Upcycling, nel beauty Bioclin promuove le pratiche virtuose

bioclin upcycling

Il 18 marzo si celebra la giornata mondiale del riciclo, nata nel 2018 per volontà della Global recycling foundation, e in tutto il mondo numerose campagne sottolineano il ruolo centrale delle pratiche virtuose di ‘recupero’ e ‘riutilizzo’ per il futuro del pianeta. Con questa giornata, la fondazione “vuole promuovere l’azione del riciclo in tutto il mondo”, per “mettere il pianeta al primo posto”, per “cambiare la mentalità di governi, aziende, comunità e individui”. Pilastri sui quali poggia il nostro futuro.

L’ UPCYCLING

Tra le pratiche virtuose un posto d’onore spetta all’upcycling. Il termine, coniato nel 1994 dall’ingegnere tedesco Reiner Pilz per definire un “modo di operare grazie al quale ai vecchi prodotti viene dato un valore maggiore, e non minore”, fa riferimento a una pratica che prevede il recupero e il riutilizzo virtuoso di scarti e sottoprodotti per creare prodotti ad alto valore per il beauty, fashion, elettronica…. Nel beauty, ad esempio, si recuperano scarti dell’industria alimentare (ma non solo!), come frutta avvizzita, fondi di caffè avanzati e foglie di ulivo in eccesso, che, dopo essere stati attentamente lavorati, si trasformano in preziosi ingredienti.

Come ha fatto Bioclin Laboratorio Dermonaturale, brand di dermocosmesi sostenibile di Istituto Ganassini, che propone per la beauty routine quotidiana una scelta di prodotti green ricchi di principi attivi naturali, assicurando il rispetto della pelle e dell’ambiente.

Bioclin ha raccolto la sfida della sostenibilità impegnandosi in una proficua collaborazione con la Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, l’organismo operativo di Slow Food per la tutela della biodiversità. Attraverso un supporto diretto al progetto di Slow Food dei Presìdi, Bioclin ha potuto sostenere piccoli produttori valorizzando territori, mestieri e tecniche tradizionali salvaguardando specie autoctone di ortaggi e frutta.

Non solo. Il sostegno alla Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus ha permesso di dare avvio a un processo di upcycling, cioè di recupero e riqualificazione di materiali di scarto. Le materie prime, selezionate da scelti fornitori locali appartenenti al circuito Presìdi Slow Food, vengono trattate con una delicata estrazione a base acqua per ottenere preparati ricchi di principi attivi e utilizzabili in tutte le formulazioni cosmetiche.

La linea Bio-Hydra è formulata con Acqua di Antiche mele dell’Etna Presidìo Slow Food per avere ogni giorno capelli forti, sani, luminosi

Sul filone dell’Upcycling, Bioclin propone Bio-Hydra e Bio-Essential Orange. Bio-Hydra è una linea per capelli, composta da Shampoo e Maschera idratante, arricchita con un’Acqua ecosostenibile ottenuta dalle antiche mele Gelato Cola dell’Etna, particolarmente ricca di polifenoli e flavonoidi e completamente priva di alcool e qualsiasi solvente di estrazione. Lo shampoo non contiene agenti schiumogeni aggressivi per un’azione igienizzante efficace e delicata, nel rispetto anche della pelle più sensibile, mentre la maschera della linea presenta oggi una novità grazie all’aggiunta dell’attivo EMOGREEN™ L15, l’alternativa sostenibile ai siliconi che ha l’obiettivo di domare l’effetto crespo senza appesantire i capelli. La linea per capelli custodisce le virtuose proprietà delle antiche mele dell’Etna provenienti dal Parco Naturale alle pendici dell’Etna in cui vengono coltivate quattro antiche varietà di mele. Bioclin ha deciso di proteggere questa preziosa biodiversità pomologica, andando a sostenere un consorzio di piccoli produttori e la loro coltivazione locale: è nato un impianto con 100 nuovi alberi da frutto, che contribuisce in modo significativo a valorizzare queste varietà autoctone. Le mele non destinate alla vendita sono quindi recuperate per l’estrazione di principi attivi alla base della linea Bio-Hydra.

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Bio-Essential Orange impiega un’acqua BIO ed ecosostenibile che deriva da arance rosse biologiche recuperate dalla lavorazione industriale per la produzione di succhi di frutta. Quest’acqua è ottenuta direttamente dal frutto mediante un processo di estrazione fisica che avviene nel completo rispetto degli oligoelementi e degli attivi fitochimici funzionali delle arance.

L’altro prodotto che segue la filosofia dell’upcycling è Bioclin Bio-Essential Orange, uno shampoo-doccia 2 in 1 dalla formula biodegradabile e dalla profumazione agrumata ispirata all’aromaterapia. E’ formulato con Acqua di arance rosse biologiche, proveniente da agricoltura biologica certificata e ottenuta mediante un processo ecosostenibile di upcycling che predilige il recupero e la riqualificazione di arance provenienti dalla produzione di succhi di frutta.

Bio-Essential Orange è adatto a tutte le pelli, anche a quelle più sensibili. Dona alla pelle e ai capelli un’azione energizzante e antiossidante, lascia la pelle morbida e setosa e, grazie al suo profumo intenso, fresco ed avvolgente, aiuta a riequilibrare corpo e mente. L’Olio essenziale di Arancia, infatti, grazie alla sua dolce fragranza crea un’atmosfera rilassante e di benessere, donando momenti di relax al corpo e alla mente. Oltre alle sue proprietà emollienti, Bio-Essential Orange vanta anche proprietà anti-batteriche.

In un’ottica di responsabilità ambientale, il packaging è riciclato e riciclabile secondo un sistema di recupero e riqualificazione degli scarti. Le etichette di confezionamento sono biodegradabili; il flacone ha un design che ottimizza gli spazi durante l’attività di imballaggio, stoccaggio e trasporto per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente e lo spreco di risorse.