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Caffè, bellezza, scienza. L’essenza di Amarey, la prima linea skincare funzionale a base di estratti di caffè rigenerati, è racchiusa in questi tre elementi. Sfruttando 90 anni di storia ed esperienza nel mondo del caffè e contando sul supporto di un team di specialisti, Andrea, Jaqueline e Micaela Illy, eredi della celebre famiglia di torrefattori, hanno creato una linea cosmetica che sfrutta le proprietà del Caffé Arabica.
ESPRESSO FOR YOUR SKIN
Il claim rivela tutta l’essenza di questa linea, legata a doppio filo al caffè. Una materia prima preziosa, che Illy lavora con amore e passione dal 1933 e ricco di “preziose sostanze fitochimiche che hanno effetti benefici sulla pelle e sulla salute”. Non è un mistero che i chicchi del caffè siano da tempo considerati dei veri e propri ‘superfood’ per la loro ricchezza di antiossidanti – ben più del the verde, del cioccolato, del ribes o dei mirtilli – e in particolare di acido clorogenico, polifenolo diffusissimo nei vegetali che svolge un ruolo chiave nell’ambito dei processi ossidoriduttivi.
AMAREY,  DA LINEARE A CIRCOLARE 
La genesi di Amarey è in realtà radicata nell’aria da diverse generazioni. Mia nonna Anna era ossessionata dalle creme e, sin da giovane, spendeva tutta la sua paghetta per acquistare cosmetici – racconta Andrea Dominique Illy Co-Founder & CEO di Amarey -. Mio nonno Ernesto, chimico ed esperto di caffè, per curiosità si mise a esaminare le proprietà del caffè anche per l’uso topico. Da allora, si è sempre avuta consapevolezza dei benefici del caffè, ma la priorità era l’espresso. Le mie sorelle e io abbiamo avuto la fortuna di crescere immersi nella cultura del caffè e abbiamo sempre utilizzato il caffè come cosmetico, come ad esempio lo scrub al caffè. Avevo 14 anni quando dissi a mia madre che un giorno avremmo divulgato i benefici del caffè anche per la pelle, e pochi anni dopo abbiamo iniziato a studiare, grazie ai laboratori di ricerca di illycaffè e all’Università del Caffè, il lato scientifico dell’uso del caffè in cosmetica. Conoscendo la pianta e stando vicini ai coltivatori, è stato naturale per noi trovare sinergie con il settore alimentare. Nel bere il caffè, si consuma il chicco, che equivale al seme della pianta, mentre noi valorizziamo tutto il resto del frutto. Siamo partiti con il sogno di valorizzare l’intera pianta, creando prodotti che siano rigenerativi per il pianeta e per la persona”.

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Il packaging secondario è realizzato in carta composta al 40% da scarti di caffè

E così è stato. Amarey impiega gli estratti brevettati di Coffea Arabica, che attivano e supportano la rigenerazione naturale della pelle, come ingrediente ‘principe’ di una linea skincare che unisce piacere, scientificità, performance e sostenibilità. Amarey, che in lingua africana significa ‘possiede una grande forza’, trae forza e sottolinea il potere della natura, delle donne, della diversità, del passato e del futuro, inteso come cambiamento. Una mission ben esemplificata dal suo essere Società Benefit.

“Abbiamo fondato Amarey come impegno per un mondo migliore, come forma di ribellione pacifica contro dinamiche convenzionali. Studiamo nuovi processi rigenerativi mentre lavoriamo per proteggere il nostro heritage. Siamo alla costante ricerca dell’innovazione perché, unita alla creatività, può avere un impatto significativo sulle sfide di oggi. Infine, crediamo che l’etica e l’estetica siano gli strumenti attraverso i quali poter navigare attraverso la complessità del nostro mondo”. 
Che cos’è, dunque, Amarey? Non solo una linea cosmetica, ma “il cambiamento che sogniamo di vedere, il passaggio da lineare a circolare, da estrattivo a rigenerativo, da sconsiderato a riflessivo”. Il cerchio si chiude.
Andrea Dominique Illy, Co-Founder & CEO di Amarey, sarà tra i protagonisti della prima Tavola Rotonda alla 6° edizione del Polo Innovation Day