Dopo la flessione dovuta alla chiusura forzata dei saloni durante la pandemia, per i prossimi anni si assisterà ad una forte crescita dei prodotti haircare che oggi, con un market share del 15%, rappresentano il secondo segmento dopo lo skincare a quota 25% (fonte Euromonitor).
Secondo Reportlinker, il mercato mondiale dei prodotti per capelli e cuoio capelluto raggiungerà i 121 Mrd di dollari entro il 2027 con un CAGR del 6,5% nei prossimi 5 anni. Se gli USA restano il primo mercato, la Cina è tra i paesi che contribuiscono maggiormente alla crescita globale con un CAGR dell’8%. Il mercato haircare è ripartito tra: shampoo & conditioner (38%), prodotti per l’hair styling (24%), colorazioni (22%) e trattamenti (16%).
NUOVE ROUTINE DI BELLEZZA
A crescere non sono solo i prodotti con attivi naturali e bio (secondo NPD i brand clean coprono ormai il 25% del mercato – 5 punti percentuali in più rispetto al 2021) ma anche quelli che agiscono sul cuoio capelluto, un segmento che tra il 2023-27 rappresenterà il 15% dei nuovi lanci. Nel gennaio 2023, Spate riportava che le ricerche su prodotti per il cuoio capelluto erano cresciute del 28,5% anno su anno.
Se a trainare la domanda di prodotti specifici è la crescente diffusione tra la popolazione mondiale di problematiche come forfora, cuoio capelluto secco e pruriginoso, perdita di capelli, capelli secchi e opachi – secondo l’American Academy of Dermatology oltre 30 milioni di donne negli USA soffrono di perdita di capelli con una crescente richiesta di prodotti specifici – un altro fattore da non sottovalutare è l’aumento della popolazione anziana nel mondo: secondo i dati del World Population Prospects, nel 2019 gli over 60 aumentavo più rapidamente di tutte le altre fasce di età.
Non sorprende quindi apprendere che, per il futuro, l’attenzione sarà concentrata su attivi utili a ripristinare la pigmentazione dei capelli, su soluzioni per rallentare il processo di ingrigimento dei capelli e su ingredienti che si ricollegano a rituali ancestrali e che rendono omaggio a culture secolari.
Inoltre, sulla scia di quanto succede da tempo in Giappone dove, da oltre un decennio, spopolano i prodotti che agiscono sul benessere della cute e dei capelli, sarà sempre più rilevante l’impiego di attivi propri del mondo skincare in prodotti e rituali per i capelli e il cuoio capelluto con una progressiva commistione tra cura della pelle e dei capelli (skinification).
Con l’aiuto di Beautystreams, abbiamo individuato i prodotti haircare del futuro e gli ingredienti trendsetter.
INGREDIENTI PROTEIN-BASED
I capelli devono sopportare ogni giorno molteplici stress, come aggressori ambientali e styling frequenti, che possono portare a danni e rotture. Gli ingredienti a base proteica sono la chiave per contrastare la perdita di proteine e aiutare a preservare la cheratina e gli amminoacidi.
Le proteine sono i principali componenti strutturali di tutte le cellule del corpo umano, dai capelli ai muscoli, alla pelle e sangue. La fibra capillare è composta per il 95% da cheratina. Poiché questa proteina non si rigenera durante il ciclo di vita del capello, è importante preservarla il più a lungo possibile.
Le principali categorie di proteine sono di derivazione animale (come collagene, cheratina ed elastina) tuttavia esistono delle versioni a base vegetale (come grano, soia, riso e piselli). Queste proteine possono penetrare nella corteccia dei capelli e riempire le lacune nella fibra capillare, rafforzare i capelli fragili e prevenire rotture. Servono anche a mantenere l’elasticità dei capelli e a riequilibrare i livelli di idratazione e le proteine nella corteccia.
I brand potrebbero prendere in considerazione ingredienti a base proteica e sviluppare formulazioni che ripristinino la cheratina di capelli danneggiati e testurizzati. Questo significa trattare i capelli con componenti ‘strutturali’ per rafforzarli dall’interno e ripararli.
INGREDIENTI CHE CELEBRANO DIVERSE CULTURE
BYE BYE CAPELLI GRIGI
La pigmentazione del pelo è dovuta alla presenza di un pigmento, la melanina, secreto dai melanociti situati nel bulbo pilifero, che è poi trasferito ai cheratinociti circostanti, donando ai capelli il loro colore naturale. La comparsa dei capelli grigi è un fenomeno direttamente correlato alla mancanza di melanina nel bulbo pilifero. Invecchiando, i follicoli piliferi producono meno melanina, che porta a meno colore e a capelli grigi. I capelli grigi sono causati anche da un’eccessiva esposizione ai raggi UV, fattori genetici, stress, carenze nutrizionali e uso eccessivo di prodotti chimici per capelli.