AD-Com, il progetto di ricerca e innovazione finanziato da Regione Lombardia con fondi Fers, ha visto la collaborazione di istituzioni, diverse aziende della filiera cosmetica, associazioni di categoria e il mondo della ricerca. Nato con lo scopo di sostenere e sviluppare la competitività della filiera cosmetica, ottimizzare il processo produttivo e migliorare la tracciabilitá e l’efficienza lungo la supply chain, AD-Com è stato un forte acceleratore anche per il riconoscimento del cluster cosmetico lombardo, un distretto che raccoglie oltre 600 imprese e dove si produce oltre il 65% del make-up mondiale.
NEXT STEP: IMPIEGARE I RISULTATI DELLA RICERCA ANCHE IN ALTRI SETTORI
Il progetto, partito dal settore cosmetico, ha un obiettivo ambizioso: estendere i risultati raggiunti e i modelli applicativi anche ad altri settori e ad altre imprese. E il webinar di oggi, dal titolo ” Efficienza dei processi produttivi e sistemi informativi per la filiera cosmetica 4.0″, ha offerto spunti a tal proposito.
Il team di ricerca ha mostrato come sistemi informatici e modelli matematici, applicati a vari ambiti del processo produttivo – come la logistica o la programmazione – possano portare a migliorare l’efficienza nel processo produttivo. Soluzioni che si inseriscono perfettamente lungo il percorso di sviluppo che prende il nome di industria 4.0. e che punta a migliorare le condizioni di lavoro, creare nuovi modelli di business e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti.
MODELLI MATEMATICI PER ATTIVITA’ DI PIANIFICAZIONE E SCHEDULING
Il webinar si è aperto con l’intervento di Prof. Giovanni Righini, Resp. Scientifico per AD-COM per Dip. Informatica Università degli Studi di Milano, che ha parlato di pianificazione e scheduling e mostrato come la scienza della decisione, attraverso modelli matematici, possa offrire valide risposte nella risoluzione di problemi di ottimizzazione a livello strategico, tattico e operativo.
“La logistica – ha spiegato Righini – è uno dei più classici ambiti di applicazione dei metodi di ottimizzazione matematica: modelli e algoritmi intervengono a supporto delle decisioni (decision science). Nelle attività di pianificazione e scheduling, ad esempio, gli algoritmi euristici consentono di ottenere la soluzione migliore ad un problema complesso di ottimizzazione“.
DIGITAL TWINS
L’intervento del Prof. Alberto Leva, Resp. Scientifico per AD-COM per Dip. Ingegneria Elettronica Informatica e Bioingegneria Politecnico di Milano e di Chiara Cimino, PhD Student & Collaborator Politecnico di Milano era improntato sullo sviluppo di soluzioni di simulazione sia dei processi produttivi che logistici, con l’obiettivo di realizzare modelli di digital twin. I Digital Twins (DT) sono repliche informatiche di risorse fisiche, che vengono impiegate per testare e capire come si comporteranno i sistemi o i prodotti che un’azienda intende realizzare.
“Perché ricorrere a un mondo digitale che replichi quello fisico? Perché il mondo digitale (DW) ha le caratteristiche di un “multiverso” composto da universi paralleli, per esempio corrispondenti ad alternative di progetto; e perché ogni figura professionale vede nel multiverso digitale quello che corrisponde al suo punto di vista“, hanno commentato il Prof. Leva e Chiara Cimmino.
RICERCA APPLICATA
Gli interventi dei docenti sono stati intervallati dalle testimonianze di Domenico Cicchetti, Presidente Omnicos Group e di Graziano Fumarola, Direttore Operations di Ancorotti Cosmetics, due delle aziende che hanno preso parte al progetto AD-Com e hanno implementato alcuni modelli nelle proprie realtà produttive. Domenico Cicchetti ha parlato di efficienza e di tracciabilità e dell’importanza di conoscere la “storia” di ogni prodotto per garantire qualità, sicurezza, etica. Elementi cruciali nel settore cosmetico e sui quali si basa la relazione di fiducia azienda-cliente. Mentre Graziano Fumarola ha raccontato di come l’azienda, nel suo nuovo stabilimento produttivo, abbia adottato un approccio sempre più integrato e abbia applicato soluzioni di smart manufacturing, a livello di automazione e di digitalizzazione, con una forte attenzione alla valorizzazione del capitale umano.
EFFICIENZA NEL MAGAZZINO
Marco Premoli, Ricercatore dell’Università degli studi di Milano, ha proposto la simulazione di un magazzino automatizzato e la sua ottimizzazione. Dopo una panoramica sulle problematiche che caratterizzano la gestione del magazzino e sulle sfide quotidiane, Premoli, attraverso l’esempio di Omnicos Group, ha illustrato il flow ottimale per la gestione del magazzino, mostrando come l’ottimizzazione non possa prescindere dall’integrazione nel sistema di un software di simulazione.
“Un approccio corretto è quello che, partendo dalla definizione del problema, procede per gradi e step ben definiti: analisi e implementazione del software, validazione, test, interpretazione dei risultati, uso ordinario – ha spiegato Premoli-. Un metodo che per funzionare prevede l’azione combinata analista + azienda“.
AD-COM: SINERGIA UNIVERSITA’ – INDUSTRIA
Il Prof. Luca Fumagalli, Resp. Scientifico AD-Com per Dip. Informatica Università degli Studi di Milano, ha concluso la presentazione toccando un tasto chiave per l’innovazione: la collaborazione fra Università e imprese. Fumagalli ha sottolineato l’importanza della sinergia tra mondo della ricerca e mondo dell’industria e di quella fase cruciale del rapporto che è il trasferimento tecnologico, cioè il passaggio dell’innovazione dai laboratori di ricerca all’industria e al mercato.
“La collaborazione fra Università e imprese è il motore dell’innovazione e dello sviluppo di un Paese. Lo scambio di conoscenze e l’attuazione di progetti comuni sono fondamentali per l’attrattività dei poli di ricerca, per la competitività delle imprese, per la crescita economica dei territori. E il progetto AD-COM – ha commentato Fumagalli – rappresenta un valido esempio di tutto questo. Un esempio di quello che si può ottenere facendo rete e rafforzando il legame tra ricerca e impresa. Risultati concreti, tangibili, misurabili. La strada da fare è ancora lunga, ma il percorso è tracciato”.