Mintel, leader nelle ricerche di mercato con branch offices in tutto il mondo, ha le idee ben chiare di come sarà la cosmetica del futuro: naturale, socialmente responsabile, tecnologica e multi-funzione. Mentre cresce nei consumatori l’interesse verso cosmetici realmente sostenibili (stop ai fake!) e verso l’impatto del processo produttivo sull’ambiente (LCA), sembrano lontani i tempi in cui il beauty guardava all’Oriente e a complesse routine di bellezza: oggi less is more e i prodotti, in quest’ottica, si fanno multi- funzione.
E anche la tecnologia fa la sua parte. Per distinguere i prodotti green dai “fake” in aiuto dei consumatori arriva la tecnologia: si moltiplicano le app e i device che forniscono notizie sulla sicurezza dei prodotti e sulla provenienza degli ingredienti, all’insegna della massima trasparenza e della tracciabilità della filiera.
La parola a Marco Macconi, Responsabile Clienti Mintel Beauty Italia e Lisa Buzzoni, Innovation & Insight Manager Mintel.
1- Quali sono le tendenze green nel make up?
M.Macconi Parlando di green l’attenzione ora è posta su ingredienti sostenibili e biodegradabili. Si è parlato a lungo del packaging, ma ora i consumatori e le aziende si stanno rendendo conto che per essere veramente green bisogna anche utilizzare ingredienti che non lascino traccia nell’ambiente. Questo sarà un vero e proprio test per tutti coloro che hanno cavalcato il trend del naturale, utilizzando claim green per prodotti non propriamente sostenibili.
L.Buzzoni Per il prossimo futuro il consumatore vorrà un prodotto veramente naturale con ingredienti biodegradabili e a impatto zero sull’ambiente. Molti dei retailers classici, quali Sephora e tanti nuovi come Follain negli US, hanno ormai intere zone di vendita dedicate esclusivamente a prodotti veramente green.
“il beauty 4.0?veramente naturale con ingredienti biodegradabili e a impatto zero “
2- L’impronta tecnologica è un altro elemento che sta acquisendo spazio nel beauty. La tecnologia può aiutare la sostenibilità?
M.Macconi Certamente e ha giá iniziato a farlo! La tecnologia sta aiutando la cosmesi nella missione green con app che permettono di riconoscere la provenienza dei prodotti. Sempre più consumatori utilizzano app e device che identificano l’origine dei prodotti e permettono acquisti consapevoli al 100%. Nel futuro ci saranno device che permetteranno a tutti di conoscere perfettamente la propria pelle e il proprio microbioma per sapere esattamente quali prodotti utilizzare.
3- Come saranno i prodotti green del “futuro”?
L. Buzzoni Il futuro appare ormai chiaro. Con le proteste contro i cambiamenti climatici e una maggiore sensibilità delle nuove generazioni verso la sostenibilità, i prodotti del futuro saranno tecnologicamente avanzati, sostenibili e soprattutto multi-funzione. Le routine coreane di 7 step con più di 10 prodotti non sono più di tendenza, ora il must è una strategia In&Out fatta di prodotti mirati. Pochi prodotti topici in abbinamento a prodotti per la salute interna del corpo. Il boom dei supplementi e vitaminici continuerà a crescere, perché il consumatore sarà sempre più consapevole che un aspetto esterno salutare non può prescindere dal prendersi cura della salute degli organi interni.
4- Mintel sarà presente all’ Innovation Day con un intervento dal titolo “Come reagire alla crescente richiesta di una maggiore sostenibilità prima che sia troppo tardi“. Piuttosto forte come titolo….
M.Macconi Sì, è vero. Abbiamo focalizzato l’attenzione sull’importanza della sostenibilità e sull’urgenza di trasformare processi produttivi, prodotti, comunicazione in chiave green.
Il settore del Beauty & Personal Care vede sempre più marchi indie mettere l’etica davanti ai profitti, costruendo imprese su modelli sostenibili, con i grandi player del beauty che faticano a tenere il passo. Mentre il mondo avanza verso una potenziale “catastrofe climatica”, l’industria della cosmetica deve cambiare approccio prima che sia troppo tardi.
La riduzione dei rifiuti si radicherà maggiormente nella vita di tutti i giorni, i consumatori metteranno sempre più in dubbio le pratiche etiche dei marchi di bellezza e ci sarà un crescente contrasto con il “fast beauty”. Tuttavia, ci sono molti marchi “virtuosi”, che da tempo hanno fatto scelte etiche e sostenibili. All’Innovation Day porteremo 10 esempi di brand eco-friendly.