Beauty to Business, il summit della filiera cosmetica a Bergamo

Parola d’ordine: incontro. Incontro di intenti, di obiettivi e di professionalità. Of course, incontro d’affari. Se c’è una caratteristica che balza subito all’occhio quando si parla di Beauty to Business, la fiera dedicata alla supply chain cosmetica in programma a brevissimo (16-17 ottobre) alla Fiera di Bergamo, è proprio quella di un luogo fisico e mentale in cui le varie anime della Cosmesi possano trovare casa, parlarsi, confrontarsi, e (perché no?) misurarsi. La stessa location, Bergamo, situata nel cuore della Beauty Valley italiana fatta di una rete solida di aziende produttrici che rappresentano l’eccellenza del settore a livello internazionale, ha come sua cifra innata quella di essere un punto di interscambio, facilitata da infrastrutture viarie e da un aeroporto che sorge ad una manciata di chilometri dalla fiera. Di tutto questo “patrimonio” a portata di mano si sono accorti gli organizzatori della prima edizione di BtoB che hanno voluto sfruttare questa vocazione “naturale” del territorio di Bergamo per creare ulteriore valore.

Davide Lenarduzzi, ad Promoberg

Abbiamo semplicemente ascoltato – afferma con convinzione Davide Lenarduzzi, amministratore delegato di Promoberge raccolto le sollecitazioni che arrivavano direttamente da tutti gli stakeholder: c’era la necessità di creare un momento in cui la parte più alta della filiera cosmetica potesse essere protagonista. Con una certa dose di coraggio e un approccio che definirei anglosassone abbiamo ideato questa fiera, chiamandola non a caso Cosmetic Industry Summit perché sarà un momento di incontro dedicato agli addetti ai lavori, un format fortemente verticalizzato e orientato alla parte iniziale della supply chain quella da cui tutto parte: i produttori, che potranno interagire con i Brand. Si tratta di aziende leader, siamo di fronte ad eccellenze internazionali, che hanno sì radici qui, in questo territorio, ma hanno una visione ampia, che travalica ogni confine. I loro clienti sono i più importanti marchi mondiali. Spesso quando si parla di cosmesi si perde di vista questa verità, si guarda alla superficie, e non al dietro le quinte: ecco noi vogliamo puntare lo sguardo lì”.

Una prima edizione è sicuramente una prova del nove, anche per verificare se si è fatto centro nell’interpretare i desiderata del mercato: “Siamo convinti delle nostre scelte e altrettanto certi che espositori e visitatori troveranno ciò che cercano: contatti, opportunità, rapporti concreti – continua Lenarduzzi -. Ci aspettiamo almeno 2mila visitatori, intesi come addetti ai lavori, la scelta ripeto è stata chiara fin dall’inizio: fare incontrare e dialogare la filiera con obiettivi di business. In futuro, l’obiettivo è scalare l’aspetto locale e diventare sempre più internazionali, abbiamo tutte le carte in regola per farcela e non manca l’appoggio a livello politico-istituzionale e importanti sinergie che si sono create con realtà come il Polo della Cosmesi”.

Matteo Ferrari, direttore commerciale Promoberg

Struttura e logista della Fiera di Bergamo sono state – ripetiamo – carte importanti da giocare: “Una fiera dedicata alla supply chain vicino a casa, nel cuore della Beauty Valley che raccoglie, in poche decine di chilometri, quote di mercato enormi. Nonostante le naturali difficoltà ad entrare in un mercato molto difficile come quello cosmetico già affollato di eventi importanti e d’eccellenza, siamo riusciti a fare comprendere alle aziende che si tratta di un format davvero unico a livello europeo – ribadisce anche Matteo Ferrari, responsabile commerciale di Promoberg -. Abbiamo lavorato per creare valore aggiunto e per questo tipo di manifestazione questo valore è dato da visitatori, espositori e contenuti di alto livello”.

Nicole Carminati, project manager Promoberg

A proposito di contenuti, Beauty To Business vanta in programma un numero consistente di convegni e appuntamenti variegati realizzati grazie al supporto di esperti, docenti, associazioni ed enti del settore. “Nella creazione del palinsesto abbiamo puntato molto sull’aspetto della formazione – sottolinea Nicole Carminati, project manager -. Grazie alla collaborazione e alla regia scientifica del Poliestetico di Milano si punterà molto sull’incontro tra aziende e studenti. Uno degli aspetti di cui ci siamo fatti carico è infatti la grande necessità espressa dalle imprese di potere accedere a profili di personale specializzato; da qui la creazione di momenti per formare giovani talenti, capaci di diventare risorse preziose per le aziende cosmetiche. Appuntamento da non perdere “Babilionia Bergamo Bellezza”, un coinvolgente evento teatrale che farà riscoprire con forza l’importanza della bellezza e la responsabilità di chi, operando nel proprio specifico settore merceologico, ogni giorno la rappresenta. Altro convegno davvero peculiare sarà “Nomina e domina” durante il quale verranno trattate le tecniche di base del NAMING, la scienza/arte dei nomi, e del Domain Naming, disciplina digitale ad essa strettamente legata nell’era del web. Il nome “giusto”, rafforzato da un adeguato domain name (dominio), costituisce infatti un asset di marketing strategico potente, oggi irrinunciabile”.

Per partecipare alla fiera https://beautytobusiness.it/it/