C’era una volta un contenitore cosmetico in cerca d’autore. Un oggetto complesso nella sua semplicità, ma ancora anonimo, al quale donare un’anima. Uscito dalle migliori industrie di packaging, doveva essere “vestito” per riuscire a comunicare al meglio l’identità del proprio brand sul mercato. Quale abito cucirgli addosso? Quali colori scegliere? Quali lavorazioni adottare per evidenziare le caratteristiche migliori? È in questo esatto momento che entra in gioco V.M.C. Mottini, azienda specializzata nella decorazione del packaging cosmetico. Perché la personalità è una questione di decoro.
V.M.C. Mottini, con sede nella bergamasca, è nata nel 1997 dedicandosi inizialmente alla verniciatura della plastica degli accessori moda. L’esperienza nel settore fashion ancora oggi è una bussola per la ricerca di proposte creative e innovative, che si sposano con lo sviluppo delle più moderne tecnologie sul mercato. È nel 2010 che avviene il grande balzo in avanti: spazi produttivi triplicati per inserire le lavorazioni dedicate al decoro tramite serigrafia, tampografia e stampa a caldo. Pacchetto completo, che rende V.M.C. Mottini un polo della decorazione dove ogni giorno si verniciano 140 mila flaconi di plastica e 130 mila di profumo; si decorano 45 mila contenitori plastici e 100 mila per fragranze; 90 mila sono i pezzi metallizzati quotidianamente.
IL POLO DELLA DECORAZIONE
«Nel 2018 abbiamo compiuto un ulteriore upgrade – spiega Claudio Mottini, amministratore delegato -. É avvenuto il completamento del reparto produttivo con la linea automatica per la metallizzazione e verniciatura UV, una grande investimento che oggi ci permette di essere un unicum nel nostro campo. Oggi, alle aziende siamo in grado di proporre un servizio a 360°. Il prodotto arriva da noi “grezzo” ed esce pronto per il riempimento». Tempi ridotti al minimo, efficienza e qualità. Quello che sognano i clienti. «La nostra azienda permette di avere un unico interlocutore che segue l’evoluzione del prodotto dall’inizio alla fine, nella sua completezza – spiega l’ad -. Credo sia una risposta vincente, che ci sta dando molte soddisfazioni: riduciamo le movimentazioni, con un maggiore controllo sui costi e sui tempi».
Attualmente V.M.C. Mottini conta circa 80 collaboratori, un numero piuttosto corposo per un azienda del settore decoro che si è sviluppata nell’arco di 20 anni. Guidata da sempre dalla famiglia Mottini, ha sì mantenuto forti radici nella tradizione imprenditoriale italiana che ha reso il Made in Italy un icona, ma con un grande afflato verso l’internazionalizzazione. Si guarda con convinzione a mercati esteri senza temere competitor stranieri che sembrano colossi da un punto di vista industriale: «Competenza e esperienza sul campo sono il nostro valore aggiunto – spiega Cristina Palara, export manager con grande esperienza nel mondo della cosmetica e del packaging primario della profumeria selettiva – . La capacità di innovare e il coraggio di compiere passi importanti implementando i nostri servizi è ciò che ci permette di tenere il passo con i cambiamenti del settore, del mercato, del mondo e quindi rimanere altamente competitivi».
POLVERE DI ATOMI
Tra le innovazioni recentemente introdotte in azienda, come già anticipato, spicca la linea di metallizzazione con tecnologia sputtering e verniciatura UV che ha sostituito i processi galvanici: «Con questa tecnologia – spiega Mottini – garantiamo prodotti che mantengono inalterate nel tempo la lucentezza e le caratteristiche estetiche dei metalli, con alta tenuta chimica a profumi e a essenze, alta resistenza meccanica a graffi e a abrasioni da contatto».
Ma in che modo funziona? Con una linea completamente automatica è possibile depositare i materiali metallici come l’alluminio, rame, ottone, argento su oggetti di differente forma e dimensione, mediante un processo di polverizzazione catodica (sputtering) in una camera ad alto vuoto. Una polvere di milioni di atomi viene rimossa, attraverso un bombardamento ionico, da una superficie chiamata target che cade e si fissa sulle superfici del prodotto. Zero emissioni. Tutto green: «Un investimento nel quale abbiamo creduto e che ci permette di avere in house ogni sistema all’avanguardia disponibile oggi sul mercato nel nostro settore – sottolinea ancora Mottini -. Ma con questo non ci sentiamo arrivati: è solo un punto di partenza per continuare a guardare al futuro e cercare nuovi traguardi».
SE L’INNOVAZIONE SONO LE PERSONE
Innovare alla V.M.C. Mottini non significa solo ricerca di migliori soluzioni tecnologiche, ma anche circondarsi di professionalità chiave. Anche su questo fronte sono state compiute scelte importanti, individuando figure strategiche per formare un team in grado di fornire ai clienti una consulenza completa: «L’idea del cliente noi la rendiamo realtà – afferma Mottini -. E per farlo ci siamo circondati dei migliori creativi e tecnici. Abbiamo il know-how necessario per seguire passo dopo passo l’evoluzione del prodotto: ci arriva “nudo” e noi lo vestiamo degli abiti migliori. Forniamo consulenza e soprattutto siamo partner affidabili nel problem solving». Musica per i costumers che si ritrovano tra le mani un oggetto di design, studiato nei minimi particolari, in grado da solo di rendere semplice il lavoro di marketing e di comunicazione della brand identity. «Questa capacità – spiega Palara – è legata al presidio dell’intero processo: occupandoci di tutte le lavorazioni siamo in grado di produrre e consegnare al cliente il packaging finito, completo in ogni sua parte».
SEMPRE PIÚ GREEN
Di fronte a una crescita e a uno sviluppo così potenziati il controllo della qualità è un passaggio imprescindibile sul quale V.M.C. Mottini ha puntato molto. «Lo esercitiamo attraverso prove di qualità e test di tenuta e conformità del prodotto, compresi quelli più stressanti a disposizione del mercato, nel rispetto degli standard richiesti dalla normativa – conclude Mottini -. Tra le certificazioni che vantiamo c’è il certificato SQS».
Il viaggio nell’innovazione per V.M.C. Mottini non poteva poi non abbracciare pratiche di sostenibilità: «Oggi stiamo già mettendo in atto due innovazioni strategiche che hanno risvolti ecosostenibili – conclude l’ad -. La prima riguarda la sostituzione di tutte le lavorazioni fuori norma: come già descritto, abbiamo sostituito i cicli galvanici con la tecnologia sputtering. La seconda scelta riguarda l’inserimento delle vernici all’acqua, che sostituiranno completamente le vernici a solvente».