Il 2021 per il Polo della Cosmesi si aprirà con due appuntamenti formativi gratuiti di sicuro interesse per gli operatori e manager del settore. Il primo, dal titolo “Mercato Cosmetico: i fondamentali del settore e i futuri impatti della pandemia da Covid19”, sarà focalizzato sui numeri del mercato cosmetico e realizzato con Il Sole 24 Ore Ricerche e Studi; mentre il secondo, dal titolo “Sostenibilità Cosmetica: sfide e opportunità”, vedrà la partecipazione di Bureau Veritas e si terrà il 21 gennaio.

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MERCATO COSMETICO: I FONDAMENTALI DEL SETTORE E I FUTURI IMPATTI DELLA PANDEMIA

Il primo webinar, in programma il 12 gennaio e in replica il 15 gennaio, offrirà un’interessante panoramica sui numeri del mercato cosmetico e alcune ipotesi sui possibili impatti e sulle conseguenze del Covid19. 

Se nel 2020 il fatturato dell’industria mondiale del beauty dovesse flettere nella stessa misura del PIL (-4,5%), la produzione mondiale di beauty tornerebbe su livelli superiori a quelli del 2019 solo nel 2022 e nel 2025 mancherebbero circa 40 miliardi di ricavi rispetto allo scenario pre Covid. Sarà davvero così? Che cosa ci dobbiamo aspettare nel 2021?

Il webinar cercherà di rispondere a queste domande e, partendo da alcuni dati estratti dal REPORT COSMESI – l’andamento del comparto, un raffronto canale per canale, i top player, i bilanci degli ultimi 5 anni di alcune delle principali società, Mattia Losi, Head of Research 24 Ore Ricerche e Studi farà luce sugli scenari futuri. Dati e tabelle saranno integrati da una parte qualitativa realizzata dal Sole 24 Ore grazie al confronto con alcuni tra i protagonisti del settore. 

Per iscriversi al webinar “Il mercato della cosmesi”, cliccare qui. 

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SOSTENIBILITA’ COSMETICA: SFIDE E OPPORTUNITA’

Un altro appuntamento di sicuro interesse sarà quello del 21 gennaio realizzato dal Polo della Cosmesi con il prezioso contributo di Bureau Veritas Italia.

Claudia Strasserra, Sustainability Sector Manager e Nicoletta Palese, Healthcare Products Line Manager faranno luce su quello che è diventato un obiettivo in grado di orientare le scelte strategiche di un’organizzazione: la sostenibilità.

Il webinar mostrerà i contenuti e i principi di un approccio socialmente responsabile applicabili alle aziende che operano nel settore della cosmesi e mostrerà alcune norme e linee guida di riferimento. L’incontro si chiuderà con la presentazione di caso di successo: il processo di sostenibilità e le iniziative sviluppate da L’Oréal.

LINEE GUIDA 

Per capire in che modo un’azienda può rendersi concretamente più sostenibile, Bureau Veritas illustrerà alcuni disciplinari specifici.

La Linea Guida ISO 26000 dettaglia i principi e i contenuti della Responsabilità Sociale. A 10 anni dalla sua pubblicazione, è il documento più completo ed autorevole sulla scena internazionale. Tra gli insegnamenti principali, ricordiamo la necessità di integrare la responsabilità sociale in ogni processo. Ogni funzione aziendale deve dunque saper riconoscere e gestire l’impatto delle proprie decisioni e comportamenti sulle persone e sull’ambiente.

La Prassi di Riferimento UNI 18:2016 suggerisce indirizzi applicativi alla ISO 26000. Traccia un percorso concreto per applicare la ISO 26000 all’interno di un’organizzazione. Contiene altresì una checklist sulla governance utile sia ai fini di un’autovalutazione che in vista di una attestazione di parte terza.

La Linea guida ISO 20400 sull’approvvigionamento responsabile mutua i principi e i contenuti della ISO 26000, declinandoli con un preciso focus sul processo di approvvigionamento. Un’organizzazione può considerarsi matura sotto il profilo della sostenibilità solo se riesce a trasferire all’intera catena del valore (fornitori, agenti, distributori, partner…) la propria attenzione alle persone e all’ambiente. Selezionando i fornitori in base alle proprie performance di sostenibilità e inserendo requisiti socio-ambientali nelle specifiche di acquisto di prodotti e servizi si può esercitare una pressione virtuosa sulla propria filiera.

Per partecipare al seminario “Sostenibilità cosmetica: sfide e opportunità”, cliccare qui