icma

Quella di Icma, azienda italiana che produce carte creative per il mondo cosmetico e del lusso, è una storia di successo, tutta al femminile, che inizia sulle sponde del Lago di Como nel 1933.

Oggi Icma è conosciuta per la capacità di soddisfare le esigenze del mondo del lusso con carte di altissima qualità, rispettose della Natura e personalizzabili nel minimo dettaglio. Ecco svelato il significato di sartorial paper: una carta che può essere realizzata su misura del cliente come un abito sartoriale.
Lungimiranza, flessibilità e innovazione si traducono in un’attenzione alle nuove tendenze e alle esigenze del mercato. E se il lusso diventa sostenibile, il packaging fa lo stesso e punta su carte composte da cellulosa 100% post-consumer waste.
Carte con le stesse caratteristiche estetiche, funzionali e fisiche di quelle prodotte con materiali vergini e capaci di dare un nuovo significato al prodotto di “scarto”.
MARCO NIGRELLI, ICMA SALES & MARKETING DIRECTOR

In attesa di vedere le novità al Luxe Pack di Monaco (Stand DA 5 – Hall Diaghilev) abbiamo rivolto alcune domande a Marco Nigrelli, Sales & Marketing Director, Icma Sartorial Paper.

1) È vero che sin dalla sua fondazione, nel 1993, Icma ha creduto nella sostenibilità intesa come rispetto dell’ambiente, della comunità e soluzioni produttive a basso impatto ambientale?

Sì, è così. La sostenibilità ambientale, la cura per il paesaggio, il rispetto per la comunità locale sono connaturati in Icma fin dalla fondazione nel 1933. L’azienda nasce in un contesto molto particolare, sulle rive del lago di Lecco, all’interno del centro abitato di Mandello del Lario. Quindi potremmo dire che è la Natura che ha dato forma ad Icma e ne ha tracciato il cammino. Le quattro generazioni di donne, che si sono succedute alla guida dell’azienda, hanno dato un’impronta precisa allo sviluppo aziendale coniugando la crescita economica alla volontà di conservare le bellezze ambientali nel rispetto della comunità di Mandello.

L’azienda è stata antesignana nell’adottare soluzioni produttive a basso impatto (dall’abbattimento dei consumi energetici e idrici, all’attenzione alla qualità dell’aria, al riciclo e al riuso degli scarti di lavorazione) con investimenti che si sono succeduti costantemente negli anni. Il consumo di materie prime, nel processo produttivo, privilegia quasi soltanto carte FSC (dal 2009 Icma è certificata FSC – chain of custody and controlled wood). Le iniziative intraprese dall’azienda sono ora documentate dall’Analisi Ambientale e del Contesto 2019.

2) Come funziona e quali prospettive offre l’Analisi Ambientale e del Contesto?

Si tratta di un esame sistematico volto ad analizzare le relazioni tra l’attività produttiva e la realtà territoriale che la circonda. Siamo molto soddisfatti dei risultati, poiché tutti gli indicatori mostrano come all’espansione economica corrisponda il miglioramento di tutti gli indici di impatto ambientale, nonché un razionale e consapevole impiego delle risorse non rinnovabili. L’Analisi Ambientale ci consente  di avere uno sguardo sul futuro e abbiamo già messo a fuoco i prossimi obiettivi e le procedure per conseguirli.

3) Parliamo di Rinascimento, il progetto di economia circolare che presenterete fra pochi giorni anche al Luxe Pack di Montecarlo.

La vera rivoluzione, nel rapporto di Icma con l’ambiente, è rappresentata dalla messa in funzione di un servizio permanente di economia circolare di cui possono beneficiare tutti i suoi clienti. Un ciclo virtuoso per creare carte d’alta gamma nel rispetto dell’ambiente che noi abbiamo chiamato Rinascimento. In sintesi gli scarti a base cellulosica vengono tracciati per ogni cliente e possono essere immediatamente immessi, come materia prima, nella produzione di nuova carta creativa. In questo modo si accorcia la filiera produttiva e, nello stesso tempo, decresce l’utilizzo di materie prime e di risorse non rinnovabili. La filiera è costruita con l’obiettivo di minimizzare le distanze geografiche per razionalizzare anche la logistica e la movimentazione dei materiali.

