da sostanze abrasive come sfere di jojoba, polvere di mandorle, di nocciolo di albicocca contenute in scrub e gommage, nel secondo e nel terzo caso si parla più propriamente di peeling, cioè di un’esfoliazione più profonda. Quest’ultima è provocata da acidi – come gli idrossiacidi (AHA, BHA e PHA) – o, nel caso di esfoliazione enzimatica, da particolari sostanze proteolitiche.

Apibreeze è un attivo davvero versatile che può essere impiegato in moltissimi prodotti – spiega Sonia Secchi, Technical & Sales Manager Provital– . Grazie alla presenza di gluconolactone e acido lattobioco, due poli-idrossiacidi (PHA) che hanno un’azione antiossidante simile a quella delle Vitamine C ed E, ma sono più delicati sulla pelle e non sono foto-sensibilizzanti, Apibreeze agisce come un “rinnovatore” epidermico 100% naturale (e certificato Cosmos), perfetto in ogni stagione e per tutti i tipi di pelle”.

apibreeze

ATTIVO MULTI-AZIONE

Ma non è tutto. Apibreeze è un attivo che rispetta l’Ambiente e si prende cura della pelle con dolcezza. “Per la presenza di purissimo miele millefiori, prodotto localmente e vincitore del Gold Honey Award, dall’azione purificante, rigenerante, cicatrizzante e idratante, Apibreeze agisce come un vero elisir di bellezza per la pelle multi-azione: esfolia (in concentrazioni superiori al 20%), idrata (in concentrazioni del 5-10%) e previene i segni del tempo”.

Apibreeze è così versatile e le sue virtù così numerose da poter essere impiegato in prodotti idratanti, illuminanti, schiarenti e anti-macchie, purificanti e anti-acne, pre-rasatura, di prevenzione dei segni del tempo e anti-età.

IL MONDO HA A CUORE IL PIANETA

Non è una frase fatta, ma il risultato di un’indagine sulla sostenibilità fatta da Euromonitor nel maggio 2019 e nel giugno 2020, che ha analizzato alcuni temi “caldi” e messo a confronto i dati pre e post pandemia. Il risultato? Lo sviluppo di prodotti sostenibili che prima era una priorità per il 53,2% degli intervistati dopo il Covid lo è diventata per il 68,1% dei consumatori e dopo la pandemia anche la ricerca di fonti sostenibili è passata dal 48 al 60%.

La rinnovata sensibilità verso le cause etiche e ambientali è una realtà di fatto in tutto il mondo. Secondo Mintel, il 30% è interessato alle attività sociali dei brand, il 66% dei consumatori canadesi vorrebbe vedere più progetti sulla sostenibilità, mentre il 65% dei Millennials americani è d’accordo sul fatto che la loro generazione debba occuparsi maggiormente delle cause sociali. Il 52% degli americani ritiene che acquistare da brand etici sia una forma di attivismo.

Altro dato su cui riflettere è l’evoluzione del significato di sostenibilità. Alle cause ambientali e di tutela della biodiversità si sono aggiunte quelle etiche e la sostenibilità ha finito con l’assumere anche una valenza sociale di supporto alle comunità, di tutela del patrimonio locale, di conservazione dell’identità di un popolo. Valori che hanno arricchito la bellezza di un nuovo significato.

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ETHICSKIN AGGIUNGE SIGNIFICATO ALLA BELLEZZA

Ethicskin rispecchia perfettamente questo nuovo corso dell’industria della bellezza, che trascende l’etica della pelle e si impegna su più fronti.

Ethicskin, vincitore dell’Equator Prize 2020 come esempio di successo di conservazione della biodiversità attraverso un uso sostenibile delle risorse genetiche, è stato sviluppato e prodotto in collaborazione con Mujeres y Ambiente per sostenere gli agricoltori locali di alcune comunità rurali del Messico, migliorare i loro mezzi di sussistenza e garantire loro condizioni di vita e lavoro dignitose. Un attivo capace di rispondere ad alcuni dei 17 obiettivi che l’Assemblea Generale dell’ONU nel 2015 si è prefissata di raggiungere e contenuti nell’Agenda 2030: tutela delle risorse naturali, difesa delle comunità locali, crescita dell’empowerment femminile e delle nuove generazioni, impegno per un futuro sostenibile…

UN ATTIVO BUONO PER IL PIANETA E PER LA PELLE

Ethicskin è ricavato dalla Heterotheca inuloides, conosciuta anche come arnica messicana e impiegata nella medicina tradizionale per trattare varie malattie associate per lo più a fenomeni di tipo infiammatorio. Le sue virtù antinfiammatorie sono state comprovate anche dalla scienza, che ha dimostrato che la sua efficacia è riconducibile all’azione di diverse molecole, tra cui i flavonoidi, contenute nei fiori.

Grazie alla sua capacità di stimolare le funzioni mitocondriali – spiega Sonia Secchi – , ridurre i processi infiammatori, stimolare i melanociti e i cheratociti, dando così alla pelle maggiore compattezza ed elasticità, ma anche alla sua azione idratante, di stimolazione del microbiota e di lotta allo stress ossidativo (i risultati sono stati dimostrati con test in vitro e in vivo), Ethicskin può essere impiegato con successo in prodotti che hanno come obiettivo quello di aumentare la luminosità della pelle o ridurre l’iperpigmentazione, infiammazione e rossori, ai trattamenti idratanti, rassodanti e anti-age. Si tratta di un attivo molto versatile, che può essere impiegato in molti prodotti e in diversi mercati: è 100% naturale, certificato Cosmos, Halal, Vegan e adatto anche per il mercato cinese”.

AL PASSO CON I NUOVI TREND BEAUTY

Ma non è tutto. Ethicskin incarna alla perfezione i nuovi trend del mercato:

  • beauty routine semplificata: la scelta si focalizza su pochi prodotti “concentrati” la cui efficacia va ricercata in ingredienti multi-funzione;
  • ricerca del benessere: dalle formule clean ad un consumo consapevole, cresce la domanda di trasparenza dei consumatori che scelgono brand e prodotti impegnati attivamente nelle cause sociali e ambientali;
  • inclusività: riconoscere il patrimonio e la cultura locale di una comunità è la chiave per esprimere pienamente il concetto di inclusività. Non solo. I prodotti che si basano sull’eredità e sull’abilità trasmessa di generazione in generazione ampliano le loro prospettive culturali diventando riconoscibili a più identità.
  • riscoperta della medicina locale e dei rimedi della tradizione: il crescente interesse per ingredienti naturali e conosciuti da millenni è guidato dalla domanda di sicurezza, cresciuta esponenzialmente con la pandemia. Una ricerca di Mintel ha rivelato che, nel 2020, il 27% dei consumatori ha posto più attenzione agli ingredienti rispetto all’anno precedente e il 38% si è informato sulle origini degli ingredienti. Ben il 54% degli intervistati, inoltre, ritiene che gli ingredienti di origine alimentare siano più sicuri.

I campi di applicazione del nuovo attivo Provital, come si è visto, sono innumerevoli così come i temi da poter cavalcare sul fronte della comunicazione: tradizione, emporwerment, etica, biodiversità, upcycling, trasparenza… “Ethicskin – conclude la Secchi – con le sue caratteristiche ridefinisce i tradizionali claim beauty e apre le porta ad un percorso inclusivo verso il benessere della pelle”.