LA PALLINA DA TENNIS
“Per l’odore della palla da tennis mi sono ispirato al momento in cui si apre un tubo di palle nuove sotto vuoto: l’aria che fuoriesce rilascia dei sentori di gomma e plastica insoliti e pungenti. Per realizzarlo ho usato del cashmeran una nota legnosa minerale, del timberol, un legno ambrato, bourgeonal per l’aspetto plastica/lattice e dell’essenza di carvi”, ha spiegato Luca Maffei.
LA RACCHETTA
Maffei racconta, poi, come ha costruito il profumo della racchetta da tennis, sport che conosce da vicino e che ha praticato per diverso tempo: “Ricordo benissimo quella sensazione che trasmette la terra rossa. Un mix di note polverose e volatili unite all’aspetto umido della terra bagnata per compattare il terreno. Per realizzare l’accordo ho utilizzato del legno cedro texas per l’aspetto polveroso, Terrasol, una molecola di nuova generazione che trasmette l’odore di umido bagnato della terra. Isociclocitral per l’aspetto bianco polvere delle linee di gesso e un’essenza di cannella per dare colore rosso al campo”.