Si chiama Technology for the Future, l’ultima novità di NastriTex, l’azienda lombarda leader nella produzione e nello sviluppo di tessuti e materiali tecnici per la produzione di cosmetici compatti. Technology for the Future non è un prodotto, bensì una famiglia di prodotti che hanno un’anima sostenibile e si ispirano ai principi dell’economia circolare: Riuso, Riciclo, Recupero.

FUTURA 

Il primo di questi prodotti green, Futura, è realizzato con poliestere proveniente totalmente da fibre riciclate. Performante, sostenibile al 100% e così innovativo da essere stato premiato agli ultimi IT Products Awards 2020, Innovation Tree di MakeUp In Paris, come una delle proposte più creative e rivoluzionarie del settore. Un debutto davvero positivo, che lascia presagire un grande successo.

Technology for the future

E dal punto di vista tattile e sensoriale come si comportano questi nuovi tessuti tecnici? 

“Sensorialmente, i tessuti tecnici realizzati con fibre riciclate come Futura sono del tutto analoghi a quelli tradizionali”, spiega Federico Mocchetti, General Manager NastriTex.

“Guardandoli o toccandoli non si nota alcuna differenza. Anche in termini di risultati sono prodotti eccellenti. In certi casi, hanno avuto performance superiori persino a quelle dei loro equivalenti tradizionali.

Il prezzo? Esiste un gap ma siamo convinti che il mercato sia pronto a sostenerlo,  nell’ottica della sostenibilità del cosmetico lungo l’intera filiera produttiva. Il prossimo obiettivo è arricchire Technology For the Future con altri prodotti e con la certificazione di sostenibilità del materiale secondo il Global Research Standard. Molto però dipenderà dalla reazione del mercato”.

A Technology For the Future, il progetto green a cui il team di NastriTex lavora da anni e in cui l’azienda crede moltissimo, ora non resta che affrontare l’ultima grande prova: l’avvallo del mercato, ovvero dei produttori di cosmetici.

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