xpaper
E’ possibile coniugare in un packaging cosmetico eleganza e sostenibilità? Con Lumson, la risposta è senz’altro sì! L’azienda italiana, con XPaper, l’airless in carta con pouch, ha ‘rivoluzionato’ il concetto di lusso portando in scena la carta. L’airless in carta di Lumson infatti è la “perfetta combinazione tra smart design, sicurezza e funzionalità in chiave sostenibile”. Ecco perché.
Greener than ever

La sostenibilità con XPaper è portata all’ennesima potenza. Non solo è coerente con i principi dell’economia circolare (Riduzione, Riuso e Recupero), perché, una volta che il prodotto all’interno è esaurito, è possibile separare i componenti in plastica da quelli in carta facilitando così il riciclo e il recupero dei materiali, ma il flacone in carta risulta molto più leggero (-50%) di un PET di pari capacità. Dati alla mano, XPaper impiega il 47% in meno di plastica e consente di ridurre del 34%* le emissioni di CO2.

*da un’analisi SPICE che confronta il flacone di XPAPER da 50ml con un flacone in PET di pari capacità, risulta che il punteggio singolo aggregato è pari a -65% e si ha una diminuzione del 92% nell’uso delle risorse, nei minerali e nei metalli.
Sicurezza

Oltre a rispondere al crescente desiderio di sostenibilità dell’industria e del mercato, XPaper offre massima sicurezza. Infatti la pouch multi-strato all’interno preserva la formula, anche la più delicata, dal rischio di contaminazione garantendone la sua integrità.

Unicità

Versatilità è la parola d’ordine di XPaper e non è un caso che la personalizzazione sia uno dei ‘key factor’ di questa soluzione. Grazie alle molteplici tecnologie di stampa, XPaper può essere personalizzato con vari effetti e decori, dal più minimal al più sofisticato, per un risultato unico: dalla stampa a caldo per ottenere un packaging prezioso a quella offset (fino a 6 colori) che valorizza la grafica, fino alla stampa a caldo che impreziosisce ancora di più il risultato finale.

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La parola al Politecnico di Milano

XPaper è nato grazie alla collaborazione di lungo periodo con la Fondazione Politecnico di Milano e con il supporto tecnico-scientifico del gruppo di ricerca del Prof. De Nardo del dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “G. Natta” del Politecnico di Milano.

Lo sviluppo di XPaper ha richiesto una lunga e complessa fase di progettazione, supportata anche da Regione Lombardia, le cui buone prassi sono confluite in una nuova famiglia di soluzioni di flaconi per le tecnologie airless.

PROF. LUIGI DE NARDO, DIPARTIMENTO DI CHIMICA, INGEGNERIA E MATERIALI – POLITECNICO DI MILANO

Le aziende del settore cosmetico che puntano a ridurre l’uso della plastica nei propri prodotti, sostituendola con soluzioni a base carta, hanno oggi a disposizione una nuova soluzione – precisa Luigi De Nardo professore ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali del Politecnico di Milano -. XPaper rappresenta un nuovo tassello per lo sviluppo di un’ampia e completa strategia di sostenibilità dell’imballaggio cosmetico. Ciascun elemento funzionale dell’imballaggio è stato progettato per rispondere ai requisiti di prodotto e per favorire il riciclo post consumo. In particolare, i flaconi di carta sono realizzati utilizzando una carta proveniente da fonti certificate e assolvono pienamente ai requisiti strutturali di contenimento del prodotto. Sono inoltre facilmente disassemblabili per essere avviati al riciclo con carta e cartone”.

Bello, versatile, sostenibile. Il packaging del ‘futuro’ ha un nome: XPaper!