“Not only assembly, driving business” claim di CB Automation, divisione di F.lli Bettinelli Spa, leader nell’automazione industriale per i settori farmaceutico, medicale e cosmetico, è più di una dichiarazione d’intenti: è l’essenza della filosofia dell’azienda.
Dal 1953, oltre 180 persone altamente specializzate, seguono tutte le fasi del processo di sviluppo di un nuovo macchinario per l’automazione industriale: dall’analisi del progetto allo sviluppo del prodotto, dal design di ogni singolo componente all’assemblaggio meccanico, fino al collaudo finale. Un processo che non richiede giorni ma diversi mesi, talvolta anni, di lavoro.
SERVIZIO COMPLETO WORLWIDE
“CB Automation – spiega l’Ing. Franco Chiozzi, General Manager di CB Automation – si occupa di verificare le corrispondenze tra l’impianto, gli accessori costruiti e quanto contrattualmente previsto, a livello documentale, dimensionale, impiantistico e di processo (FAT – Factory Acceptance Test).
Controlla anche il corretto stato di installazione e di funzionalità dell’impianto presso il Cliente finale. Attività che includono verifiche documentali e test funzionali (SAT- Site Acceptance Test). CB, inoltre, si occupa anche del protocollo di validazione IQ/OQ/PQ, processo volto a documentare e testare la composizione, il funzionamento e le prestazioni della piattaforma, secondo le GMP, Good Manufacturing Practice e le GAMP, Good Automated Manufacturing Practice”.
Le GMP e le GAMP sono le buone norme nate e utilizzate per il settore farmaceutico, oggi impiegate anche nel caso di macchine che realizzano, manipolano e confezionano dispositivi medici e cosmetici per garantire un elevato standard qualitativo.
Questi processi non sono altro che il punto di partenza di un servizio completo di assistenza che CB Automation offre ai suoi clienti, in tutte le parti del mondo, per l’intera vita della piattaforma.
PERSONE, NON SOLO MACCHINE
Automazione, verrebbe da dire, è la tecnologia che usa sistemi di controllo per gestire macchine e processi, riducendo la necessità dell’intervento umano. In realtà, il mondo dell’automazione industriale è qualcosa di più complesso e affascinante.
Alcune operazioni vengono affidate alle macchine, questo sì, perché garantiscono continuità e standardizzazione, ma l’apporto umano e il suo operato sono ancora più preziosi e insostituibili, perché non si tratta più di replicare gesti e pratiche standardizzate, ma di utilizzare il proprio know- how per governare al meglio il lavoro delle macchine e per trasformare le esigenze del cliente in una piattaforma di processo.
SOLUZIONI CUSTOM
“Ogni macchina prodotta da CB Automation – racconta Franco Chiozzi – è un pezzo unico, un progetto custom, dove si fondono l’expertise progettuale, tecnica, operativa del nostro staff. L’obiettivo è sviluppare macchine che soddisfino le richieste dei clienti, tipicamente grandi industrie farmaceutiche, medicali o cosmetiche in tutto il mondo. E l’apporto umano non è secondario.
Se la ricerca nell’automazione industriale si è sviluppata a tal punto che oggi, grazie alla meccatronica, è possibile integrare meccanica, elettronica e informatica, il ruolo umano è fondamentale nella trasformazione di un’idea, un bisogno, una necessità del cliente in una piattaforma. Una sfida quotidiana che richiede expertise tecnica, capacità di ascolto, conoscenza del mercato, flessibilità, know-how. Elementi che difficilmente si possono trovare in una macchina. Le risorse umane per noi sono fondamentali. Il nostro staff negli ultimi anni è cresciuto sensibilmente: abbiamo assunto molti giovani che si occupano di pianificazione, controllo, ideazione e sviluppo.
“AL CENTRO DI CB AUTOMATION CI SONO LE PERSONE. NON SOLO LE MACCHINE”
IL CAPITALE UMANO
Il percorso formativo è lungo e complesso, in media un commerciale per essere operativo necessita di oltre un anno di formazione, ed è per questo che teniamo moltissimo alla soddisfazione e alla crescita delle persone che lavorano con noi. Il turnover del personale, non è un caso, da noi è bassissimo. Sembrerà paradossale, eppure è così: al centro di CB Automation ci sono le persone, non solo le macchine”.