“La ripresa economica ci sarà, ma non sarà totale e i risultati si vedranno solo nei prossimi mesi”. È questa l’opinione condivisa di Imprenditori e Manager del mondo cosmetico e non solo. Mentre per turismo e ristorazione, duramente colpiti dal lock-down e dalle molte regole da applicare, la ripresa sembra molto lontana, per il cosmetico si aprono nuovi spiragli, grazie alla crescita delle vendite online e quella dei prodotti per la detersione.
Nel frattempo, gli Imprenditori studiano nuove strategie e per la comunicazione puntano su digitale e sui social. Ecco le opinioni di alcuni imprenditori.
SEMPRE DI PIU’ VERSO IL DIGITALE
“Abbiamo continuato a lavorare adottando tutte le misure necessarie per farlo in piena sicurezza”, racconta Roberta Battarola, Direttrice MKTG R&D Color.
“Siamo orgogliosi di poter dire che siamo stati tra le prime aziende in Italia ad offrire ai dipendenti la possibilità di effettuare i test sierologici direttamente presso la nostra sede. Un modo in più per dare a tutti la possibilità di lavorare in sicurezza e tranquillità. E quando abbiamo dato l’opportunità di scegliere se continuare a lavorare in sede o stare a casa il 75% dei nostri dipendenti ha scelto di venire a lavorare tutti i giorni, come sempre. È stato un grande atto di stima e di fiducia.
Dal punto di vista economico la cancellazione di eventi come Cosmoprof o MakeUp in Paris ha inciso sul nostro lavoro, ma è stata anche l’occasione per rivedere alcuni punti della nostra strategia di comunicazione e puntare di più sul digitale. A questo proposito, le attività in cantiere sono tante: un nuovo sito che sarà online a breve, una comunicazione multi-canale che avrà come protagonisti social e video-tutorial realizzati con un make-up artist e con una modella, a supporto del lancio di DEEP YOU, la collezione che avremmo presentato in fiera. Siamo fiduciosi nel futuro e nelle potenzialità delle persone che lavorano con noi”.
MANTENERE ALTA LA SICUREZZA E PUNTARE SUL DIGITALE
“La nostra priorità è stata garantire prima di tutto la salute dei lavoratori, a seguire la continuità delle attività operative e il servizio offerto ai nostri clienti”, racconta Maurizio Ficcadenti, Global R&D Manager Baralan.
“Non c’è stato alcun blocco delle attività lavorative, ma abbiamo effettuato importanti revisioni nell’organizzazione delle nostre attività, adottando le opportune misure di prevenzione per contrastare e prevenire la diffusione del virus. Dal punto di vista economico, è chiaro quanto la pandemia stia minacciando i ritmi di crescita del sistema economico nazionale in tutti i settori e in generale si sia reso necessario un cambiamento sostanziale nelle modalità lavorative. Sicuramente sarà una ripresa graduale, che darà forse i primi segnali positivi più avanti. L’economia e le imprese italiane stanno dimostrando di essere pronte a reagire e di sapersi riadattare alle nuove esigenze del mercato e alle nuove dinamiche. Sarà fondamentale mantenere alta l’attenzione sulle precauzioni da intraprendere per garantire costantemente la salute dei lavoratori e la continuità delle attività operative in totale sicurezza e mettere in atto strategie di vendita multicanale e attività di comunicazione che puntino maggiormente sull’online e sugli strumenti digitali”.
DA MAGGIO UNA LEGGERA RIPRESA
“Sales non è si è mai fermata”. Esordisce così Domenico Tessera Chiesa, Managing Director di Sales SPA.
“Già prima del lockdown avevamo implementato le misure di sicurezza”, prosegue il Manager. “Si può dire che da oltre 2 mesi lavoriamo con regole di distanziamento, sanificazione e protezione in tutte le operations dell’azienda. Il 90% dei nostri impiegati lavora da casa in smart-working, una modalità che seguiremo anche nei prossimi mesi per ridurre al minimo le potenzialità di contagio. Tutti hanno reagito positivamente e nessuno è mai mancato, credo anche per le forti misure ed investimenti in termini di sicurezza che abbiamo fatto. L’obiettivo è sempre stato quello di far sì che le persone si sentissero sicure perché, lavorando, nessuno dovesse mai essere chiamato Eroe. Certo, i danni sono sotto gli occhi di tutti.
Noi lavoriamo molto per aziende che servono il settore professionale, oltre che per tutti i marchi più importanti della cosmetica che hanno visto la chiusura inevitabile dei propri punti vendita e dei propri distributori.
Maggio vedrà certamente una ripresa rispetto ai due ultimi mesi, ma temo che l’anno sia compromesso. Prevediamo che questo calo improvviso veda nei prossimi mesi una leggera ripresa ma si assesti, comunque, su valori inferiori a quelli a cui eravamo abituati. L’e-commerce mitigherà solo parzialmente gli effetti e i consumi saranno ridotti”.
Se volete raccontarci la vostra testimonianza scrivete a lisa.dansi@cosmopolo.it