Mentre il 2021 il mondo dell’automazione fa registrare ottime performance avvicinandosi ai livelli record del 2019, l’attesa è tutta per maggio 2022 quando Milano si trasformerà nella capitale della meccanica strumentale ospitando quattro fra le più importanti manifestazioni internazionali del settore: Green Plast, IPACK-IMA, Print4all e Intralogistica Italia.
A commentare i dati del 2021, ma soprattutto a raccontarci in anteprima le novità che caratterizzeranno il 2022 è Rossano Bozzi, ceo di IPACK IMA, manifestazione di riferimento per il processing, il packaging e l’automazione industriale. Settori in cui il Made in Italy eccelle grazie a tecnologie di ultima generazione e materiali innovativi in grado di coniugare design, sostenibilità ed efficienza produttiva.
Ma le novità, come ci spiega il Ceo, non sono finite qui: nell’ambito di IPACK IMA si svolgerà anche Pharmintech 2022, manifestazione di riferimento per il Lifescience. Se il 2021 sarà da record, il 2022 già si preannuncia un momento d’oro per il mondo dell’automazione.
Dott. Bozzi i dati resi noti da UCIMA parlano di una ripresa del settore delle macchine per packaging con numeri che potrebbero uguagliare, se non superare, quelli record del 2019. Ci conferma questo trend?
Sì. Parliamo di settori che hanno registrato ottime performance negli ultimi dieci anni e che hanno visto una stagione straordinaria del 2019, anno record in cui si superarono gli 8 miliardi di fatturato. Il 2021 non è da meno, considerando anche gli eventi straordinari da cui stiamo uscendo, con un 2020 in cui confezionamento, imballaggio e logistica hanno sofferto ma, allo stesso tempo, hanno svolto un ruolo da protagonisti sia ambito sanitario (con il packaging di vaccini, DPI e igienizzanti) sia nel settore alimentare, rispondendo ad una domanda in crescita di alcuni prodotti confezionati, con modalità di consumo parzialmente diverse dal passato.
I dati ci dicono che il primo semestre 2021 si è chiuso con un recupero (+21%) rispetto allo stesso periodo del 2020, con l’export al +19,3% e un mercato domestico che raggiunge il +31,2%. Anche i dati sugli ordini confermano un trend positivo in chiave prospettica.
Dalla sua esperienza, quali segmenti sono maggiormente in ripresa oltre al food?
Se guardiamo al 2020 nella prospettiva dei settori clienti, emerge il food & beverage, che assorbe il 58,2% del volume d’affari complessivo, con il food al 32,2% e un fatturato da 2.516 milioni di euro e il beverage che con il suo 26,0% vale 2.032 milioni di euro di ricavi. Ma dati interessanti arrivano anche dal chimico-farmaceutico, che vale il 17,4% del totale, con volumi che raggiungono i 1.356 milioni di euro. La vera sorpresa però la offre il settore cosmetico, in significativa crescita al + 11,4% con 348,7 milioni di fatturato, seguito, a distanza, dalla chimica fine, con 270 milioni.
Possiamo fare qualche previsione per il II sem 2021?
Per quanto riguarda il 2021, per i nostri settori l’aspettativa è di un assestamento sui livelli del 2019. E’ chiaro che siamo entrati in un “new normal” nell’ambito del quale saranno sempre più determinanti le capacità delle aziende di rispondere in maniera tempestiva alle richieste del mercato, di orientare la produzione ai principi dell’economia circolare e di mettere in sicurezza le catene di fornitura. In tutto questo giocheranno un ruolo fondamentale le tecnologie digitali e, soprattutto, le competenze e il fattore umano che sempre più rivestiranno un ruolo strategico nel nostro settore, e non solo.
Il 2021 vede la ripresa anche del settore fieristico, dopo oltre un anno di stop. Come vede questo momento?
Il settore fieristico è finalmente ripartito a settembre con ritorni molto incoraggianti dai primi eventi svolti in diversi settori. Il clima generale, a livello di fiducia, è decisamente migliorato e tutti guardano con grande interesse al 2022.
Facciamo un salto al 2022, anno in cui terrà la prossima edizione di IPACK IMA. E’ vero che ci sarà un’importante novità?
Sì, siamo orgogliosi di annunciare che la 7° edizione di Pharmintech, la fiera più importante in Italia per le tecnologie e soluzioni per il Life Science, sarà organizzata nell’ambito di IPACK-IMA e si terrà a Milano dal 3 al 6 maggio 2022.
Che cosa vi aspettate da questo nuovo format che unisce IPACK IMA e Pharmintech?
Si tratta di un progetto unico che segue le indicazioni dell’industria di settore che richiede appuntamenti sempre più attrattivi per gli operatori internazionali. Riteniamo che ci siano le premesse per ottenere interessanti risultati in tal senso grazie alle sinergie che le due manifestazioni propongono e anche grazie all’accordo che abbiamo sottoscritto con il Gruppo Bologna Fiere in forza del quale viene affidata al nostro team la segreteria organizzativa di Pharmintech, che diventa perciò “powered by IPACK IMA”, con l’obiettivo di consolidare la manifestazione come punto d’incontro per la community del farmaceutico, biotecnologie, parafarmaceutico, nutraceutico e cosmeceutico.
Perché questa joint-venture?
La Lombardia è uno dei più importanti hub in Europa per l’industria di settore, un territorio che raccoglie competenze e capacità produttiva, ospitando Contract Development e Manufacturing Organizations, con performance che attestano il nostro paese al primo posto in Europa e tra i primi al mondo per produzione, innovazione e ricerca. Di questa straordinarietà, Milano è uno dei centri nevralgici, un autentico ecosistema di business pronto per una fiera di rilevanza internazionale come saranno IPACK IMA e Pharmintech.
Cito entrambe le manifestazioni per evidenziare la caratteristica “cross-contamination” tra settori produttivi e business communities, che renderanno l’appuntamento del maggio 2022 un momento indispensabile per fare business. Abbiamo infatti ideato un progetto di sistema completo, un evento da non perdere per capacità attrattiva e coerenza merceologica.
Un progetto che si arricchisce ulteriormente grazie alla contemporaneità con Intralogistica Italia, fiera specializzata in movimentazione e soluzioni per la gestione della supply chain; Print4All, dedicata alle tecnologie per il settore della grafica e del converting e Green Plast, evento per la filiera delle materie plastiche e della gomma con soluzioni innovative in merito a sostenibilità ambientale, efficientamento energetico e all’economia circolare.