Istituto Ganassini, realtà di riferimento del canale farmacia con i brand Rilastil, Korff, Tonimer, Vidermina, Bioclin, è entrata nell’olimpo delle Società Benefit. Un nuovo importante traguardo per l’azienda fondata nel 1935 dal Prof. Domenico Ganassini e guidata oggi dalla quarta generazione.
L’atto notarile, datato 8 settembre 2021, ha sancito a livello legale un impegno radicato nel DNA dell’impresa e portato avanti da tempo. Con l’adozione del nuovo status giuridico, l’Istituto formalizza l’unione degli obiettivi propri dell’attività imprenditoriale con la creazione di beneficio comune, elemento portante delle Società Benefit.
UNA STORIA DI EFFICACIA E SICUREZZA
“L’essere diventati una Società Benefit conferma il nostro impegno ad agire in modo responsabile, sostenibile e trasparente. Una vocazione nata con la società stessa, nel 1935, – commenta Giuseppe Ganassini, Ceo di Istituto Ganassini – quando il mio bisnonno Domenico Ganassini, fondatore dell’Istituto, decise di intraprendere questo ‘viaggio’ in compagnia dei tanti colleghi e collaboratori che in questi quasi 90 anni hanno collaborato al suo sviluppo. È sempre stata nostra convinzione che un’impresa non può essere fine a se stessa, ma deve generare un impatto positivo su tutto ciò che la circonda. Impatto che è una condizione necessaria per lo sviluppo dell’azienda che a sua volta deve continuare a generare positività. In un circolo virtuoso. Negli ultimi anni è cresciuta la necessità di codificare questo impegno, di inserirlo in un percorso fatto di regole e di renderlo tracciabile. E’ allora che sono nati il codice etico, il bilancio di sostenibilità ed è maturata, sempre più forte, la volontà di diventare una Società Benefit”.
Gli fa eco Vittoria Ganassini, Responsabile CSR di Istituto Ganassini: “Da sempre ci impegniamo a fare impresa in modo sostenibile ed etico, consapevoli della responsabilità delle nostre azioni nel contesto in cui operiamo. Per questo per la nostra azienda diventare Società Benefit è stata un’evoluzione naturale, un modo per riaffermare gli ambiziosi obiettivi che ci siamo posti negli ultimi anni per la riduzione dell’impatto dei nostri processi sulle persone, sull’ambiente e sul territorio”.
SOCIETA’ BENEFIT, NON SOLO UNA FORMA GIURIDICA
Il passaggio a Società Benefit, forma giuridica introdotta in Italia nel 2016, per un’azienda non è solo un cambiamento “formale”. Lo status impone infatti all’impresa di esplicitare nel proprio statuto gli obiettivi di valore comune e le azioni messe in atto per creare un impatto positivo su tutti gli stakeholder.
Oggi l’Italia è il secondo paese dopo gli USA per numero di Società Benefit, a testimonianza di quanto sia sempre più forte da parte degli imprenditori la volontà di creare valore condiviso e operare in maniera seria, trasparente, responsabile.
“Per anni abbiamo perseguito la sostenibilità con produzioni green, scegliendo packaging sostenibili e sostenendo diversi progetti – aggiunge il Ceo – . Come Società Benefit occorre fare un passo in più. Il nuovo status ci obbliga a seguire percorsi definiti, a raccontare e dimostrare concretamente con i fatti il nostro impegno nei confronti delle persone e dell’ambiente”.
UN IMPEGNO CONCRETO SU PIU’ FRONTI
Un impegno che per l’Istituto Ganassini si esplica in tre aree d’azione – Ricerca & Sviluppo, Tutela dell’ambiente e della biodiversità e Responsabilità sociale – ed è rappresentato da scelte concrete che interessano l’intero processo produttivo: dalla scelta di tensioattivi biodegradabili e delicati e di materie prime di alta qualità, privilegiando ove possibile quelle di origine naturale e biologica, all’impiego di carta FSC proveniente da filiere gestite in maniera responsabile, dall’uso di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili alla scelta di fornitori che condividono gli stessi valori e che agiscono in maniera virtuosa nei confronti dell’ambiente e delle produzioni locali.
Forte anche il sostegno a numerose associazioni sul territorio che donano un aiuto concreto alle persone in difficoltà e il coinvolgimento in attività che promuovono lo sviluppo culturale, sociale ed economico “perché sono le persone la vera ricchezza di un’azienda”.