A Cosmopack 2024, Pibiplast presenterà il primo packaging cosmetico vegano certificato sul mercato. Il claim vegan è ai massimi storici, spinto dalla crescente domanda da parte dei consumatori di prodotti di origine etica e cruelty-free. Un tema che interessa abbigliamento, accessori, cosmetici…Considerati più naturali e a ridotto impatto ambientale, i cosmetici vegan sono considerati una scelta più sostenibile e responsabile. Ecco perché anche i consumatori non vegani optano sempre più spesso per prodotti di bellezza vegani.
Se le formulazioni vegane sono un must ormai da tempo, per essere vegani al 100% i prodotti devono avere anche un packaging vegano. Cosa per niente scontata perché all’interno degli imballaggi – nelle materie plastiche, nei coloranti, nelle colle o negli inchiostri – si trovano sostanze di origine animale. Affinché un packaging possa dirsi vegano e ottenere la certificazione, è quindi necessaria un’analisi attenta e dettagliata.
VeganOK è lo standard vegano più popolare in Europa. Molto più di una certificazione ‘standard’, è il primo ed unico marchio di garanzia etica per i prodotti Vegan e VEG-PACK è attualmente l’unico standard che esamina attentamente la composizione degli imballaggi, per accertare l’assenza di sostanze di origine animale. La certificazione VEG-PACK garantisce che ogni elemento degli imballaggi è completamente privo di derivati animali, affermandosi come una forza trainante nella promozione di un’etica di sostenibilità.
LA CERTIFICAZIONE VEG-PACK
La certificazione ottenuta da Pibiplast, primo produttore di packaging cosmetici primari ad aver aderito allo standard VEG-PACK, segna un passo importante per l’intero settore verso pratiche più sostenibili.
Essendo quella vegan una scelta di natura etica, l’involucro e la confezione di un prodotto non possono essere esclusi da un’analisi di ciò che li compone, soprattutto sapendo che all’interno del packaging non è raro che vengano usate sostanze di origine animale come la caseina, una proteina di origine animale che si estrae dal latte vaccino, solitamente utilizzata nelle colle dei packaging; la lanolina, una miscela di lipidi derivata dalla secrezione dalle ghiandole sebacee della pecora, utilizzata nei tappi delle bottiglie; il sego bovino, un grasso animale derivato da bovini ed equini che viene impiegato nei materiali plastici e negli inchiostri. Anche colle e inchiostri utilizzati sul pack o sulle etichette possono non essere vegan, e questo naturalmente non è indicato chiaramente sulla confezione.