Bettinelli F.lli SpA, primaria azienda di automazione industriale con sede a Bagnolo Cremasco, nel cuore della Cosmetic Valley italiana, nel 2023 ha festeggiato i suoi ‘primi’ 70 anni. Puntando su una filosofia che coniuga tradizione e innovazione e mantenendo sempre uno sguardo attento alle sfide globali e alle opportunità emergenti, l’azienda è riuscita a diventare un punto di riferimento nel panorama internazionale dell’automazione industriale. I numeri lo confermano: oltre 280 dipendenti, 4 business units e 4 filiali nel mondo, inserite in contesti di consolidata tradizione industriale, come Europa e Stati Uniti, ma anche di recente sviluppo, come India e Cina.
Il riflesso di questa filosofia attenta all’innovazione e sempre pronta a cogliere nuove opportunità e nuove sfide è la crescita dell’azienda e le significative performance registrate nel 2022/23 da CB Automation, business unit del Gruppo.
CB Automation, con le sue piattaforme automatiche di assemblaggio e controllo funzionalmente validate, si è costruita una solida reputazione di partner tecnologico evoluto, operante su standard elevati ad ogni livello del processo, con servizi e assistenza sempre all’altezza delle aspettative. Oggi CB Automation è riconosciuta tra i leader mondiali nella fornitura di soluzioni di automazione intelligente per l’assemblaggio di device in ambito farmaceutico, medicale e cosmetico. Un settore, quest’ultimo, che copre una parte significativa del fatturato della divisione e oggetto di importanti investimenti tecnologici.
Insieme all’Ing. Franco Chiozzi, Managing Director di CB Automation, abbiamo ripercorso i momenti chiave della storia e dell’evoluzione della Bettinelli Spa.
Nel 2023 Bettinelli F.lli SpA ha festeggiato i suoi primi 70 anni. Proviamo a ripercorrere insieme l’evoluzione del Gruppo e i momenti chiave che hanno caratterizzato questi 7 decenni…
Tutto ha avuto inizio nel 1953 quando Costantino Bettinelli a Crema (CR) fonda la società BETTINELLI Officine Meccaniche Sdf; laboratorio specializzato nella tornitura di minuterie metalliche. Tra il 1953 e il 1960, la società sviluppa due distinte linee di produzione: una dedicata alla produzione di bruciatori a gas per forni industriali e per stufe domestiche e una alla produzione di statori per motori elettrici.
Tra gli anni ’60 e ’70, l’azienda si specializza nella produzione di parti meccaniche di precisione per diversi clienti che producono macchine automatiche in vari settori. Nel decennio successivo, Bettinelli F.lli inizia a produrre macchine speciali di assemblaggio e controllo e, allo stesso tempo, avvia una propria produzione di attuatori e posizionatori meccanici a camma, componenti strategici in qualsiasi tipo di macchina automatica.
Alla morte del fondatore, nel 1979, la conduzione dell’azienda viene assunta dai due figli, Ferdinando e Vincenzo Bettinelli.
Negli anni ’80 la società, cresciuta grazie al forte e dinamico spirito innovativo della nuova generazione, si trasferisce a Bagnolo Cremasco (CR) nel sito della ex De Magistris SpA, un distretto industriale di circa 25.000 m2. Come nuova sede viene scelta una fabbrica del 1923, un illustre esempio di archeologia industriale, che viene ristrutturata nel massimo rispetto delle origini del luogo e dell’ambiente, per soddisfare le esigenze di una moderna industria in espansione.
E’ vero che negli anni ’90 si delinea quella che sarà poi la struttura odierna della Bettinelli F.lli SpA?
Sì è così. Con un’operazione di leverage buy-out, nel 1991 l’azienda viene trasformata in Società per Azioni, per meglio sostenere la crescita e lo sviluppo su scala industriale. Nel 1993 viene sviluppato un sistema transfert in linea per macchine automatiche. Il trasportatore lineare di precisione TL completa la gamma di componenti di trasmissione base offerti ai costruttori di macchine automatiche.
Nel 1997 un altro passaggio chiave. L’azienda viene riorganizzata con la costituzione di due Business Unit distinte: una specializzata in linee automatiche di assemblaggio, con focus specifico sulle aziende del settore medicale, farmaceutico e cosmetico – attività sviluppata più tardi con il marchio CB Automation – e un’altra specializzata in attuatori di precisione a camma, con focus specifico sul settore globale dei costruttori di macchine automatiche – attività che verrà poi sviluppata con il marchio CDS Cam Driven Systems.
