Le fragranze alcool free danno sicurezza ai consumatori e aprono la strada all’innovazione. Per rispondere alle aspettative e alle nuove abitudini di consumo.
L’alcool nei prodotti beauty e personal care è percepito dai consumatori come un ingrediente irritante e da evitare. Questo perché è l’ingrediente principale nella maggior parte dei profumi. E il suo vasto impiego non fa altro che rafforzare le convinzioni e i sospetti dei consumatori sugli ingredienti impiegati nelle fragranze.
Agli occhi dei consumatori, la lista degli ingredienti utilizzati nei profumi è poco chiara e l’alcool è l’unico ingredienti che risulta comprensibile ai più.
Mentre sottolineare la presenza di alcool di derivazione vegetale può essere utile per rassicurare i consumatori sulla naturalità della fragranza, ciò non frena le preoccupazioni sugli effetti delle dell’alcool sulla pelle.
E le potenzialità per le fragranze alcool free sono enormi. Si calcola, infatti, che in Europa tra il 49% e il 59% di consumatori di fragranze di nicchia sia interessato a fragranze senza alcool. Parliamo di una fascia di prodotti premium, questo è indubbio, ma la domanda c’è ed è in costante aumento.
Fragranze alcool free: una nuova nicchia di mercato
I prodotti alcool free rappresentano una nicchia nel mercato delle fragranze ancora in divenire. Ciò significa che c’è una fetta di mercato ancora tutta da conquistare.
Certo, conquistare una nuova fascia di mercato non è semplice sia perché i prodotti senza alcool devono offrire benefici dimostrabili, sia perché l’alcool dev’essere sostituito con ingredienti validi. Il rischio, infatti, è di trasformare la dicitura alcool free nell’ennesimo slogan di marketing e creare nuovi timori nei consumatori.
D’altronde di prodotti che sfruttano la dicitura “alcool free” sul mercato cosmetico ce ne sono già tanti: dai deodoranti allo skincare, dai prodotti capelli a saponi e bagnoschiuma.
Fragranze: innovazione e supporto scientifico
Lo storytelling che caratterizza il mondo delle fragranze combina arte e scienza per dare una prospettiva emozionale ad un mondo che, talvolta, appare freddo e razionale. Il tema alcool free si inserisce in questo filone e dimostra che gli ingredienti di sintesi, guardati spesso con sospetto dalla comunità, possono offrire sicurezza, sostenibilità e creatività.
Il brand Corps Volatils ha una gamma di 24 profumi: 12 usano ingredienti naturali e 12 impiegano fragranze di sintesi. Il brand sostiene che: “Le prime non sono migliori delle altre, così come per un pittore il blu non è più bello del rosso”.
La scelta più giusta è di trasmettere un messaggio positivo imperniato sull’innovazione sottolineando quali ingredienti sostituiscono l’alcool, il loro ruolo nel processo di creazione e le virtù “clean”, piuttosto che giocare sui claim “senza…” e sulle paure dei consumatori. Costruire fiducia, piuttosto che diffidenza, è il futuro dell’industria della bellezza.
Potenziare l’uso delle fragranze d’ambiente
Quel che è certo è che, nel new normal, i brand che sapranno offrire delle ulteriori “reason why” per l’utilizzo delle fragranze d’ambiente sono quelli che avranno un notevole vantaggio competitivo con i consumatori.
Le soluzioni alcool free possono aumentare l’utilizzo delle fragranze d’ambiente, anche per via delle loro proprietà eudermiche. I consumatori preferiranno fragranze multi-uso, delicate e che non inducono a fenomeni di sensibilizzazione, da utilizzare sui capelli, sulla pelle, sui vestiti, sulla biancheria. La loro delicatezza e la pluralità d’uso spingeranno i consumatori ad usare le fragranze durante tutto l’arco della giornata e, quindi, ad un consumo maggiore.
Non solo. Anche rendere più leggere l’eau de parfums e utilizzare formule a base d’acqua possono essere driver d’acquisto importante per le fragranze. Senza dimenticare che anche rendere le fragranze più accessibili può essere un ottimo strumento per spingere i consumatori ad usarle anche a casa. E che dire del valore emozionale di un profumo? No, problem. I packaging deluxe daranno all’acquisto il valore esperienziale ed emozionale che gli è proprio.