E dopo l’haircare, ora tocca al trucco. Forti del successo ottenuto il mese scorso con lo ‘speciale capelli’, questo mese parleremo del make-up e, in particolare, del trucco labbra. Iniziamo col dire che le proiezioni per la profumeria sono positive, con un +11,0% per il 2023 e un +8,3% per il 2024, complici il desiderio di tornare all’esperienzialità nel punto vendita fisico, oltre che all’inevitabile rialzo dei prezzi a causa dell’inflazione (fonte Cosmetica Italia).
Tra i best performer del canale figura il trucco, che rappresenta oltre un terzo del totale delle vendite. Per il segmento le stime di chiusura annua prevedono un saldo molto positivo, con una crescita di circa il 20% rispetto al 2022, per un un giro d’affari di circa 650 milioni di euro.
E se il canale fisico la fa ancora da padrone, l’e-commerce copre ormai il 12% delle vendite totali di make-up e, in termini di trend, mostra una maggiore dinamicità rispetto al canale fisico, soprattutto in volume dove si registra un incremento del 26%, mentre nel brick la crescita è stata del 14%.
“Nei primi 9 mesi del 2023 il trucco ha sviluppato un giro d’affari pari a 440 milioni di euro, in crescita del 24% rispetto allo scorso, contribuendo per il 35% all’incremento del fatturato totale del comparto beauty – spiega Francesca Comis, Account Director, Italy Beauty Circana – L’andamento della categoria ha fatto registrare un balzo significativo soprattutto nel primo trimestre del 2023 con un rialzo del 35%. La dinamica positiva è proseguita anche nei trimestri successivi con tassi a doppia cifra ma con un’intensità inferiore“.
La ripresa degli acquisti coinvolge tutti i segmenti del comparto, con la sola eccezione dei prodotti nails. Sembra infatti essersi esaurito – o almeno in parte – il boom di acquisti di smalti registrato nel periodo covid e post pandemia. Le vendite si sono ridotte di circa 200 mila pezzi rispetto allo scorso anno, probabilmente a fronte di una ripresa nella frequentazione dei Nails Bar.
TRUCCO LABBRA IN CRESCITA DEL 41%
Se il segmento a maggiore valorizzazione rimane quello del trucco viso, che veicola il 42% del fatturato della categoria, con un trend del +34%, quello più dinamico della categoria è il trucco labbra, in crescita del 41%. I prodotti satinati e brillanti registrano le performance più significative, così come i prodotti in olio che hanno triplicato le vendite rispetto allo scorso anno.
All’interno del segmento viso, il fondotinta è il prodotto più venduto, con una crescita del 19%, contestualmente le vendite di creme colorate, i blush e illuminanti mostrano un forte dinamismo con tassi 3 volte superiori a quelli dei fondotinta. Non solo trucco ma anche idratazione: i prodotti “skincare benefit”, sono aumentati del 50%, a valore e a volume, confermando la tendenza ad utilizzare prodotti ibridi che possano rispondere a molteplici funzioni.
CRESCONO REFILL E RICARICHE
In termini di packaging è interessante sottolineare il fenomeno dei refill e delle ricariche, i cui volumi sono più che raddoppiati, a dimostrazione di una rinnovata attenzione del consumatore alla sostenibilità e al valore dell’offerta.
“Anche quest’anno, si conferma la tendenza esplosa nel 2022 dell’offerta dei pack ricaricabili – prosegue Francesca Comis -. Sono circa 300.000 i pezzi venduti nei primi 9 mesi dell’anno con una crescita di oltre il 50%. Il prodotto più venduto con questa tipologia di pack è quello dei lip color, ma ciprie e fondotinta sono quelli con la crescita più elevata avendo triplicato il loro giro d’affari. Si consolida anche il trend delle ricariche, in aumento del 45%, con le ricariche dei rossetti che hanno più che raddoppiato i volumi complici l’attenzione del consumatore all’ambiente e al ‘portafoglio’“.