Il 2024 è stato caratterizzato da novità nel settore della bellezza. Con l’aiuto di Beautystreams ripercorriamo alcune delle innovazioni più importanti, dei lanci, delle tendenze e delle novità che hanno caratterizzato il 2024 nel settore beauty (e non solo). Spunti tratti da “Top 50 Year in Review Report”, un dossier che offre un’interessante panoramica sulle innovazioni, sui personaggi, i trend, che hanno segnato il 2024.
DONNE AL POTERE
Diverse realtà beauty hanno nominato leader delle donne, cercando forse di apportare un cambiamento al fatto che, secondo i dati del 2022 di MBS Group, CEW UK e ScienceMagic.Inc, nei paesi europei quasi due terzi dei dirigenti dell’industria beauty sono uomini.Una di queste nomine è stata Huda Kattan, che ha ripreso il ruolo di CEO nella sua azienda Huda Beauty, dopo aver rassegnato le dimissioni nel 2020. La sua nomina è stata seguita da un rebranding. “Finalmente riprenderò il mio potere come CEO di Huda Beauty”, disse all’epoca Kattan.
A gennaio Giovanna Paoloni è stata nominata AD di Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, in sostituzione di Gian Luca Perris, che continuerà a svolgere il ruolo di consulente dell’azienda. Senza dimenticare Estelle Létang, ex dirigente di Estée Lauder Companies, che è stata nominata CEO di La Prairie Group AG. Sono in tanti ad aver deciso di affidarsi ad una guida ‘al femminile’.
Il department store britannico Harvey Nichols ad aprile ha scelto Julia Goddard, ex presidente EMEA di Alexander McQueen, come nuovo CEO, in seguito alla decisione del precedente CEO, Manju Malhotra, di lasciare. Revlon Group ad ottobre ha nominato Michelle Peluso, ex Chief Customer and Experience Officer presso CVS, come CEO, sulle orme di Elizabeth Smith.
Anche Unilever ha mantenuto una donna a capo della divisione Prestige a novembre, quando ha nominato Mary Carmen Gasco-Buisson come successore di Vasiliki Petrou, che aveva annunciato la sua intenzione di lasciare a giugno. Diptyque ha fatto lo stesso, nominando a giugno Laurence Semichon come nuovo CEO, in sostituzione di Fabienne Mauny, che diventerà partner operativo e operating partner e brand president attraverso il suo proprietario, Manzanita Capital.
THE AGING FORUM E L’INVECCHIAMENTO GLOBALE DELLA POPOLAZIONE
Facendo cenno al fatto che affrontare l’invecchiamento sia la chiave del dibattito sulla bellezza, a dicembre la Openstreams Foundation, il braccio no-profit di Beautystreams, ha presentato una nuova edizione, la seconda dopo quella del 2020, dell’Openstreams Global Beauty Industry Summit.
Il tema del summit del 2024: The Aging Forum. Il forum, tenutosi presso la sede delle Nazioni Unite a New York, si è concentrato su come affrontare la sfida globale dell’invecchiamento della popolazione. Infatti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che le persone di età pari o superiore a 60 anni raggiungeranno i 2,1 miliardi a livello globale entro il 2050, il che implica la necessità di soluzioni strategiche per sostenere un mondo che invecchia. Il vertice, che ha riunito esperti internazionali provenienti da importanti aziende beauty, associazioni, stampa e organizzazioni fieristiche, ha affrontato le implicazioni sociali dell’invecchiamento e questioni riguardanti la salute e la longevità, mettendo in luce come l’innovazione può stabilire nuovi standard per supportare i consumatori più anziani. Lan Vu, founder e CEO della Openstreams Foundation e Beautystreams, ha commentato che il dialogo favorito dal summit è stato “essenziale per identificare obiettivi condivisi e sviluppare strategie efficaci che rispondano alle esigenze in evoluzione del mercato”.
INGREDIENTI: LA PAROLA D’ORDINE È GLOW!
