L’etichettatura dei prodotti cosmetici è da sempre una questione centrale per le aziende che intendono esportare i propri prodotti all’estero in mercati dove sono in vigore normative differenti. L’etichettatura non viene utilizzata solo per informare i consumatori sull’uso previsto di un prodotto e su eventuali avvertenze correlate, ma anche per notificare i suoi ingredienti, la quantità netta di contenuto e il luogo di produzione o distribuzione. Un’etichettatura corretta è un aspetto essenziale per l’export, viceversa si può incorrere in sanzioni pesanti, blocchi e conseguenti danni di immagine. Guardando alle differenze tra Europa e Stati ecco quali sono le diciture necessarie.
SBARCARE NEGLI USA
La FDA fornisce documenti guida per l’etichettatura ai quali i produttori di cosmetici devono rifarsi. In particolare modo, sono due le parti che vanno compilate correttamente: il Pannello display principale (PDP) che è la parte più visibile, e il Pannello informativo solitamente posto sul retro.
I requisiti per il PDP sono:
- Nome del prodotto
- Dichiarazione di identità che indica la natura e l’uso del prodotto cosmetico
- Quantità netta: una dichiarazione accurata della quantità netta del contenuto del cosmetico nella confezione in termini di peso, misura, conteggio numerico o una combinazione di conteggio numerico e peso o misura
- Avvertenza: se il prodotto cosmetico contiene un ingrediente per il quale non è stata ottenuta un’adeguata prova di sicurezza, è necessario apporre un’avvertenza sul PDP come “Avvertenza – la sicurezza di questo prodotto non è stata determinata”.
I requisiti per il pannello informativo sono invece:
- Nome e sede dell’attività: può essere il produttore, l’imballatore o il distributore
- Lingua: tutte le indicazioni sull’etichetta o sull’etichettatura richieste dalla legge o dai regolamenti devono essere in inglese. Se l’etichetta contiene una rappresentazione in lingua straniera, tutte le dichiarazioni richieste dal regolamento devono figurare anche sull’etichetta in lingua straniera
- Dichiarazione del distributore: se il nome e l’indirizzo non sono quelli del produttore, l’etichetta deve indicare “Prodotto per…” o “Distribuito da…”
- Dichiarazioni di avvertenza e cautela sui cosmetici: i cosmetici che possono essere pericolosi per i consumatori se utilizzati in modo improprio devono recare avvertenze sull’etichetta appropriate e istruzioni adeguate per un uso sicuro. I cosmetici infiammabili come aerosol, spray deodoranti femminili e prodotti per bagnoschiuma per bambini sono un esempio di prodotti che richiedono avvertenze specifiche
- Dichiarazione degli ingredienti: la dichiarazione degli ingredienti deve essere ben visibile in modo che possa essere letta e compresa al momento dell’acquisto. È necessario utilizzare un pannello informativo appropriato e assicurarsi che le lettere non siano alte meno di 1/6 di pollice e senza oscurare il design, le vignette o l’affollamento. Se non si dispone di spazio sufficiente per tale dichiarazione, la dichiarazione può apparire su un cartellino, nastro adesivo o carta saldamente apposto
- Nome ingrediente: è possibile utilizzare il nome INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) o in assenza, è necessario utilizzare il nome fornito dalla Farmacopea degli Stati Uniti, National Formulary, Food Chemical Codex, USAN e dal dizionario USP dei nomi dei farmaci
- Elenco degli ingredienti: gli ingredienti devono essere elencati in ordine decrescente di predominanza. Le eccezioni sono i principi attivi dei farmaci, gli ingredienti con una concentrazione inferiore all’1% e gli additivi coloranti. Fragranze e composti aromatici possono essere dichiarati in ordine decrescente di predominanza come fragranza e sapore
- Fatti materiali: ad esempio, istruzioni per un uso sicuro se un prodotto cosmetico ha il potenziale per essere utilizzato in modo improprio, altrimenti il prodotto sarà considerato come contraffatto o adulterato.
IN VIAGGIO VERSO L’EU
L’UE richiede alle aziende cosmetiche che intendono immettere un prodotto cosmetico sul proprio mercato di conformarsi alle normative europee. In particolare, è l’Articolo 19 del Regolamento CE n.1223/2009 che spiega le regole per un’etichetta conforme.
Innanzitutto, il contenitore e la confezione esterna dell’etichettatura del cosmetico devono essere scritte indelebili, facilmente leggibili e visibili.
E devono indicare:
- Il nome e l’indirizzo della persona responsabile: Il regolamento europeo CE n. 1223/2009 definisce la persona responsabile come una persona fisica o giuridica con sede nell’UE che agirà come rappresentante unico in tutta l’Unione europea. Se sei al di fuori dell’UE, devi designare una persona responsabile (RP) con sede in Europa per poter commercializzare prodotti sul mercato dell’UE
- Il paese di origine: se il prodotto è realizzato in Europa, tale menzione non è obbligatoria. Ma se il prodotto è importato da paesi al di fuori dell’UE, dovresti menzionare il paese di origine
- Il contenuto nominale: il contenuto nominale del prodotto al momento del confezionamento, dato in peso o volume
- Data di durata minima e periodo dopo l’apertura: è necessario utilizzare il “simbolo della clessidra” per illustrare la Data di durata minima (DOMD) quando uguale o inferiore a 30 mesi. Il DOMD è definito dal test di stabilità. Se il DOMD supera i 30 mesi, è possibile utilizzare il “simbolo del barattolo aperto” che indica il periodo successivo all’apertura. “PAO” definito dalla combinazione del test di stabilità e del challenge test
- Precauzioni d’uso: Particolari precauzioni d’uso e avvertenze sono obbligatorie in alcuni casi a seconda del tipo di prodotto cosmetico (da tradurre nella lingua madre di ciascun paese in cui viene presentato il prodotto)
- Numero di lotto: numero di lotto di fabbricazione o riferimento per identificare il prodotto cosmetico. Il numero di lotto è obbligatorio
- Funzione del prodotto: la funzione di un prodotto deve essere chiaramente indicata per evitare qualsiasi uso improprio (da tradurre nella lingua madre di ciascun paese in cui viene presentato il prodotto)
- Elenco degli ingredienti: In ordine decrescente di peso, ad eccezione degli ingredienti inferiori all’1%.