La cosmesi europea punta sul cluster: al via il progetto Global Cosmetics Cluster Europe
Il Global Cosmetics Cluster Europe è uno dei progetti di sviluppo e di cooperazione internazionale, in ambito cosmetico, più significativi degli ultimi anni. Il Global Cosmetics Cluster Europe prevede la partnership fra i cluster cosmetici europei per aumentare le opportunità di business delle PMI verso mercati terzi e, in particolar modo verso USA, Messico, Emirati Arabi, India e Corea del Sud, cinque dei mercati mondiali più promettenti. L’obiettivo è aiutare le imprese europee ad accedere a nuove catene globali di valore e a conquistare una posizione di leadership a livello mondiale.
Il partenariato è stato attivato grazie all’azione aggregante del Global Cosmetics Cluster e vede la presenza di alcuni dei cluster europei leader della filiera cosmetica: la francese Cosmetic Valley, la spagnola Associació del Clúster Bellesa de Catalunya, la rumena Associaţia Patronilor şi Meseriaşilor Cluji, Istanbul Chemicals and Chemicals Products Exporters’ Association, la portoghese Associação Empresarial da Beira Baixa e a rappresentare l’Italia, il Polo Tecnologico della Cosmesi di Crema. Inoltre, diverse organizzazioni internazionali, come la francese EcoMundo o l’americana IBA, fanno parte del board e sono coinvolti nel progetto come “associate partner”.
Il progetto nasce ufficialmente a Parigi nel 2016 in occasione del Cosmetic 360, quando 18 cluster internazionali decidono di creare un cluster globale dedicato all’innovazione cosmetica. Tra il 2017 e il 2019 tutti i membri del Global Cosmetics Cluster uniscono le forze per implementare Cosmetics4Wellbeing, un programma di internazionalizzazione sviluppato da COSME e dall’Unione Europea e nel 2019 nasce Global Cosmetics Cluster Europe, branca europea del network globale.
IL POLO DELLA COSMESI A SOSTEGNO DEL PROGETTO
Ivan Massari, Vice-Presidente del Polo della Cosmesi, parlando del progetto ha così commentato: “Il Global Cosmetics Cluster Europe è un’iniziativa strategica per il settore cosmetico. Sottolinea l’importanza dell’aggregazione e della collaborazione tra PMI in ambito internazionale. Compito del Global Cosmetics Cluster Europe sarà quello di favorire l’integrazione e l’ottimizzazione delle risorse lungo la filiera e la sinergia tra le imprese appartenenti al cluster. Tutto ciò avrà ricadute positive rilevanti sulla competitività delle imprese europee a livello mondiale. Un ringraziamento a tutti coloro che si sono uniti per raggiungere questo importante obiettivo”.
Gli fa eco Matteo Moretti, Presidente del Polo. “L’industria cosmetica italiana rappresenta un’eccellenza nel mondo e il Polo della Cosmesi, quale Associazione di riferimento della filiera produttiva cosmetica, ha sempre creduto nell’importanza di un cluster internazionale. I numeri ci sostengono. Per le nostre aziende l’export ha un valore strategico, in media pari al 70-80% del fatturato, e poter entrare in nuovi mercati è quindi un’opportunità che non possiamo lasciarsi sfuggire”.
GLI OBIETTIVI
Il GCC.EU si pone sei obiettivi specifici:
- incoraggiare il business, la cooperazione internazionale e la R&D all’interno della filiera cosmetica;
- aiutare le PMI ad accedere a mercati internazionali;
- promuovere la cooperazione tra i cluster e tra i loro membri;
- supportare lo sviluppo di una catena del valore tra tutti i settori dell’industria cosmetica;
- sviluppare un sistema di gestione e un marchio comune che garantisca una collaborazione attiva e sostenibile tra tutti i suoi partecipanti;
- promuovere e aumentare la visibilità del Global Cosmetics Cluster Europe che rappresenta l’intera catena del valore in ambito cosmetico.
