Luca Maffei
Luca Maffei
CARTHUSIA – TUBEROSA

Intervista a Luca Maffei, designer di fragranze. Prestiges fragrances, a matter of tailoring.

Nel mondo della profumeria artistica il trend del momento sono le fragranze multisensoriali. Percorsi olfattivi che sanno catturare i sensi e non parliamo solo di odorato e vista, cosa piuttosto scontata, ma anche di gusto e tatto. Profumi che evocano ricordi, anche tattili, e che ci riportano indietro nel tempo. A raccontarlo è Luca Maffei: giovane, ma già affermato, designer di fragranze.

Figlio d’arte, Luca Maffei ha ereditato dal padre la passione per il mondo delle fragranze e dal 2007, anno del suo debutto nel mondo della profumeria artistica, ha firmato moltissimi capolavori olfattivi ottenendo prestigiosi riconoscimenti in tutto il mondo. Insieme a Marco Cerizza, qualche anno fa ha creato l’Atelier Fragranze Milano, il luogo-simbolo del concetto di sartorialità applicata ad un profumo.

Le ultime creazioni di Luca Maffei, Tuberosa di Carthusia e Nu Leather o Ve Velvet di Uermi, rappresentano la quintessenza del suo modo di intendere la profumeria artistica: un mondo dove il profumo è una creazione cucita addosso come un abito di alta sartoria, destinato a chi vuole sperimentare, emozionarsi, innamorarsi di una fragranza.

Il profumo è inteso come una creazione tailor-made di altissima qualità, dove si fondono in maniera unica ricerca, creatività, sensorialità. Cosmopolo ha incontrato Luca Maffei a Milano ed ecco cosa ci ha raccontato del suo mondo.

1.Che cosa si cela dietro le creazioni presentate all’ultima edizione di Esxence?

Il mio concetto di profumeria di nicchia o, meglio, di profumeria artistica.

Tuberosa, realizzato per Carthusia e omaggio all’isola di Capri, è una reinterpretazione di un fiore-icona della profumeria: la tuberosa. In questo profumo non ho voluto rievocare l’estate caprese, il momento in cui questo fiore sprigiona tutta la sua essenza, ma la primavera con i suoi sentori delicati e gioiosi. La primavera è un momento magico: la natura si risveglia e, insieme ad essa, anche la gioia e la vitalità di questa magica isola.

Le fragranze create per Uermì (letteralmente, wear me, indossami!) incarnano appieno il mio concetto di profumeria artistica come esperienza multisensoriale unica, dove sensi diversi – nello specifico, tatto e olfatto- si incontrano per dar vita ad un percorso emozionale unico. Ogni profumo di questa collezione interpreta le caratteristiche del tessuto corrispondente trasformandole in note olfattive dalla forte personalità e concentrazione. In Ve Velvet celebro il velluto, un tessuto morbido ma al contempo robusto e resistente, attraverso le note del vetiver; mentre in Nu Leather il legno di sandalo è accostato ad uno speciale accordo di suede, che rievoca la sensazione di pelle scamosciata, morbida e sensuale.

“come un abito su misura, la fragranza si modella sul corpo di chi la indossa”

Luca Maffei
UERMI- NU LEATHER
2. Il Made in Italy è un valore aggiunto anche nella profumeria di nicchia?

Benché la patria del profumo rimanga la Francia – è stata la prima a farne un’industria e una maestra nella comunicazione – è innegabile che il valore del  Made in Italy, inteso come la capacità tutta italiana di creare qualcosa di bello e unico, stia emergendo con forza  anche nella profumeria artistica e sia destinato, sempre di più, a divenire un marchio di fabbrica di molte fragranze esclusive. Ci tengo a sottolineare che quando parlo di esclusività non mi riferisco tanto al prezzo del prodotto, che è sì in media più alto ma non è il solo fattore discriminante di questo tipo di fragranze, quanto all’altissima qualità del profumo: qualità che deriva dall’impiego di materie prime selezionate, dalla ricerca di connubi inediti, dalla ricerca…

Per me, profumeria di nicchia, è da intendersi in questo senso: un prodotto per chi è alla ricerca di qualcosa di unico, di un’emozione, di una suggestione da portare sempre con sé. Un prodotto “sartoriale” che non si può semplicemente indossare, ma si modella sul corpo. Un profumo di nicchia, per me, è questo”.

“un profumo di nicchia è destinato a chi cerca un’emozione da portare con sé”

UERMI – Nu VELVET
3. Quanto è importante la sostenibilità nella profumeria artistica?

Sempre di più. Anche nel mondo della profumeria artistica, temi come eco-sostenibilità e naturalità stanno divenendo sempre più centrali sia dal punto del packaging che della formulazione – noi stessi, nel nostro laboratorio, accanto a materie di sintesi facciamo uso di pregiati oli essenziali e di essenze ricavate da piante raccolte a mano o provenienti da coltivazioni biologiche – ma resta il fatto che la profumeria moderna è l’insieme di sintesi e natura. La natura è unica e dà la firma olfattiva a una fragranza, ma la sintesi è indispensabile per esaltarla e per arrivare a creare quello che la natura non ci può dare.