Mentre il beauty si sforza di diventare più inclusivo, nel 2024 un numero crescente di produttori ha testato le prestazioni degli ingredienti su tutte le età, razze, generi e tonalità della pelle, nel tentativo di creare ingredienti ideali per una comunità globale e diversificata per età. E l’obiettivo nel 2024 era creare una carnagione sana e luminosa per tutti.
ETERWELL™ YOUTH di dsm-firmenich è ciò che il marchio definisce una “soluzione olistica per una pelle sana che invecchia”. Elimina le cellule senescenti o “zombi”, riducendo così la comparsa delle rughe, contribuendo ad aumentare l’elasticità e la levigatezza della pelle e a migliorare la struttura della pelle.
Nel frattempo, Illuminyl™ 388 di Givaudan è pubblicizzato come un “probiotico illuminante per la pelle”. Givaudan afferma che il principio attivo è più schiarente della vitamina C al 2%. Per testarlo, Givaudan ha intrapreso studi clinici approfonditi a livello mondiale, coinvolgendo oltre 200 volontari di quattro tipi di pelle diversi, stabilendo che Illuminyl™ 388 ha migliorato il tono e la luminosità della pelle in due settimane e ha ridotto la pigmentazione in un mese.
Rahn ha presentato ILLUMISCIN®-GLOW, per ridurre la pigmentazione, il rossore e migliorare la luminosità della pelle. L’ingrediente è derivato dalle ordatine, ottenute dai germogli d’orzo riciclati dei birrai, che sono stati identificati dall’intelligenza artificiale come nuovi inibitori della tirosinasi, un modulatore chiave del tono della pelle. L’azienda ha condotto studi su gruppi di pelle multietnici e l’ingrediente ha dimostrato idoneità ed efficacia per tutti i tipi di pelle, sia giovani che mature, maschili e femminili, nonché per i tipi di pelle caucasici, asiatici, indiani o africani.
PACKAGING: DISSOLVERE IN ACQUA I COMPONENTI ELETTRONICI
I dispositivi elettronici di bellezza, una volta giunti a fine vita, potranno un giorno essere smaltiti sciogliendoli in acqua? I creatori di Aquafade, polimero completamente biocompatibile e solubile in acqua per computer e prodotti elettronici, pensano che questo potrebbe essere il futuro. Il prodotto è stato creato dalla startup tecnologica Pentaform, fondata da Samuel Wangsaputra e Joon Sang Lee. I due hanno detto a Dezeen di aver creato Aquafade in risposta alla loro frustrazione nei confronti dei rifiuti elettronici e della plastica biodegradabile, che spesso finiscono in discarica piuttosto che negli impianti di compostaggio. Aquafade, al contrario, è progettato in modo tale che a fine vita del prodotto, immergendolo in acqua, il materiale si dissolve entro sei-otto ore, lasciando da riciclare solo i componenti elettronici. Ciò avviene anche senza lasciare microplastiche, afferma Pentaform. Il materiale è costituito dallo stesso polimero sintetico che forma le cialde per lavastoviglie, PVOH, ma è sfuso anziché sotto forma di pellicola. L’azienda osserva che “se Aquafade sostituisse l’1% dei rifiuti elettronici, impedirebbe a 140.000 tonnellate di materiali tossici e cancerogeni di entrare potenzialmente nell’ambiente”.Dezeen riferisce che la visione di Pentaform per Aquafade “è quella di concedere in licenza il materiale ad altre società e di rilasciare i propri prodotti”. “Se continuiamo a lanciare questi prodotti piuttosto radicali, speriamo che uno di loro venga accettato dal mercato e potremmo cambiare in qualche modo il modo in cui funziona l’industria”, ha detto Wangsaputra alla pubblicazione.