4) Il vostro claim, sartorial paper, offre una visione nuova della carta: un materiale a lungo considerato povero diventa un prodotto esclusivo e sensoriale. Quali sono le caratteristiche che fanno della carta Icma un prodotto deluxe? 

Alla base di tutto ci sono ricerca creativa e funzionalità. L’originalità di texture, finiture, colori nella nostra filosofia progettuale devono donare una vera esperienza sensoriale. Tattilità e aspetti visivi concorrono a formare un’impressione indelebile come richiede il settore del lusso. Ogni anno creiamo nuove collezioni di carte per il catalogo Prêt-à-Porter che soddisfano la “fame” di novità delle aziende, ma la creatività non è tutto. Oggi la sostenibilità ha raggiunto la stessa importanza e si affianca all’altro grande pilastro su cui si basa la carta per il packaging: la qualità funzionale. E’ sempre data per scontata, mentre invece andrebbe sottolineata poiché oggi le opzioni di stampa sono numerosissime, ma richiedono supporti adeguati per poter rendere al meglio.

5) Che cosa vi ha spinto a creare Atelier, l’archivio delle vostre realizzazioni?

Atelier, l’archivio storico che abbiamo inaugurato di recente, vuole essere un punto di riferimento per la ricerca creativa, un luogo di ispirazione. D’altronde l’estetica, la creatività, l’originalità sono elementi che contraddistinguono la nostra produzione fin dal 1933.

6) E’ vero che il peso del settore cosmetico sta crescendo notevolmente nel business di Icma?

Assolutamente sì. E’ un lungo sodalizio che negli ultimi anni si è intensificato sia per i profumi sia per le linee cosmetiche e il make-up. Il packaging secondario è, in realtà, il primo elemento con cui il cliente si rapporta. Quando parliamo di cliente, nel settore cosmetico, dobbiamo pensare a uomini e donne poiché entrambi sono ormai i destinatari di una gamma vastissima di prodotti. Proprio l’astuccio, il cofanetto, la scatola svolgono un ruolo di grande rilievo nell’esperienza che il cliente fa con la marca. Il settore cosmetico, per noi molto stimolante, è particolarmente esigente in tema di originalità, differenziazione, proprietà estetiche dei materiali.

” ICMA offre LA POSSIBILITà DI personalizzaRE INTERAMENTE LA CARTA”

7) Ci può spiegare meglio in cosa consiste il servizio Tailor Made? 

E’ il vero “su misura” che offre una personalizzazione totale della carta. Con Tailor Made è possibile scegliere liberamente fra queste opzioni: la base, la grammatura, il retro, il colore, la finitura, la trama, il formato, la quantità. Non ci sono quindi più limiti poiché le combinazioni possibili crescono in modo esponenziale.

L’abbiamo pensato anche in funzione della profumeria di nicchia che, pur non avendo i volumi minimi chiesti dalle cartiere, ha comunque la necessità di un prodotto fortemente identificativo.

8) Quali sono i vantaggi di un simile servizio? 

Il servizio Tailor Made combina due vantaggi: carte uniche e quantitativi minimi. Con Tailor Made offriamo soluzioni di packaging su misura per progetti di qualunque dimensione e riduciamo l’impegno finanziario dei clienti, eliminando persino l’immobilizzo di capitale per il magazzino poiché produzione e consegna sono “on demand”, nel momento esatto in cui la fornitura deve essere impiegata.Icma può dare, così, un vantaggio competitivo ai cosmetici e ai profumi di nicchia che ricercano l’unicità mai disgiunta dalla sostenibilità.

Di Lisa Dansi