SKIN-ICING: FOCUS SUI BENEFICI DEL FREDDO E DELLA CRIOTERAPIA
“La cura della pelle – spiega Romualdo Priore – sfrutterà sempre di più i benefici biostimolanti delle basse temperature attraverso formule di raffreddamento trasformative e trattamenti ispirati alla crioterapia. Crescerà anche la domanda di dispositivi di skin-icing che rassodano e sgonfiano istantaneamente“.
Perché puntare sul freddo e sulla crioterapia? “Secondo il Journal of Investigative Dermatology – prosegue Priore – i benefici della crioterapia sono molteplici e includono: aumento del turnover cellulare, riduzione dell’infiammazione, rassodamento e miglioramento del sonno. Il freddo agisce come un ‘primer’ naturale della pelle e la costrizione dei capillari migliora l’assorbimento del prodotto favorendo l’azione dei principi attivi negli strati più profondi della pelle”. Freddo = elisir di bellezza per la pelle.
IL FREDDO ENTRA NEL BEAUTY CASE
Si ispira alla fase di immersione fredda della sauna scandinava Cold Plunge Pore Remedy Moisturizer di Ole Henriksen, crema idratante che utilizza l’estratto di salice alpino, un ingrediente vegetale che prospera in ambienti freddi. La sua azione è triplice: raffredda istantaneamente la pelle, riduce i pori visibili e leviga la cute.
Frozen Over di Skin Proud, arricchito con acido ialuronico, è un gel idratante per lenire la pelle stanca e gonfia che può essere utilizzato a temperatura ambiente o dopo averlo messo nel congelatore. La crema idratante e rassodante del marchio K-beauty Vue de Pulang si trasforma in una morbida crema gel rinfrescante (se conservata nel congelatore per un’ora).
LA CURA DELLA PELLE AL MASCHILE
Anche la cosmesi maschile subirà un forte incremento da qui al 2024, trainata dal cambiamento delle priorità nella cura della pelle e dall’evoluzione degli atteggiamenti culturali nei confronti della mascolinità e della bellezza.
“Anche la routine maschile è cambiata con la pandemia. Gli uomini hanno iniziato a sperimentare i prodotti delle loro partner e il passaggio allo shopping online ha permesso loro di esplorare il mondo della cura della pelle in un ambiente più friendly“, spiega Priore.
UNA NUOVA GENERAZIONE DI PRODOTTI BEAUTY ‘PER LUI’
Gli esempi di prodotti beauty “for men” non mancano. Tracaris, marchio di lusso per la cura della pelle indirizzato alla gente di colore con sede a New York, incarna la nuova generazione di prodotti skincare per l’uomo. Il suo Hydrating Radiance Serum è progettato per proteggere tutti i tipi di pelle e tutti i toni dall’inquinamento atmosferico urbano e dalle irritazioni causate da viaggi e jet-lag.
Tra i prodotti skincare maschili, a crescere di più saranno gli antietà e gli anti-fatica. Un sondaggio della clinica di Uvence ha riportato che l’11% degli uomini a causa dello stress dopo la pandemia si vedeva più vecchio di 5 anni.
Sulla scorta del successo e della crescita a doppia cifra della sua linea maschile Uno, Shiseido ha lanciato una nuova linea che protegge la pelle dai danni causati dalla lunga permanenza d’avanti allo schermo.
E anche tra gli uomini è boom di richieste di trattamenti estetici e ‘ritocchini’. Negli Stati Uniti, il desiderio di apparire più giovani ha portato al “boom Botox”, mentre nel Regno Unito gli istituti hanno riportato un aumento del 70% degli uomini in cerca di consulenza estetica. Le principali preoccupazioni sono: l’invecchiamento cutaneo, la pelle danneggiata dal sole e l’iper-pigmentazione.
Lumin, brand di Los Angeles, per la sua linea maschile ha puntato a combattere l’invecchiamento e l’affaticamento della pelle. Il set di Lumin è progettato per ripristinare e mantenere un “aspetto giovane”.
Il marchio “skinimalist” nordico The Grey’s è una linea progettata per un uso frendly dei cosmetici maschili, compresi fluidi concentrati extra-leggeri di facile assorbimento.
SCALP CARE IS THE NEW SKINCARE
“La chiusura forzata dei saloni durante la pandemia, unita all’aumento dello stress e ai problemi di salute dei capelli, ha aumentato la richiesta di prodotti per il cuoio capelluto – aggiunge Priore-. La cura della pelle si è estesa anche al cuoio capelluto e le persone hanno iniziato a trattarlo con la stessa cura e la stessa attenzione del viso”.
Lo “scalp care” sarà il nuovo skincare? I segnali ci sono tutti e la pandemia sembra non aver fatto altro che accelerare la domanda di prodotti specifici. The Lancet ha scoperto che 1 persona su 5, sei mesi dopo aver contratto il Covid19 ha iniziato a soffrire di caduta di capelli, soprattutto le donne. L’American Academy of Dermatology ha affermato il 50% delle donne sperimenterà la caduta dei capelli nel corso della propria vita, e il 40% prima dei 40 anni.