IL FENOMENO DEI SEPHORA KIDS
Il 2024 è stato l’anno in cui i bambini sono entrati davvero nella chat di bellezza. All’inizio dell’anno, l’hashtag #sephorakids ha iniziato a fare tendenza su TikTok e Instagram, raccontando come i pre-adolescenti stavano popolando i negozi Sephora.Dato che i bambini erano spesso attratti dai colori pastello della confezione di Drunk Elephant – tra i marchi più gettonati dai giovanissimi consumatori – ciò ha portato molti di loro a chiedere ai genitori prodotti adatti per la loro giovane pelle. In un post che ha raccolto 2,7 milioni di visualizzazioni su TikTok, la dermatologa Brooke Jeffy ha reagito a un video di una giovane consumatrice che si era procurata un’ “ustione chimica” dopo aver utilizzato prodotti troppo forti. Jeffy ha affermato che “nella cura della pelle occorrono scelte sicure e appropriate per evitare danni a lungo termine, disagio e la distruzione della barriera cutanea”.
In alcuni paesi, il fenomeno #sephorakids ha portato a dei cambiamenti nei cosmetici che potevano essere venduti ai bambini. Ad esempio, la catena farmaceutica svedese Apotek Hjärtat, che conta circa 390 farmacie, ha smesso di vendere prodotti di “cura avanzata della pelle” (compresi gli ingredienti acido AHA, acido BHA, vitamina A, vitamina C e peeling enzimatico) ai clienti sotto i 15 anni a meno che non avessero il consenso dei genitori o una particolare condizione della pelle, ha riferito il Guardian. E mentre un disegno di legge per vietare i prodotti antietà per la cura della pelle ai consumatori di età inferiore ai 13 anni non è riuscito a passare in California, il membro dell’assemblea democratica Alex Lee, che ha presentato il disegno di legge, ha affermato di essere “impegnato a proteggere i bambini dai danni inutili dei prodotti anti-età”.
LA PAROLA DEL 2024? BRAT!
Brat Summer è stata una delle più grandi tendenze dei social media dell’anno. L’estate 2024 è stata all’insegna dell’attitudine “brat“, dall’omonimo album dell’artista britannico Charli XCX, che ha debuttato a giugno ed è diventato rapidamente virale su TikTok e Instagram.
Ma che cosa significa esattamente “Brat”? Charli XCX la descrive come “quella ragazza che è un po’ disordinata e a cui piace fare festa, a cui piace sentirsi se stessa, ma poi anche […] forse ha un esaurimento nervoso, ma in un certo senso fa festa. [Lei è] molto onesta, molto schietta, un po’ volubile […]”. In una parola: monella!
Il trend è stato abbracciato anche da molte celebrità, oltre a diventare virale su TikTok e finire anche in campagna elettorale. Il mood Brat sopravvive, con il Collins Dictionary del Regno Unito che ha nominato Brat come parola dell’anno
L’ INNOVAZIONE GUARDA ALLA GEN X
Dopo Gen Z e Alpha, è il momento della Gen X! Secondo i dati Circana citati da WWD in agosto, la Generazione X (persone di età compresa tra i 45 e i 54 anni) spende circa 10,38 miliardi di dollari all’anno in prodotti di bellezza prestige, in crescita del 14%.
Tra i lanci beauty del 2024 incentrati sulla Gen X c’è And Begin, un marchio britannico che offre quella che definisce “cura della pelle personalizzata per il rinnovamento dell’età”. Fondato dal team dietro il marchio di cura della pelle personalizzata Skin + Me, il prodotto chiave del marchio è il suo siero in crema. Per acquistarlo, i consumatori compilano un questionario basato sulle esigenze della loro pelle e viene quindi consigliata una formulazione personalizzata del Siero in crema, spesso includendo ingredienti soggetti a prescrizione. Sempre nel 2024, Evelyn Wang, che ha lavorato come CMO presso Milani Cosmetics, SVP presso wet ‘n’ wild e CEO presso Papa & Barkley, ha lanciato Silverist, una nuova versione di una linea per la cura dei capelli grigi ispirata alla sua esperienze. Wang ha detto a Beauty Independent che “i i capelli grigi non sono semplicemente un altro colore […] Dietro al fenomeno ci sono così tante tante emozioni, stigmatizzazione, ageismo e sessismo”.
