prestige

Il comparto Beauty Prestige in Europa ha chiuso il 2022 con un incremento del 17% rispetto al precedente anno. Sopra media i risultati ottenuti dell’Italia, che fa registrare un tasso di crescita del 20% (vs 2021) con un giro d’affari di oltre 2 miliardi di euro. Se confrontiamo la chiusura del 2022 con il giro d’affari sviluppato dalle profumerie selettive nel 2019, la crescita è stata del 14% a valore e del 2% in pezzi.

Sono i dati resi noti da NPD che insieme ad IRI ha costituito Circana, gruppo che offre un’analisi a 360° del consumatore e del mercato, in grado di misurare l’andamento di 30 milioni di prodotti in 26 diversi settori, su oltre 2.000 categorie merceologiche e 550.000 negozi. Da agosto 2022, IRI e NPD hanno costituito un unico gruppo che fornisce consulenza in numerosi settori. Largo Consumo Confezionato, General Merchandise, Foodservice, Retail e Media.

VOLANO FRAGRANZE E MAKE-UP. L’ ITALIA REGISTRA PERFORMANCE DA RECORD 

A livello europeo a trainare la crescita del comparto sono state le Fragranze, contribuendo per oltre la metà dei guadagni del comparto totale, grazie anche all’effetto aumento prezzi di oltre il 7% – spiega Francesca Comis, Account Director Beauty Italy Circana – . In termini di trend a registrare i tassi di crescita più elevati è stato il Make-up con un incremento medio del 25%. Più contenuta, invece, la crescita dello skincare che ha chiuso il 2022 con un incremento dell’11%”.

Da segnalare le performance registrate dall’Italia, che in tutti gli assi ha performato meglio rispetto media europea: il Make-up è cresciuto del 27%, lo Skincare ha chiuso con un +13% mentre le Fragranze con un incremento del 20% (4 punti in più rispetto alla media europea). Un risultato quest’ultimo che rispecchia il periodo d’oro delle Fragranze in tutt’Europa. Anche in Italia, infatti, sono le Fragranze infatti a guidare la crescita del comparto Beauty prestige, con un giro d’affari leggermente inferiore al miliardo di euro.

IL PERIODO D’ORO DELLE FRAGRANZE

I profumi si confermano la categoria più importante per il mercato locale rappresentando il 45% delle vendite totali del comparto.

Diverse le variabili che hanno contribuito alla valorizzazione della categoria: l’aumento prezzi medi dovuto in parte all’inflazione, la riduzione della pressione promozionale e il diverso mix dell’offerta, più orientato verso l’Eau de Parfume e il Perfume che hanno prezzi più elevati rispetto all’Eau de Toilette. Negli ultimi anni si è assistito ad un progressivo incremento del peso della fascia premium price (profumi con prezzo medio superiore ad 85 €) che ad oggi rappresentano quasi la metà delle vendite di Juices”, aggiunge la Comis.

PRODOTTI VISO A +40 MILIONI

Il secondo asse in termini di importanza per giro d’affari è quello dei prodotti per la cura viso e corpo. Lo Skincare ha chiuso il 2022 con un giro d’affari di oltre 580 Milioni di euro, in aumento del 13% e rappresenta circa un terzo del comparto Beauty.

Analizzando in dettaglio la performance dei segmenti, tutti i segmenti (viso, corpo, solari e sets) hanno contribuito alla crescita. Il segmento più dinamico è stato quello dei set, con un incremento delle vendite del 14%, ma a trainare la crescita, in valore assoluto, è stato il segmento dei prodotti specifici viso, che rappresenta il 70%, in crescita di oltre 40 milioni rispetto allo scorso anno.

Democratizzazione” e “premiumizzazione” le tendenze in atto all’interno della categoria della cura viso e corpo – aggiunge Francesca Comis –. Un driver della crescita del comparto, soprattutto in termini di volumi, è stato il fenomeno “mid-range brands”, marche con posizionamento di prezzo più accessibile, incluse le marche private, che hanno registrato tassi di crescita doppi rispetto a quelli delle marche prestige. Contestualmente ritroviamo la tendenza alla “premiumizzazione” in atto tra i brand prestige, grazie anche al contributo dei nuovi lanci con posizionamenti di prezzo più premium”.  

MAKE-UP A +27%

Bene anche il Make-up, che ha chiuso il 2022 con un giro d’affari di oltre 500 milioni di euro e un incremento del 27%, pari a circa +100 milioni rispetto al 2021.

All’interno della categoria, il trucco viso si conferma il segmento più importante, veicolando il 38% del totale giro d’affari in crescita del 32% – 5 punti in più rispetto alla media dell’asse. Il trucco viso e labbra hanno mostrato la maggiore dinamicità in termini di crescita avendo subito un forte impatto negativo durante il periodo di lock-down.

INNOVAZIONE, PRIVATE LABEL & ESCLUSIVITA’, DRIVER DI CRESCITA

Un importante driver nella crescita è stato quello dell’innovazione per entrambe le tipologie di prodotto. Nei lip color il peso dei lanci ha raggiunto la quota del 26%, con un incremento di 6 punti percentuali rispetto al 2019, mentre nei fondotinta il peso dei lanci nel 2022 è stato del 18%, in crescita di 8 punti verso il periodo pre-pandemia.

Un altro driver di crescita dell’asse è stato quello delle esclusività e marche private, che rappresentano un terzo del mercato totale, in crescita del 35%, con un posizionamento di prezzo, come per lo skincare, più democratico rispetto alle marche prestige. Anche nel makeup si conferma una tendenza verso la premiumizzazione delle marche prestige; in particolare per i tre principali segmenti del comparto, fondotinta, lip color e mascara, che rappresentano oltre il 30% delle vendite.