sostanze tossiche e cosmetici

Le sostanze tossiche sono quelle i cui effetti negativi sono dimostrati da anni di studi di laboratorio. Una volta dimostrati gli effetti, le agenzie sanitarie intervengono vietandole o limitandone l’uso. Ci sono, però delle differenze fra le sostanze considerate tossiche, e quindi vietate, in Europa e negli USA. L’amianto, ad esempio, in Italia è vietato dal 1992, in Europa dal 1999, ma negli USA nell’edilizia è di nuovo possibile usarlo. Secondo l’autorevole quotidiano britannico The Guardian, le differenze sono impressionanti: in Europa ci sono oltre 1.300 sostanze chimiche vietate in creme, saponi e trucchi, contro le 11 degli USA. Un dato che sottolinea il diverso approccio tra Europa e Stati Uniti sulla sicurezza dei cosmetici. 

SOSTANZE VIETATE: USA vs EUROPA

Per fare qualche esempio, negli USA è ancora possibile trovare la formaldeide, un conservante vietato nell’EU, nei trattamenti di stiratura per capelli e nello smalto per unghie. La formaldeide, per anni impiegata anche in EU, è stata vietata quando si è scoperta la sua tossicità per inalazione. Secondo il Regolamento 2019/238, la sua presenza nei prodotti cosmetici dev’essere segnalata in etichetta e la concentrazione massima può essere del 2,2%.

Anche per i parabeni, la legge in EU è molto più restrittiva. Alcuni, come isopropilparabene, isobutilparabene, fenilparabene, benzilparabene e pentilparabene, sono vietati dal 2014 quando la Commissione Europea, con il Regolamento 358/2014, ne dichiarò la “potenzialità endocrina”. Negli USA, invece, sono ancora presenti in molti prodotti per la pelle e i capelli. 

Alcune tipologie di ftalati sono considerate sostanze tossiche in Europa, perché possono condurre a problemi riproduttivi. L’unico ftalato usato nei cosmetici venduti in Europa è il Dietilftalato (DEP): si aggiunge in piccole quantità ai prodotti, con lo scopo di rendere amaro, e quindi imbevibile, l’alcool etilico presente nella composizione del cosmetico.

“in europa ci sono oltre 1.300 sostanze tossiche, negli Usa solo 11”

sostanze tossiche e cosmetici

Altra sostanza ritenuta pericolosa è l’idrochinone, impiegato fino a qualche tempo fa nei prodotti schiarenti e negli autoabbronzanti. Come tutti i fenoli, l’Idc svolge soprattutto ad alte dosi, un’azione tossica sulle cellule. Già prima del Nuovo Regolamento Cosmetici, la vecchia direttiva CE 76/768 lo poneva in allegato III (sostanze regolamentate) restringendo il suo utilizzo all’uso professionale per unghie e capelli e vietandone (dal 2000) l’uso come agente schiarente.

Con l’introduzione del Nuovo Regolamento sui Cosmetici (Reg. CE 1223/09), l’idrochinone ha una posizione complessa nel quadro regolatorio. Più precisamente, appare in due allegati confermando la volontà del legislatore di vietarne progressivamente la vendita e restringerne l’uso. Annoverato tra le sostanze tossiche in EU, negli USA è presente in prodotti per capelli, pelle e unghie.