PST LINE II con modulo IDM II

In un mercato che cambia rapidamente per Tapematic, azienda italiana che dal 1970 progetta e sviluppa in-house macchinari industriali di altissima qualità per la verniciatura e la metallizzazione di packaging, le parole d’ordine sono flessibilità, personalizzazione e sostenibilità. Tre concetti-chiave attorno ai quale ruoteranno le scelte dell’azienda da qui ai prossimi anni.

FLESSIBILITA’

Sono stato di recente a Detroit per una convention internazionale e, al di là degli aspetti più tecnici, sono emersi interessanti spunti di riflessione sui cambiamenti in atto nel mercato – spiega Antonio Scotti, Direttore Commerciale di Tapematic – . I dati più interessanti riguardano il packaging, cosmetico e non solo, e il fenomeno del de-stocking. Se per il packaging si profilano interessanti sviluppi, perché il comparto continuerà a crescere anche nei prossimi anni – le stime parlano di un +15% a livello globale nel periodo 2022-26 – dall’altro, continuerà la tendenza all’alleggerimento delle scorte di magazzino, un fenomeno affermatosi durante la pandemia. Per ovviare alle problematiche a cui assistiamo ogni giorno – difficoltà di approvvigionamento, necessità di rinegoziazione degli accordi di distribuzione, fornitura e lavorazione, incapacità di far fronte ai picchi della domanda – occorrerà essere più flessibili”.

Ma che cosa significa esattamente ‘essere più flessibili’? Da una parte, significa avere maggiore elasticità sui listini e sui termini di consegna e dall’altra, impegno a fare scorte di magazzino da parte di tutti i supplier e non solo dei grandi contractor. “Noi lo facciamo ormai da anni e questo ci consente di mantenere fede ai termini indicati nei contratti, ma chiaramente richiede un impegno, economico e logistico, importante”.

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Decorazione realizzata grazie al modulo IDM II
SOSTENIBILITA’

Altro tema chiave è quello della sostenibilità, che per Tapematic si traduce nell’ottimizzazione dei processi e nel concetto di ‘useless’: usare meno e meglio. In un momento in cui i costi dell’energia, della componentistica e delle materie prime sono schizzati alle stelle, sapere usare al meglio le risorse può davvero fare la differenza. “Utilizzando i nostri sistemi modulari i vantaggi sono tangibili. Il consumo di vernice è tre volte inferiore rispetto alle linee tradizionali e la potenza impiegata è di 60-70 KW/h, contro i 200 KW/h medi. Tutto questo senza compromettere la qualità del prodotto finale”. Benefici economici che si riflettono anche sul ROI: più efficienza e più redditività significano anche un ritorno sull’investimento iniziale più rapido.

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Fase di Verniciatura
PERSONALIZZAZIONE

E poi c’è la customizzazione, determinante in un mercato dove il servizio “makes the difference”! La personalizzazione interessa sia la macchina, che essendo modulare e modulabile può essere customizzata secondo le esigenze e le necessità del cliente, divenendo così un prodotto tailor-made, sia il prodotto da decorare. “Con IDM II – prosegue Scotti – è possibile realizzare una decorazione unica e la personalizzazione del singolo pezzo direttamente in linea con diversi vantaggi: minimizzare il margine d’errore, avere il massimo controllo della qualità del prodotto, accorciare la supply chain. Un aspetto, quest’ultimo, che si traduce in una riduzione dei costi e in un aumento della marginalità”.

APPUNTAMENTO A K 2022

Il prossimo appuntamento per Tapematic sarà a K 2022, la fiera di riferimento per le materie plastiche in programma a Dusseldorf dal 19 al 26 ottobre. L’azienda, che sarà presente con uno stand di oltre 160 mq al PAD.4, il padiglione storicamente dedicato alle macchine e attrezzature per l’industria della plastica e della gomma, esporrà una PST Line II con modulo decorativo IDM II, completamente operativa. Un’occasione preziosa per scoprire il funzionamento e le potenzialità della tecnologia Tapematic.