Brivaplast è un’azienda italiana con più di 50 anni di storia ed esperienza nel mondo della cosmetica. Il profondo know-how consente all’azienda di offrire ai clienti, brand e produttori di formule, la migliore combinazione possibile tra formula, applicatore e packaging per tutte le tipologie di make-up: dal mascara ai lipgloss/liquid lipstick, dall’eyeliner ai concealer ed eyebrow.
Il dialogo e il confronto costante con il cliente sono aspetti importanti della filosofia di Brivaplast, che può contare su un ampio catalogo di packaging totalmente personalizzabili.
Personalizzare il prodotto utilizzando materiali diversi, decori e finish, a seconda delle tendenze e delle scelte artistiche e di stile del cliente, è infatti uno dei punti di forza dell’azienda lombarda. “Così come un make-up e un look diverso possono trasformare una persona così, valorizzando le linee e lavorando su creatività ed esperienza, possiamo trasformare un packaging standard in un prodotto unico”.
Il confronto con il cliente va di pari passo con l’osservazione attenta e puntuale del mercato e delle ultime tendenze beauty & fashion. Per essere al passo con i diktat, i gusti e i bisogni di un mondo in costante evoluzione.
Stefano Vanoncini CEO di Brivaplast, racconta i risultati raggiunti, i progetti in corso e le (tante) novità in lancio.
E’ vero che puntate molto sulla sostenibilità? Quali sono le attività portate avanti in questa direzione?
Da anni sappiamo che il futuro è legato a doppio filo alla sostenibilità, che affrontiamo da due prospettive differenti ma imprescindibili: l’azienda e il prodotto.
Nel nuovo stabilimento in cui ci siamo trasferiti nel 2018 abbiamo investito molte risorse nei processi e in macchinari che ci permettono di contenere al massimo le emissioni di CO2 e di ottimizzare il consumo energetico, realizzando così una produzione sostenibile.
Abbiamo inserito 7.000mq di pannelli solari che riforniscono l’azienda per il 35% del fabbisogno energetico annuo; abbiamo ottimizzato i flussi logistici e automatizzato l’alimentazione dei materiali per le macchine per migliorare l’efficienza produttiva. La temperatura in produzione è controllata per fornire un migliore ambiente di lavoro per le persone e ottimizzare la costanza dei processi; il calore di produzione in eccesso viene recuperato per l’impianto di riscaldamento degli uffici, limitando così l’uso di energia nuova…E potremmo citare molti altri esempi della nostra politica sostenibile.
Brivaplast ha conseguito diverse certificazioni, tra le quali anche la 14001…
Sì, un “riconoscimento” alle tante iniziative intraprese in questi anni volte a rendere il nostro sistema produttivo più efficiente e sostenibile.
Nel 2018 abbiamo ottenuto la ISO 50001, Energy Management System che certifica l’allineamento ai requisiti per creare, mantenere e migliorare il sistema di gestione dell’energia.
E l’anno successivo, grazie all’attenzione verso i materiali e l’ambiente, abbiamo conseguito anche la ISO 14001, Environmental Management System.
Torniamo ai prodotti. È vero che nel corso del tempo avete dedicato sempre più attenzione alla ricerca di soluzioni che fossero performanti e che seguissero i principi dell’economia circolare: Reduce, Reuse, Ricycle?
Sì, è così. Per quanto riguarda i materiali dei nostri packaging e applicatori siamo costantemente alla ricerca di soluzioni sostenibili, bio based e plastiche post consumer che ci permettano di limitare il più possibile l’utilizzo di materiale vergine, tenendo sempre conto della sicurezza dei processi produttivi e della qualità del prodotto finale.
Utilizziamo PET-PCR per realizzare i flaconi e PP-PCR e ABS-PCR per le capsule, partendo da un minimo del 95% di percentuale riciclata per ciascun materiale.
Inoltre, tutto il materiale di scarto di produzione viene riutilizzato internamente o rivenduto per essere a sua volta riutilizzato per la realizzazione di altri prodotti, come le palline da golf.
Un altro punto chiave della filosofia di Brivaplast è l’innovazione, sia di processo che di prodotto. Quali iniziative avete portato avanti in tal senso?
L’innovazione è un punto focale della nostra attività. Cerchiamo sempre di anticipare le richieste del mondo consumer e, traendo spunto da input interni e dalla costante osservazione del mercato e delle sue evoluzioni, siamo in grado di offrire prodotti innovativi e in linea con le esigenze e i trend di consumo.
In Brivaplast il confronto sui nuovi progetti è costante. Un team di persone, provenienti da diverse aree aziendali, periodicamente si incontra e discute a “mente aperta” e tramite brain storming sui nuovi possibili prodotti e su come implementare i processi attualmente in atto. Perché l’obiettivo è quello di essere un vero e proprio partner per i clienti, non un “semplice” fornitore. Come? Anticipando le richieste, mostrando i trend futuri, offrendo suggerimenti su idee e progetti…Da questi brainstorming sono nati alcuni dei prodotti attualmente più richiesti: Wiper Bico, gli applicatori in plastica e fibra, Click’n Go Mascara e la linea “green”.