TECNOLOGIA, FOCUS SULLA FERTILITA’
L’ Organizzazione Mondiale della Sanità stima che l’infertilità abbia un impatto su circa il 17,5% della popolazione adulta, ecco perché nel 2024 i brand hanno cercato di soddisfare i consumatori che vogliono essere proattivi nel loro percorso di fertilità con una tecnologia che offre loro informazioni dettagliate sulle loro prospettive di fertilità. Grand View Research stima che la dimensione del mercato globale dei servizi di fertilità fosse di 42,23 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede che crescerà a un CAGR del 7,5% tra il 2024 e il 2030.
Tra le offerte emergenti c’è il tracker della fertilità AI di Ovul, lanciato nell’agosto 2024 per monitorare l’ovulazione. Funziona analizzando i modelli della saliva, che cambiano durante il ciclo mestruale alle fluttuazioni ormonali. Il tracker utilizza la sua tecnologia per analizzare la saliva per individuare i modelli di cristallizzazione, che cambiano con il ciclo mestruale. Sfruttando il riconoscimento dei modelli basato sull’intelligenza artificiale, il tracker interpreta accuratamente questi modelli tramite l’app di accompagnamento per fornire all’utente informazioni affidabili sull’ovulazione e tendenze ormonali. Tutto ciò aiuta a individuare i giorni più fertili dell’utente, migliorando le possibilità di concepimento del 96,7%, afferma il brand.
Per utilizzare, il dispositivo viene aperto e l’indicatore luminoso lampeggia una volta, indicando che il dispositivo è pronto per l’uso. Quindi, l’utente aggiunge con il dito una goccia di saliva sul vetrino dell’analizzatore, prima di chiudere il dispositivo per avviare l’analisi. I risultati vengono quindi inviati all’app Ovul associata. Il marchio afferma che l’Ovul è il primo rilevatore di fertilità al mondo basato sulla saliva.
RETAIL, VIA LIBERA AI LONGEVITY HUB!
Poiché le persone vivono più a lungo, il concetto di longevità è al centro della mente di molti consumatori. In risposta, i marchi stanno creando spazi che danno priorità alla longevità. Infatti, secondo McKinsey, oltre il 60% dei consumatori intervistati in Cina, Stati Uniti e Regno Unito ritiene “molto” o “estremamente” importante acquistare prodotti o servizi che aiutino a invecchiare bene.
Quest’anno La Prairie ha inaugurato la sua Clinique La Prairie Resort ad Anji, in Cina, gemella della sua clinica originaria in Svizzera. Tra le sue offerte dedicate alla longevità ci sono due nuovi programmi: un programma Reverse Aging di sette giorni e un programma Brain Health di sei giorni. Dopo il resort in Cina, Clinique La Prairie aprirà una sede in Arabia Saudita, Clinique La Prairie Amaala.
Sempre in Cina, Estée Lauder ha inaugurato a giugno il suo Skin Longevity Institute a Hainan. Questo avamposto, il primo di molti Skin Longevity Institutes progettati da Estée Lauder, comprende una consulenza privata e uno spazio commerciale. Entrambi mettono in risalto i prodotti Re-Nutriv del marchio, caratterizzati dall’esclusiva tecnologia Sirtivity-LP per “prevenire e invertire i segni dell’invecchiamento”.
Extension Health ha aperto a New York City a luglio. Tra le sue offerte ci sono le scansioni DEXA, che misurano il grasso corporeo, la densità ossea e la composizione corporea complessiva; MRI di tutto il corpo Prenuvo; e gocce di vitamina IV. “L’estensione rappresenta l’idea che stiamo espandendo la nostra durata di salute, estendendo i nostri limiti [e] raggiungendo davvero il potenziale superiore delle prestazioni umane”, ha detto a WWD Elaine Cheng, direttore creativo dell’azienda. Infine, all’inizio del 2025 sarà lanciata la ZEM Wellness Clinic Altea ad Alicante, in Spagna. Il concetto è “supportato da una filosofia radicata nei principi della longevità mediterranea”, riferisce Spa Business, con esperti in cardiologia, dermoestetica, nutrizione, odontoiatria, medicina rigenerativa e gestione del dolore.