Il Gruppo Davines ha presentato alla Climate Week di New York il suo programma per la sostenibilità ambientale al 2030 “Davines Group Towards Planet Regeneration”.
La nuova frontiera del Gruppo Davines per la sostenibilità è il “disaccoppiamento”, cioè separare l’impatto ambientale dalla crescita del business. In un pianeta in cui le risorse sono limitate, Davines Group non solo ridurrà i propri impatti ambientali diretti, ma si impegna
attivamente a ridurre anche gli impatti di tutte le attività, incluse quelle dei fornitori e dei consumatori.
“Dobbiamo ridurre drasticamente l’estrazione di risorse, il consumo energetico, la pressione sul capitale naturale e tutti gli impatti legati al clima, mentre continuiamo a far crescere in maniera significativa il Gruppo Davines. Raggiungere un fatturato di 500 milioni entro il 2030 è un obiettivo ambizioso, ma siamo determinati a raggiungerlo in modo sostenibile, perseguendo una visione rigenerativa e garantendo uno sviluppo che non vada a discapito dell’ambiente. Questa, come azienda stakeholder-driven, è la nostra strada per creare buona vita per tutti” – sottolinea Davide Bollati, Presidente del Gruppo Davines.
Il programma é stato sviluppato assieme alla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, autorevole centro studi sulla green economy, ed é basato su quattro pilastri:
- Decarbonizzazione: entro il 2030 il Gruppo ridurrà del 55% le emissioni di gas a effetto serra per ogni kg di prodotto sfuso (bulk) rispetto al 2022. Il 100% del fabbisogno energetico degli uffici e dello stabilimento di produzione di Parma sarà autoprodotto da fonti rinnovabili presso il Davines Village.
- Circolarità: entro il 2030 la quantità di plastica vergine fossile acquistata non dovrà superare il 10% del totale del peso degli imballaggi in plastica.
- Biodiversità: entro il 2030, oltre il 90% degli ingredienti acquistati e utilizzati nelle formule sarà naturale; oltre l’85% degli ingredienti acquistati e utilizzati nelle formule sarà con ridotto bio-accumulo nell’ambiente. Oltre all’European Regenerative Organic Center, a costituire un’oasi di biodiversità in cui scoprire nuovi
ingredienti, è anche il Giardino Scientifico di 3.000 metri quadrati nella sede di Parma, con più di 6.000 piante. - Acqua: entro il 2030 il Gruppo ridurrà del 50% il consumo totale di acqua dello stabilimento produttivo e degli uffici del Davines Group Village di Parma e del 75% l’intensità d’uso dell’acqua (per tonnellata di prodotto sfuso); l’implementazione di un waterloop system presso il Village consentirà di recuperare fino al 60-70% dell’acqua di scarico.
017.