“Un nuovo grande spazio per rendere felici i collaboratori“. E’ questo lo spirito con cui è stata pensata, progettata e costruita, la nuova sede di Cantabria Labs Difa Cooper a Caronno Pertusella (VA).
«Il progetto della nuova sede è stato appositamente studiato per rendere ancora più inclusiva la vita in azienda, con concetti assolutamente innovativi», aveva spiegato l’AD Stefano Fatelli qualche tempo fa. E così è stato. La sede Cantabria Labs Difa Cooper, infatti, è concepita come un posto dove poter condividere anche le proprie passioni e il tempo libero, all’insegna dell’ “umanesimo imprenditoriale”, fil rouge che guida le scelte di Fatelli.
Un progetto che va nella direzione imboccata già da anni dall’azienda, che è entrata a far parte del prestigioso elenco dei Great Place to Work – Best Workplaces, certificazione internazionale redatta da Great Place to Work, società di ricerca, tecnologia e consulenza organizzativa che analizza gli ambienti di lavoro raccogliendo e analizzando le opinioni dei collaboratori e la employee experience.
Dotata di palestra, campo da padel, di un bar, aperto tre volte alla settimana alla mattina, dalle 8 alle 10, per consentire a tutti i collaboratori che lavorano in sede, nonché agli ospiti, di godersi una colazione di livello, di cucina professionale per l’uso quotidiano, che tre volte al mese ospiterà uno chef per un pranzo conviviale d’autore, la nuova sede è stata concepita come “un luogo dove si lavora bene perché si sta anche bene”, secondo una visione imprenditoriale innovativa e umanistica.
C’è una palestra attrezzata, che verrà però ulteriormente ampliata e fornita di nuove attrezzature: a disposizione dei collaboratori, tre giorni a settimana, ci sarà un personal trainer dall’ora di pranzo alle 17. Poco lontano, anche un campo da padel. Poi, un’area coworking “in cui inviteremo tre aziende (probabilmente uno spin off scientifico, una ditta di materiali da esposizione e un’agenzia di digital marketing) a lavorare con noi, fianco a fianco, garantiremo così loro una parte del fatturato e avrà effetti cross-skilling” racconta Fatelli.