Di sostenibilità come parte costitutiva di un processo di sviluppo si è iniziato a parlare negli Anni ’80 con il rapporto Brundtland.
Lo sviluppo sostenibile, tra gli obiettivi dell’Agenda 2030, è una forma di sviluppo economico compatibile con la salvaguardia dell’ambiente, che ha dato vita all’economia sostenibile e che poggia, almeno in parte, sulla cosiddetta economia verde.
AMBIENTE
Quando si parla di sostenibilità il primo ambito a cui normalmente si fa riferimento è quello ambientale, dove la sostenibilità è la condizione necessaria alla salvaguardia degli equilibri ecologici dell’ecosistema e al mantenimento della biodiversità. Il concetto è esteso anche alla sfera sociale ed economica. Oggi la sostenibilità ambientale, sociale ed economica sono tutte indispensabili al progresso e al mantenimento del benessere del Pianeta.
Con riferimento alla sfera ambientale, sostenibile è un processo compatibile con la natura e teso a preservarla, affinché le prossime generazioni possano usufruire della stessa quantità di risorse di cui disponiamo oggi.
LA SOSTENIBILITà SOCIALE
In ambito sociale, la definizione di sostenibilità è quella contenuta nel rapporto Brundtland, elaborato nel 1987 dalla Commissione mondiale sull’ambiente e lo sviluppo e che prende il nome dall’allora premier norvegese Gro Harlem Brundtland, che presiedeva tale commissione:
“Lo sviluppo sostenibile, lungi dall’essere una definitiva condizione di armonia, è piuttosto un processo di cambiamento tale per cui lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti, l’orientamento dello sviluppo tecnologico e i cambiamenti istituzionali sono coerenti con i bisogni futuri oltre che con quelli attuali”.
“di sostenibilità si è parlato per la prima volta nel 1987”
DALL’ECONOMIA LINEARE ALL’ECONOMIA CIRCOLARE
Il concetto di sostenibilità economica è alla base delle riflessioni nell’ambito dell’economia dello sviluppo che studiano la possibilità futura che un processo economico “duri” nel tempo. Da questo punto di vista, perché un processo sia economicamente sostenibile esso deve utilizzare le risorse naturali a un ritmo tale che esse possano essere rigenerate naturalmente, da qui il concetto di economia circolare.
L’economia circolare, secondo la definizione della Ellen Mach Arthur Foundation, è un sistema economico pensato per potersi rigenerare da solo garantendo la sua ecosostenibilità.
Lo sviluppo sostenibile, tra gli obiettivi dell’Agenda 2030, è una forma di sviluppo economico compatibile con la salvaguardia dell’ambiente, che ha dato vita all’economia sostenibile e che poggia, almeno in parte, sull’economia verde. Ognuno può mettere in pratica i concetti di sviluppo sostenibile e contribuire alla preservazione dell’ambiente. Ecco alcune semplici regole:
- prediligere prodotti locali o a km0
- recliclare e compostare
- riparare invece di buttare e scegliere prodotti con una lunga vita
- scegliere prodotti a basso impatto ambientale, ridurre il packaging e privilegiare ingredienti provenienti da agricoltura biologica.
- usare lampadine a basso consumo
“la sostenibilità tocca la sfera ambientale, sociale ed economica’”