A proposito di nuovi prodotti: è vero che avete lanciato – e brevettato- un mascara con una chiusura rivoluzionaria?
Sì, a giugno abbiamo presentato la nostra ultima innovazione: Click’n Go Mascara.
Si tratta di un packaging rivoluzionario che permette l’apertura e la chiusura del prodotto con una semplice pressione sul tappo senza bisogno di svitarlo, proprio come avviene con una penna a scatto.
Erano più di 60 anni che nel mondo del packaging non si presentava un’innovazione di questo calibro nella semplificazione del meccanismo di apertura dei flaconi. L’ultima grande innovazione nel meccanismo di apertura/chiusura risale infatti al 1957, quando fu lanciato il Mascara Matic di Helena Rubinstein: fu la prima volta in cui venne utilizzato un flacone con la chiusura a vite nel mondo della cosmetica.
La soluzione Click’n Go, oltre ad essere una novità, semplifica uno step importante della routine di bellezza quotidiana e può essere d’aiuto anche per le persone con problemi agli arti superiori: per aprire o chiudere il flacone basta, infatti, un semplice click con una mano!
E’ un orgoglio del Made in Italy dato che questo pack, brevettato e distribuito worldwide, è stato creato, pensato e realizzato in Italia.
Il Click’n Go Mascara è stato anche riconosciuto dall’organizzazione fieristica MakeUP In che lo ha eletto come prodotto innovativo nell’Innovation Tree di New York (edizione 2020) ed è stato tra i prodotti finalisti all’Oscar dell’Imballaggio 2020.
Ci può parlare anche di un’altra novità: lo scovolo per mascara di origine bio-based. Le performance sono diverse rispetto ad uno scovolo tradizionale?
Si tratta di un applicatore la cui fibra deriva dalla polimerizzazione della pianta di ricino, quindi naturale. Il materiale è del tutto bio-based, e siamo riusciti ad ottenere performance sovrapponibili a quelle di un classico scovolo in nylon. Un prodotto che ha ottenuto grande successo e ci ha spinti ad ampliare la proposta “green”. Nei prossimi giorni lanceremo un nuovo applicatore e prevediamo un ulteriore allargamento della gamma per l’inizio del prossimo anno. L’obbiettivo è di creare una gamma completa di applicatori sostenibili, per offrire sempre la miglior combinazione tra applicatore e formula. Anche in chiave “green”.
E’ vero che Brivaplast propone anche diversi packaging realizzati con materiali post-consumer recycled?
Sì! Il nostro catalogo “green” è in continua espansione e, al momento, abbiamo già disponibili più di 10 modelli di pack da realizzare con PET, PP, ABS post-consumer che ci permettono di realizzare mascara, eyeliner, liquid lipstick, lipgloss, concealer e mascara per sopracciglia.
Seppur questi materiali stiano affrontando la loro “seconda vita”, è sorprendente la trasparenza che siamo riusciti ad ottenere con il PET-R, ad esempio.
In questo modo disponiamo di una gamma di colori completa, dal trasparente al bianco, fino al nero più profondo, nell’ottica della massima personalizzazione del prodotto.
Con questi materiali abbiamo realizzato “This is my second life”: una collezione composta da pack mascara, un lipgloss e un mascara sopracciglia, decorata con segni grafici realizzati a mano libera e ispirati all’autenticità e alla genuinità della natura.
Prossime sfide?
Continueremo a seguire la strada della sostenibilità, cercando modi sempre nuovi di salvaguardare il nostro pianeta, sia a livello di prodotto che a livello aziendale.
Un altro obiettivo importante è proporci come partner per i clienti, brand e produttori di formule. Gli asset su cui puntiamo? In primis ci sono persone, competenza tecnica, innovazione e attenzione alle performance del prodotto. Da tempo, infatti, realizziamo una serie di test interni sulle combinazioni scovolo-formula per valutare il risultato su persone con diverse tipologie di ciglia o che desiderano effetti particolari.
Poi, l’ampia conoscenza di finiture e decori, degli stili e del design di tendenza, che ci consentono di offrire prodotti standard e soluzioni personalizzate sempre attuali e all’avanguardia.
Ed infine, la presenza capillare in Europa e nel mondo. I nostri branch office a Parigi, Los Angeles, New York e la produzione in Italia e in Cina, nell’area di Shanghai, ci permettono di venire incontro anche alle esigenze di mercati “locali”. Un esempio? Stiamo lavorando a delle linee di applicatori specifici per ciglia corte e rade. Un must per il mercato orientale.