Cosmetica e Intelligenza Artificiale: prospettive e impieghi

intelligenza artificiale

In che modo le nuove tecnologie, e in primis l’Intelligenza Artificiale, possono essere impiegate con successo nel settore cosmetico? Quali sono i vantaggi? A rispondere è un interessante focus di Strategic Management Partners contenuto nell’ultima edizione del “Report Cosmetica” de 24Ore Ricerche e Studi.

Secondo lo Studio “nell’attuale scenario dell’industria cosmetica è essenziale fondere tecnologie all’avanguardia ed esperienze personalizzate per poter trarre un vantaggio competitivo. I principali attori del panorama del beauty stanno puntando sempre di più su tecnologie basate sull’AI in quanto è un mercato che sta crescendo in maniera esponenziale ed è fonte di nuove opportunità“.

E i dati lo confermano. Oltre il 50% delle aziende analizzate sta valutando l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale, soprattutto per ottimizzare le comunicazioni e le analisi di mercato, ma anche per supportare la produzione e la logistica (fonte: Cosmetica Italia). A livello globale, invece, si prevede che il mercato dell’AI nel settore beauty raggiungerà i 13Mrd di dollari nel 2030, con un tasso di crescita (CAGR) del 20%. La tendenza verso la personalizzazione sta dominando il mercato, con il 66% degli acquirenti che la richiede, e che può portare ad un incremento del 40% dei ricavi. In questo contesto, l’Intelligenza Artificiale Generativa si prospetta come lo strumento che consentirà un coinvolgimento del cliente estremamente mirato.

PRINCIPALI APPLICAZIONI INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Quali possono essere gli ambiti applicativi dell’Intelligenza Artificiale? Le tecnologie di AI possono essere utilizzate con successo sia per semplificare, ottimizzare e monitorare costantemente i processi aziendali strategici (Operation Enhancement), dalla gestione degli acquisti alla produzione, dal project management alla supervisione organizzativa e al controllo del budgeting, sia per migliorare la Customer Experience.

Operation Enhancement 

  • sviluppo e formulazione di prodotti attraverso l’analisi di grandi data base e tendenze;
  • analisi della domanda e delle vendite per ottimizzare la supply chain;
  • testare prodotti su cellule e tessuti umani per incentivare le formulazioni cruelty free.

Customer experience

  • marketing e consigli personalizzati in linea con le esigenze del consumatore;
  • tutorial virtuali attraverso il riconoscimento facciale e l’integrazione con tecnologie di AR;
  • chatbot per l’assistenza clienti attraverso l’NPL (Natural Language Processing, settore dell’AI che si occupa di dare ai computer la capacità di comprendere il testo e le parole nello stesso modo in cui lo fanno gli esseri umani) e Machine Learning.