Cult Beauty ha registrato nel 2020 un aumento del 330% delle vendite di trattamenti per il cuoio capelluto, con prodotti nuovi come i trattamenti stimolanti come la caffeina di Inkey List e lo scrub schiarente di Naturelab Tokyo.
TRATTAMENTI AD HOC PER CAPELLI E CUOIO CAPELLUTO
“La “skinification” del cuoio capelluto vede prodotti formulati esattamente come i prodotti skincare, quindi con ingredienti consolidati tra cui oli naturali, anti-età e antiossidanti, pensati per riequilibrare il cuoio capelluto. Non è tutto. I dispositivi per il cuoio capelluto seguiranno la stessa curva di tendenza dei beauty device utilizzati per il viso, massimizzando l’efficacia del prodotto e trasformando la cura del cuoio capelluto in un rituale piacevole e stimolante“, spiega Priore.
La collezione Scalp Care di Living Proof, il primo marchio scientifico per la cura dei capelli, include un trattamento per il cuoio capelluto secco formulato con acido ialuronico e vitamina B3, mentre il siero di cellule staminali spremuto a freddo di Act + Acre agisce contro l’invecchiamento.
Innovativa anche la linea per la cura del microbioma del cuoio capelluto di Virtue Labs: Virtue Flourish Hair Rejuvenation Treatment crea “un ambiente favorevole per la crescita dei capelli”, tramite peptidi e un complesso brevettato di cheratina.
Il massaggiatore terapeutico di Briogeo è progettato per aumentare la circolazione del cuoio capelluto, mentre il pettine di cellulosa (fatto a mano) n. 001 di Crown Affaiir è un trattamento di bellezza 4 in 1: elimina le cellule morte, stimola la micro-circolazione e favorisce la crescita del capello, il tutto mentre massaggia delicatamente la zona. Il siero energizzante e rinfrescante Ultra Chill di TPH ha un innovativo applicatore integrato Tri-touch che stimola la zona mentre applichi il prodotto.
NON SOLO RAGGI UV
L’era del Covid-19 ha dato nuova linfa alla cura della pelle e creato una maggiore consapevolezza dell’importanza di proteggerla dalle aggressioni esterne. Un sondaggio di RealSelf Report ha rilevato che il 62% degli americani utilizza quotidianamente prodotti anti-età, ma solo l’11% indossa quotidianamente la protezione solare. La strada da fare, dunque, è ancora lunga ma un aiuto in più potrebbe arrivare dalla tendenza allo skinimalism e alla semplificazione della beauty routine di cui si parla da tempo.
“Sappiamo bene che gli agenti esterni, tra cui inquinamento e raggi UV, sono le prime cause del precoce invecchiamento della pelle e i principali responsabili della disidratazione, opacità, iper-pigmentazione, rughe, discromie – sostiene Romualdo Priore -. Entro il 2024, gli schermi solari, formulati per proteggere la pelle dai danni causati dalla luce solare, dalla luce blu e dall’inquinamento, saranno inseriti di ‘default’ nelle formule skincare e diventeranno un nuovo claim. Oggi i prodotti protettivi vengono aggiunti alla beauty routine, ma nel futuro, vista la tendenza alla semplificazione della routine quotidiana, i consumatori saranno più propensi a cercare prodotti all-in-one che offrano vantaggi pratici per la cura della pelle e protezione dell’ambiente“.
Qualcuno l’ha già fatto. Allies of Skin’s Multi Nutrient & Dioic Renewing Cream contiene 12 estratti antiossidanti per proteggere la pelle, oltre a due tipi di acido ialuronico per idratare la superficie della pelle e gli strati più profondi. La piattaforma Skin Pollution di Dermalogica consente ai consumatori di controllare l’indice di inquinamento atmosferico del posto in cui si trovano, identificare gli inquinanti presenti e ricevere consigli sulla cura della pelle e indicazioni sui prodotti da utilizzare quel giorno.
SKINSCREEN MULTI-TASKING PER COMBATTERE ANCHE LA LUCE BLU
La maggiore dipendenza dalla tecnologia ha spinto anche la domanda di prodotti specifici contro la luce blu. Il futuro, che sarà all’insegna di una routine di bellezza ‘semplificata’ con meno prodotti ma tanta efficacia, vedrà emergere skinscreen multitasking che si adattano a tutti gli ambienti, interni o esterni.
Le gocce anti inquinamento della Dott.ssa Barbara Sturm proteggono la pelle da smog e fumo e bloccano la luce blu.
L’integratore Pomphenol Sunguard di Murad è progettato per proteggere dalla luce blu e da altri radicali liberi e aumentare l’efficacia della protezione solare. Il nuovo Blue Light Mist di Ilia è uno spray tre in uno: idrata, blocca la luce HEV, la luce visibile ad alta energia tra le prime cause dell’invecchiamento cutaneo, contrasta l’inquinamento ambientale e rende la pelle più luminosa.