
Per SVR il 2024 è stato – e qui è davvero il caso di dirlo – un anno d’oro. Un periodo di crescita confermato anche nel primo mese del 2025: a gennaio, in Italia, il brand ha registrato un incremento ‘record’ del 40%. Annalisa Corbia, Direttore Generale di SVR Italia, ci parla dei risultati raggiunti e ci svela alcuni lanci ‘chiave’ del 2025.
E’ vero che il 2024 per SVR è stato un anno di grande crescita, sia a livello internazionale sia sul mercato italiano?
Sì, è così. A pochi giorni dalla pubblicazione dei risultati, SVR vola a +35%. Con altre due filiali inaugurate nel 2024, Vietnam e Turchia, ora SVR è distribuito in quasi 60 paesi nel mondo. Recentemente eletta la “marca rivelazione dell’anno”, SVR ha raggiunto la top 3 del mercato dermocosmetico francese, ma vanta dei primati anche in Italia: le referenze iconiche Gel e Olio lavante Topialyse (nel loro formato da litro molto riconoscibile, dal colore rosa) sono stabilmente in vetta alle classifiche di sell out, attestandosi come i prodotti di igiene più venduti in farmacia.
E’ vero che anche nel nostro Paese il brand ha chiuso con una crescita ‘double digit’?
Sì, in Italia, si è assistito a un vero e proprio boom di richieste e di vendite. SVR riscontra un particolare successo grazie all’alta qualità dei suoi prodotti, non solo testati YUKA 100% ma anche testati – e in questo sono gli unici – per garantire l’assenza di Perturbatori endocrini (ndr: sostanze che interferiscono con il nostro sistema ormonale: punto di particolare attenzione per neonati, bambini, adolescenti persone in gravidanza e menopausa), e al suo modo di comunicare easy, moderno, molto vicino ai consumatori di oggi.
Un successo motivato anche da un approccio diverso: dermatologico sì, ma non punitivo…
Sicuramente! SVR ha reso la dermatologia “divertente”, “non punitiva” e, aggiungendo un tocco di colore, sensorialità e irriverenza nella comunicazione, ha raggiunto il cuore di migliaia di consumatori; la definirei “la marca Dermatologica del momento”. Non è un caso che venga identificata come la “marca alternativa”: qualcosa di necessario nel panorama cosmetico della farmacia, capace di portare nuovo impulso e modernità a un comparto che ha sempre bisogno di essere rinnovato, per stare al passo con i tempi ed essere competitivo rispetto ai native digital brands.
Parliamo di numeri: è vero che avete chiuso il 2024 con una crescita che sfiora il 30%?
Il 2024 per SVR Italia è stato davvero un anno d’oro: il migliore di sempre per fatturato, per utile e per conquista di quote di mercato. Nel 2025 siamo partiti ‘alla grande’: a gennaio, abbiamo registrato un +40%…Ma il meglio deve ancora venire!

Nel 2025 sono previste diverse novità tra cui una, in particolare, in lancio a marzo. Possiamo anticipare di che cosa si tratta?
SVR porta in farmacia una risposta che non c’era nel segmento più grande della dermocosmesi: l’anti-età. Di fronte al moltiplicarsi di offerte complicate, protocolli, multi-benefici, ingredienti,
SVR finalmente riporta un po’ di semplicità e accessibilità a questo segmento, con un concetto facile: un prodotto, un colore, un beneficio.
Rilancia infatti la sua linea storica anti-age “Biotic”, con un formato più moderno. Le 4 star sono: Collagene, Acido ialuronico, Vitamina C e Peptidi; 4 prodotti dai colori accattivanti, con le ricariche: le uniche con un deciso vantaggio prezzo, che fa bene al portafoglio e all’ambiente e che, facendo leva sull’immediatezza e divertimento, spingerà molti nuovi consumatori a scegliere la farmacia per la cura della propria pelle.