Il 2020 per IDM Automation, azienda di Vigevano specializzata nella progettazione e nella realizzazione di macchine ed impianti rivolti al settore della cosmesi, ha rappresentato una grande sfida, non solo a causa della pandemia.
Durante l’anno appena trascorso sono stati raggiunti risultati importanti: è stata inaugurata la nuova sede e potenziata l’area commerciale, passaggio fondamentale per volgere lo sguardo verso mercati nuovi.
2020, UN ANNO DI PROFONDI CAMBIAMENTI
«In generale, è stato un anno nel quale quasi tutte le aziende si sono dovute reinventare, alcune anche completamente – spiega Ivan Riboni, Ceo di IDM -. Ci si è dedicati a prodotti nuovi, siamo dovuti entrare in confidenza con lo smart working e abituare alle tecnologie digitali come unico mezzo per potere comunicare. Le modalità di lavoro si sono trasformate: pensiamo alla partecipazione a fiere virtuali o a incontri in video conferenza, alla necessità di effettuare collaudi di impianti da remoto. Anche l’attività in presenza è cambiata, basta ricordare ad esempio le nuove procedure di sicurezza introdotte per l’emergenza sanitaria, ma che intendiamo mantenere anche in futuro. In pratica, abbiamo vissuto una vera rivoluzione. In questo contesto complicato, IDM è cresciuta. Tra gli eventi più importanti sicuramente c’è il trasferimento nella nuova sede che è la realizzazione di un progetto partito due anni fa».
E’ stato recuperato uno stabilimento nel cuore della zona industriale di Vigevano attraverso un lavoro impegnativo e un investimento altrettanto importante: «Ora lavoriamo all’interno di spazi adeguati e in un contesto più confortevole non solo per il nostro personale, ma anche per clienti e fornitori – sottolinea Riboni -. La struttura ci permette anche di avere prospettive più ampie, realizzando progetti di sviluppo ulteriore». Altra fetta rilevante di investimento è stata destinata all’area commerciale «Ci siamo concentrati in particolare modo sulla rete di agenti e rivenditori – continua il Ceo – che ci consente di essere sempre meglio posizionati in diverse aree di mercato».
LE NUOVE SFIDE
Nel 2019 IDM Automation stava lavorando al lancio di nuovi prodotti, espandendo l’attività allo skincare e al personal care. Obiettivi raggiunti? «Solo parzialmente – afferma Riboni – C’è stato un inevitabile rallentamento. La pandemia ha dettato i ritmi e alcune scelte. Ad esempio, per soddisfare il fabbisogno di Dpi, abbiamo inserito nel programma di produzione lo studio e la realizzazione di macchine per il riempimento di gel igienizzanti e di macchine per la produzione di mascherine chirurgiche. Dal punto di vista commerciale, come già detto l’azzeramento delle fiere e l’impossibilità di recarci dai clienti, hanno comportato cambiamenti drastici nelle modalità di lavoro. I nostri piani, però non cambiano: nel 2021 recupereremo il tempo perduto».
OBIETTIVO: MAI ACCONTENTARSI
D’altra parte, la flessibilità è da sempre la caratteristica che IDM Automation ha scelto per distinguersi sul mercato. Un valore aggiunto ancora di più ora in questo panorama in continua evoluzione nel quale le aziende sono sempre più alla ricerca di tecnologie rivolte alla semplificazione ma, allo stesso tempo, di forte innovazione.
I prodotti devono essere facilmente integrabili, flessibili, tenendo conto anche del “cost saving”. «Flessibilità, versatilità e semplicità di cambio formato sono concetti imprescindibili alla base della progettazione di macchine – conferma Riboni -. Adesso, occorre fare qualche passo in più. Ad esempio: la necessità di ridurre gli spostamenti per gli interventi di assistenza genera la necessità di implementare la manutenzione predittiva. Occorre dunque potenziare le tecnologie di assistenza remota che vanno progettate fin dall’inizio. In altre parole, le macchine devono essere concepite in origine in modo che tutto sia in seguito fattibile. Obiettivo finale: riuscire ad azzerare il «fermo macchina».
QUELLO CHE LE AZIENDE VOGLIONO
Una delle principali richieste del mercato è legato al valore della sostenibilità. Ma può esser applicato anche nell’automazione? «Dobbiamo pensare che anche chi fa macchine e non solo chi fa prodotto e packaging, può ragionare in quest’ottica – afferma il Ceo di IDM Automation -. Mi riferisco ai consumi, ma anche alla riduzione degli scarti e in generale a tutti quegli aspetti in cui anche il costruttore può dare un importante contributo».
L’affidabilità legata a performance di qualità e a un servizio di assistenza al cliente sempre più efficace e all’avanguardia è quello che le aziende ricercano di più: «Le aziende chiedono affidabilità delle macchine, ma anche vicinanza da parte del costruttore – spiega Riboni -. Stiamo investendo per potenziare quello che da sempre è stato uno dei nostri plus: il customer care. Nella nostra visione, deve essere sempre più veloce e puntuale. Il cliente deve ricevere una risposta immediata sia che si tratti di un nuovo prodotto, un semplice ricambio o una consulenza riguardante una fase del processo. Riteniamo che la qualità di una macchina sia fondamentale, ma oggi non basta più per soddisfare il cliente che chiede anche servizi di qualità».
INNOVARE FA RIMA CON AUTOMAZIONE
E poi c’è il fronte dell’innovazione, intimamente legato al concetto di automazione. «Fare automazione – spiega Riboni – significa realizzare tecnologie che utilizzano sistemi per gestire macchine e processi al fine di ridurre la necessità dell’intervento umano per eseguire operazioni ripetitive, complesse, in sicurezza e con estrema precisione. Innovare in automazione vuole dire quindi continuare ad introdurre nuove tecnologie per implementare sempre di più questo concetto all’interno degli impianti, ma con ricadute sull’organizzazione del lavoro, sulla mentalità dei lavoratori e sulla cultura aziendale. Significa inoltre aumentare le performance, ridurre i costi di produzione e dare la giusta rilevanza alla salubrità e all’ergonomia delle postazioni di lavoro. Per fare tutto questo riteniamo siano necessari importanti investimenti, ma soprattutto sia fondamentale instaurare forti partnership fra chi sviluppa tecnologia, chi la implementa negli impianti e chi la utilizza in produzione. In IDM Automation portiamo avanti da anni questa filosofia con partner e con clienti. Sono convinto che sia la strada vincente».