La linea Maria Jar è l’ultima novità di Baralan. Una novità che rispecchia perfettamente la filosofia dell’azienda, dal 1962 punto di riferimento nel packaging cosmetico primario. I tre vasetti Maria Jar, dallo stile armonioso, si aggiungono all’offerta dei prodotti standard Baralan nella Collezione 2021, come nuovi ambasciatori di un design essenziale e senza tempo, portando con sé l’attenzione all’innovazione e alla sostenibilità.
Ma cosa intende un’azienda come Baralan per Innovazione e Sostenibilità, due concetti chiave del mondo contemporaneo?
L’innovazione è intesa come il motore per lo sviluppo di nuovi prodotti, la leva strategica che guida l’evoluzione e il miglioramento del prodotto; mentre la sostenibilità è un valore essenziale che si sposa perfettamente con la mission dell’Azienda: dar vita a packaging innovativi, curati nei dettagli, funzionali e che rispondono alle esigenze etiche e ambientali del mercato. Una mission che trova già conferma nei prodotti Baralan realizzati con le materie prime bio-based e anche nella linea Maria Jar, la nuova gamma di vasetti per prodotti skincare di cui ci parla Maurizio Ficcadenti, Global R&D Manager di Baralan, in questa intervista.
Parliamo di Maria Jar, la nuova gamma di vasetti in vetro per prodotti skincare che state lanciando sul mercato. Come la definirebbe ?
È una linea dall’aspetto premium che al tempo stesso offre facilità d’uso, efficacia di costo e sostenibilità. Un esempio perfetto della nostra filosofia mirata a sviluppare prodotti non solo piacevoli dal punto di vista estetico, ma capaci anche di offrire un valore aggiunto ai Brand dei nostri Clienti e agli utenti finali.
I vasetti Maria Jar sono attrattivi e funzionali al tempo stesso. Una sintesi perfetta dell’innovazione secondo Baralan…
Sì, esatto. L’innovazione per noi è una combinazione unica di esperienza, tradizione e progresso. È saper proporre ad ogni cliente la miglior soluzione possibile attraverso un attento studio del design, attraverso la proposta di formati diversi per soddisfare le esigenze del mercato e successivamente attraverso la personalizzazione del prodotto con vari effetti e decori. Innovare significa uscire dall’ordinario, pensare fuori dagli schemi e proporre packaging originali, curati nei dettagli, belli da vedere, tutto questo senza mai dimenticare la funzionalità, ovvero l’ergonomia e la praticità d’uso. Proprio come accade con Maria Jar: una linea innovativa, sostenibile, funzionale.
In che cosa si differenziano i vasetti Maria Jar rispetto ad altri vasetti già presenti nel catalogo Baralan?
Il design della linea Maria Jar, composta da tre versioni con una capacità di 50, 75 e 100 ml, è completamente nuovo. In particolare, l’ampio diametro del collo dei vasetti e la specifica filettatura GPI 70 Double Entry sono pensati per garantire la facilità d’utilizzo. Il collo largo rende più facile il prelievo del prodotto, così da facilitare l’uso e ridurre gli sprechi.
Come ulteriore innovazione, la nuova capsula Malang 70 è stata sviluppata su un’unica dimensione determinando un formato unico adatto ai tre vasetti, insieme al nuovo disco di protezione e spatola. Inoltre, la guarnizione non prevede l’uso di colla per il suo posizionamento.
La capsula, a sua volta, presenta una filettatura a ‘doppia entrata’ che garantisce una chiusura rapida e più omogenea sulla circonferenza del collo, con un’affidabilità che assicura l’integrità del prodotto al suo interno ed evita eventuali dispersioni qualitative dello stesso.
Non solo. L’abbinamento di tutti i tre formati agli stessi accessori offre ai nostri Clienti indubbi vantaggi in termini di approvvigionamento e costo dei componenti, ma anche a livello di acquisti, logistica e personalizzazione.
Oltre all’innovazione, Maria Jar è un perfetto esempio anche della sostenibilità secondo Baralan. Quali sono gli aspetti “green” di questa gamma?
L’impronta green, fil rouge della maggior parte delle novità prodotto di Baralan, prevede un’attenzione particolare al ciclo di vita dei prodotti che, nel concreto, ci ha portato e ci porterà allo sviluppo di packaging realizzati il più possibile in monomateriale per ridurre gli sprechi e aumentare le possibilità di riutilizzo.
Un impegno concreto, che ben si evince anche dalle caratteristiche della linea Maria Jar. Sia i vasetti sia la capsula sono realizzati con materiali totalmente riciclabili e già in fase di sviluppo sono stati pensati per un corretto smaltimento a fine vita. Per i vasetti ad esempio abbiamo impiegato il vetro, un materiale riciclabile all’infinito. Inoltre, sia i vasetti che la capsula sono realizzati in combinazione con materiale riciclato post-industriale (PIR), per ridurre al massimo gli sprechi.
L’utilizzo del vetro, un materiale che tra l’altro fa parte della nostra storia da sempre, con altri materiali riciclabili ci consente di offrire una soluzione alternativa e sostenibile che integra criteri ambientali nel processo di industrializzazione del prodotto.
Inoltre, abbiamo intenzionalmente sviluppato un’unica capsula per tutte e tre le versioni dei Maria Jar e realizzato un solo stampo di produzione, evitando così dispendi di energia all’interno della catena produttiva e la produzione e lo stoccaggio di grandi quantità di capsule. Un esempio concreto di riduzione e di sostenibilità.
Sempre in tema di sostenibilità, quali sono i principi che vi guidano nello sviluppo di un nuovo prodotto?
Nella creazione di un prodotto, per noi è importante garantire la funzionalità e l’estetica ma allo stesso tempo rinnovare proponendo soluzioni sempre più green. Per questo, aspetti essenziali sono la combinazione tra il rispetto delle 3R (Reduce, Reuse e Recycle) ed il design di un packaging, con il fine vita e lo smaltimento del prodotto: dalla scelta di ridurre l’utilizzo dei componenti e dei materiali per la loro realizzazione alla possibilità di riuso dei materiali che derivano dallo scarto industriale e dai processi di produzione, alla facilità di riciclare il prodotto.
Oltre al vetro impiegate anche altri materiali?
Sì. Come dicevamo prima, da sempre il core business di Baralan è il vetro, considerato il materiale eco-friendly per eccellenza in quanto può essere sempre riciclato, ma allo stesso tempo il nostro impegno è costantemente rivolto a ricercare, studiare e selezionare anche altri materiali sostenibili. Negli ultimi anni Baralan si è orientata anche verso la selezione di biopolimeri che derivano da risorse rinnovabili e materiali naturali, non legati alla catena alimentare, da utilizzare per la produzione di packaging alternativi alla plastica, diminuendo così enormemente l’impatto ecologico e contribuendo di conseguenza ad un ecosistema meno inquinato.