Nel 1998 Bettinelli F.lli SpA ottiene la certificazione del Sistema di Qualità ISO 9001, confermando ancora una volta il suo ruolo strategico di partner ideale sia per aziende a carattere nazionale che globale. L’anno successivo l’azienda acquisisce una partecipazione del 50% in API Srl, piccola società specializzata nella produzione di macchine semi-automatiche per il confezionamento di prodotti igienico-sanitari monouso, continuando così la diversificazione della produzione.
Cosa accade negli anni 2000?
Sono gli anni dello sviluppo e dell’internazionalizzazione su scala globale. In ottica di espansione sui principali mercati internazionali di riconosciuta o prospettica vocazione industriale e con lo scopo di promuovere e supportare in maniera più capillare l’azione commerciale di introduzione della propria sempre più estesa gamma di prodotti, Bettinelli F.lli SpA apre sedi negli Stati Uniti (Sparta NJ), in Germania (Rain am Lech), in India (Pune) e in Cina (Shanghai).
Nel 2015 viene aperta una nuova area produttiva di 6 000 m2, che permetterà alla Bettinelli F.lli SpA di essere più reattiva nei confronti delle richieste del mercato, mentre i nuovi impianti automatizzati per lavorare su 3 turni non presidiati consentono di migliorare il processo di produzione e quello logistico.
Facciamo un passo indietro e torniamo al 2011, quando CB Automation immette sul mercato una nuova generazione di piattaforme di assemblaggio e controllo basate su tecnologia meccatronica. Ci può spiegare di cosa si tratta e perché sono così importanti?
Come risultato di una lunga attività di ricerca e sviluppo iniziata nel 2006, la divisione CB Automation immette sul mercato una nuova generazione di piattaforme di assemblaggio e controllo, basate su tecnologia meccatronica. Si tratta di nuovo approccio alla trasmissione del moto di macchine automatiche le cui funzioni non sono più gestite da camme meccanicamente collegate ad una trasmissione principale, ma da unità indipendenti mosse da motori brushless e sincronizzate attraverso una catena software.
Questo conferisce una flessibilità ineguagliabile alle piattaforme di CB Automation, permettendo la gestione di innumerevoli varianti di prodotto con drastica riduzione del tempo di cambio formato e mantenendo semplicità di utilizzazione da parte dell’operazione.
Ripercorrendo la vostra storia emergono con forza valori come l’innovazione tecnologica, la ricerca, l’importanza attribuita al capitale umano…
Senza dubbio i valori fondanti e la chiave del successo di Bettinelli F.lli SpA si sono mantenuti nella visione imprenditoriale della famiglia, dal fondatore Costantino Bettinelli fino all’attuale CEO Marco Bettinelli.
La direzione ha sempre considerato gli investimenti in ricerca e sviluppo, l’innovazione tecnologica e le risorse umane, inclusa la loro formazione costante, elementi fondamentali ed essenziali per garantire la continuità aziendale in posizione di leadership.
Questo ha permesso all’azienda di affrontare i continui mutamenti delle dinamiche e degli scenari del mercato, ottenendo conseguentemente successi significativi e superando le sfide più complesse.
Tra gli elementi che lei cita e che considera portanti per la crescita e l’evoluzione della Bettinelli F.lli SpA c’è il capitale umano. Quanto sono importanti per voi le risorse umane?
Direi che sono fondamentali. Il continuo e costante sviluppo dell’azienda non può essere disgiunto dal riconoscimento dello straordinario contributo assicurato nel tempo dalle risorse umane che, succedendosi nel corso dei decenni, hanno saputo garantire l’eccellenza manifatturiera e di servizio nel continuo mutamento degli scenari del contesto industriale internazionale.
Gli obiettivi raggiunti sono fondati sulle capacità, sull’impegno, sul know-how, sull’esperienza di tutti i collaboratori, a cui viene garantita una formazione continua.
Questo approccio crea la giusta motivazione a far parte di una grande realtà industriale, nella quale l’apporto di ciascuno viene riconosciuto come elemento distintivo di professionalità, creando così un forte senso di appartenenza e uno stretto legame con l’azienda.