La denominazione Nuova Guseo è stata assunta negli anni Settanta, mantenendo inalterata la stessa passione che – agli inizi del 1900 – aveva contraddistinto il fondatore Domizio Guseo.
Il risultato è che la Nuova Guseo nel corso dei decenni si è affermata come azienda leader nella progettazione, realizzazione ed installazione di impianti ed apparecchiature di macinazione fine ed extrafine, sistemi di miscelazione, dispositivi per la movimentazione dei solidi, sistemi di contenimento per il trattamento di prodotti altamente attivi.
Nuova Guseo è oggi un sicuro punto di riferimento nella realizzazione di una vasta gamma di apparecchiature altamente qualificate nel trattamento solidi principalmente per i settori chimico, farmaceutico, alimentare e cosmetico.
Roberto Fanfani, Sales Manager di Nuova Guseo, spiega cosa è cambiato in questi mesi.
Il lockdown ha inciso?
Siamo probabilmente di fronte ad una crisi senza precedenti: i dati ISTAT parlavano della chiusura durante il lockdown di oltre 2 milioni di aziende (poco meno del 48% del totale).
La nostra società, operando in filiere “privilegiate”, segnatamente il chimico farmaceutico e l’alimentare, è rimasta chiusa per un breve periodo, il tempo necessario per organizzare, ove possibile, attività in smart-working e strutturare l’operatività in condizioni di sicurezza con redazione del relativo protocollo operativo, in ottemperanza alle disposizioni ministeriali. Abbiamo ripreso inizialmente a circa il 30% della forza lavoro disponibile, oggi siamo alla totalità del personale impiegato. Diciamo quindi che il lockdown ha ovviamente inciso, ma non ha avuto un impatto “drammatico” sulla nostra attività.
La pandemia ha avuto pesanti riflessi anche nel comparto produttivo, imponendo alcuni cambiamenti. Nuova Guseo come ha affrontato il tutto?
Interiorizzando un modus operandi che implica l’utilizzo quotidiano di dispositivi di protezione, una gestione degli spazi operativi secondo modalità nuove e parzialmente limitanti. Un processo non immediato. Sostanzialmente però i nostri processi produttivi, progettazione, costruzione, assemblaggio e collaudo non sono mutati. C’è stata una dilatazione dei tempi operativi dovuti, a parte il breve periodo di chiusura iniziale, prevalentemente alla difficoltà di approvvigionamento di alcuni componenti (fornitori chiusi o operativi a scartamento ridotto).
Un’altra attività che ha risentito del lockdown e del post è stata quella delle assistenze on site, per gli avviamenti dei macchinari istallati, che ovviamente doveva e deve tuttora essere gestita in conformità alle nuove prescrizioni di sicurezza e limitazioni poste in essere.
Tra le conseguenze, ci sono state chiusure di alcuni mercati?
Ad oggi non possiamo parlare di una vera e propria chiusura di mercati, semmai di una gestione più complessa delle transazioni con la clientela. I nostri settori elettivi, il chimico farmaceutico e l’alimentare sono rimasti sostanzialmente operativi, soprattutto il farmaceutico, per ovvie ragioni, anche se certe strategie produttive sono state dirottate sulle esigenze impellenti derivanti dall’emergenza COVID.
Un rallentamento lo abbiamo registrato nel settore cosmetico, dovuto probabilmente ad una transitoria mutazione delle abitudini al consumo, che ha penalizzato i prodotti non di prima necessità, ma anche questo settore non si è certamente fermato.
Anche la comunicazione è giocoforza cambiata, penalizzando la visibilità delle aziende. La Nuova Guseo, tuttavia, ha messo in campo una sua strategia. Quale?
L’elemento che vorrei enfatizzare è la quasi totale cancellazione degli eventi fieristici programmati per il 2020, che rappresentano un fattore importante nella nostra attività. Sono stati spostati all’anno prossimo, rimpiazzati da edizioni ridotte o da eventi mediatizzati, il cui impatto però è di ben diversa portata.
Il “toccare con mano”, il contatto diretto sono ancora determinanti nel nostro settore. Valutare quale possa essere stato l’impatto di questa situazione è alquanto ostico, ragioniamo su un potenziale teorico che anche in condizioni normali è estremamente variabile. In termini di “visibilità” sui mercati ha rappresentato un danno evidente, anche se difficilmente quantificabile.
Comunque, preso atto della situazione, abbiamo avviato un’azione di potenziamento del nostro web marketing, comprensiva del revamping del sito web, tutt’ora in corso, creazione di landing page, iscrizione a portali web dei settori di interesse e altro ancora. Parallelamente, abbiamo incrementato la pubblicità cartacea nelle riviste specializzate.
Rivoluzioni imposte dalla pandemia, che non hanno però modificato il Dna della Nuova Guseo.
La nostra mission aziendale è porre al centro la soddisfazione del cliente. Il nostro punto di forza é l’estrema flessibilità, sia in fase progettuale che realizzativa, che ci consente di customizzare ogni modello in funzione delle necessità del cliente.
Ovviamente abbiamo una linea di prodotti “standard” , che tuttavia nella gran parte dei casi rappresentano semplicemente un punto di partenza nella interazione col mercato. Ogni commessa per noi è un pezzo unico, un prototipo progettato e realizzato su misura, si lavora insieme al cliente, con uno scambio costante di informazioni per poter individuare correttamente le caratteristiche del processo da trattare e la soluzione più idonea.
L’assistenza da remoto è parte integrante dei nostri servizi alla clientela, partendo dal tradizionale supporto telefonico e via mail, passando alle chat in video, senza dimenticare l’assistenza a livello software mediante appositi moduli integrati nei sistemi di controllo forniti.
In caso di necessità (es.l’utilizzatore non può presenziare al collaudo) possiamo fornire dei file video relativi a test e collaudo degli impianti realizzati e di training agli operatori.