Tra i materiali che garantiscono sostenibilità e sicurezza – e ideali, quindi, per l’industria della bellezza- impossibile non citare l’alluminio: la soluzione perfetta per chi cerca sostenibilità, sicurezza e non vuole rinunciare ad un packaging sofisticato. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire insieme perché l’alluminio è un materiale da prendere in considerazione – se già non l’avete fatto – per il vostro packaging cosmetico.
NOTO SIN DALL’ ANTICHITA’
L’alluminio è un metallo molto diffuso – la bauxite, il minerale da cui si ricava l’alluminio, è il terzo elemento più diffuso sulla Terra dopo l’ossigeno e il silicio – e dalle molteplici virtù. Virtù note e apprezzate sin dall’Antichità. Scorrendo tra i libri di storia si scopre infatti che un prodotto ottenuto dall’alunite, un solfato di alluminio che si trova comunemente in natura, era impiegato già ai tempi degli Antichi Greci e dei Romani per costruire statue, armi e armature, ma anche per fissare i colori sulle stampe e per la concia delle pelli.
Nel tempo l’utilizzo di questo metallo è cresciuto sensibilmente e oggi è uno dei materiali più diffusi nel mondo dell’industria. Grazie alla sue molteplici qualità, l’alluminio è usato nel settore alimentare, nei trasporti, nell’edilizia e nelle costruzioni, nell’aerospaziale, nel mondo farmaceutico e in quello cosmetico.
UN MATERIALE DALLE TANTE VIRTU’
L’alluminio è un materiale dalle molte virtù. E’ leggero e di facile movimentazione – pesa circa un terzo rispetto ad esempio al rame o all’acciaio; dura nel tempo; è duttile e malleabile e può essere lavorato facilmente sia a basse che ad alte temperature; è una vera risorsa circolare perché può essere riciclato all’infinito senza perdere le sue caratteristiche originali (qualcuno lo ha definito addirittura un “Golden Trash” ) e ha notevoli proprietà di barriera e di protezione del prodotto.
Leggero e facilmente lavorabile, l’alluminio resiste alla corrosione perciò, a contatto con l’aria, si ossida immediatamente e crea una protezione superficiale che resiste all’acqua e ad alcune sostanze chimiche. Per questi motivi è il materiale ideale per l’edilizia, per le costruzioni e anche per i trasporti: aerei, navi, treni ad alta velocità, vagoni delle metropolitane e persino lo shuttle sono tutti realizzati impiegando elevate percentuali di alluminio. L’alluminio, inoltre, ha un’ottima capacità riflettente ed è un valido conduttore elettrico, termico e sonoro – da qui il suo utilizzo nei conduttori ad alto voltaggio, nei radiatori, nei contenitori di cottura per gli alimenti e in molti strumenti musicali.
VALORE AGGIUNTO
Quando si parla di materiali riciclati bisogna fare attenzione ad una cosa: non tutti hanno lo stesso valore. L’alluminio ad esempio è l’unico materiale che non solo riesce a coprire i costi del proprio riciclo, ma finanzia anche quello di altri materiali come il vetro e la plastica. E se la produzione di alluminio vergine è un processo “carbon intensive” – il costo energetico è di circa 13 kWH/kg – il riciclo è un processo sostenibile. Secondo il CIAL, il Consorzio Nazionale per gli Imballaggi in Alluminio, ogni anno nel mondo si producono circa 31 milioni di tonnellate di alluminio e di queste circa 7 milioni vengono dal riciclo. Il riciclo svolge un ruolo chiave.
IMBALLAGGI SOSTENIBILI
Un’altra industria che ha colto le opportunità derivanti dall’impiego di questo materiale è quella degli imballaggi, alla costante ricerca di soluzioni che durino nel tempo, siano sicure e facili da riciclare anche a casa. Oltre all’alimentare, dove letteralmente impazzano vaschette, bottiglie, tappe e contenitori in alluminio, e al farmaceutico, dove l’alluminio è usato da oltre un secolo per pomate e creme, un altro settore sempre più interessato a questo metallo è quello della cosmetica, dove sicurezza e sostenibilità sono elementi imprescindibili.
A rendere questo materiale ancora più interessante per la cosmetica ci sono anche le personalizzazioni possibili: con le tecnologie oggi disponibili, l’alluminio può essere facilmente customizzato con vari effetti e decori, così da rendere ogni prodotto unico e rispondente alle richieste del cliente.
L’ ALLUMINIO NEL BEAUTY
WGSN riporta diversi esempi di impiego dell’alluminio nel beauty. KanKan London utilizza lattine in alluminio come refill per i propri prodotti, Everist per i suoi shampoo, Fruu Cosmetics e AKT London per i deodoranti in crema. Oltre a garantire la perfetta protezione del prodotto, e quindi elevata sicurezza, con l’alluminio non occorrerebbe un packaging secondario e, quindi, a fine vita ci sarebbero meno sprechi e meno rifiuti da smaltire.
“E se è vero – come sostiene il brand low-impact Everist – che il concetto di Zero Waste non esiste, noi con le nostre scelte ci andiamo molto vicini. Le parole “green” o “sostenibile” per descrivere il nostro brand non ci rappresentavano totalmente perché vogliamo ritenerci responsabili di ogni scelta che facciamo come azienda. Dai nostri ingredienti (biodegradabili) ai packaging (riciclabili) alla supply chain: abbiamo voluto costruire un business che avesse il minor impatto possibile sull’ambiente e il massimo impatto positivo sui clienti”.
All’insegna della riduzione degli sprechi e del riciclo anche il progetto di P&G Beauty. Nell’ottobre del 2020 la multinazionale americana ha annunciato il lancio del suo primo sistema di bottiglie di shampoo riutilizzabili in alluminio con sistema di ricarica. Un progetto che coinvolge i marchi Head & Shoulders, Pantene, Herbal Essences e Aussie e destinato ad entrare nel vivo nel 2021 con l’arrivo sul mercato europeo delle prime bottiglie. Solo in Italia, il Gruppo ha stimato che il nuovo sistema consentirà un risparmio di 18 milioni di bottiglie l’anno, pari a 596 tonnellate di plastica vergine. La nuova bottiglia di shampoo in alluminio è, infatti, riutilizzabile al 100% e la bustina di ricarica riciclabile impiega il 60% in meno di plastica (per mL rispetto a una bottiglia di marca standard). Un passo avanti importante nella direzione del Riuso, Riciclo e Recupero.