Le vendite di prodotti di bellezza e cura della persona sono diminuite nel 2020: Europa occidentale e Nord America hanno fatto registrare una flessione del -25% la prima e del -20% la seconda. Anche la zona dell’APAC è stata colpita duramente dalla pandemia, ma qui la ripresa sembra essere già avviata e per il 2021 ci si aspetta la crescita più importante a livello mondiale.
I colour cosmetics e le fragranze sono state le principali vittime, mentre grazie agli standard igienici elevati i prodotti per la pulizia personale hanno vinto la dura battaglia. Per il mercato B&PC nel 2021 ci si aspetta una crescita del +3%, trainata soprattutto dal mercato asiatico.
Ma cosa accadrà da qui in avanti? Quali sono gli scenari che attendono il settore beauty post-COVID e quale sarà la “nuova normalità”? Se ne parla nell’ultima edizione del Market Watch Bulletin, il notiziario redatto mensilmente dal progetto GCC.EU, uno strumento di informazione ricco di contenuti e dati relativi all’industria della bellezza di tutto il mondo. L’analisi, pubblicata sul sito www.globalcosmeticscluster.eu è solo la prima parte di uno studio esteso realizzato da Euromonitor.
Nel numero di giugno si trova anche un confronto approfondito sull’andamento del mercato della Colour Cosmetics nei cinque paesi target del programma: Usa, Messico, Sud Corea, Emirati Arabi e India. L’indagine prende in esame le prestazioni di ciascun mercato da due diverse prospettive: da un lato si tiene conto di aspetti macroeconomici (dimensioni del mercato, andamento delle vendite sia complessive che per sottocategorie etc.), dall’altro l’osservazione riguarda i retail con attenzione ai claims più utilizzati, i canali distributivi e la loro evoluzione, la distribuzione del mercato per marchi.