Oltre 2.700 aziende da 70 paesi e buyer da più di 90 paesi. Questi i numeri attesi per la prossima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna in calendario dal prossimo 29 aprile fino al 2 maggio. Dopo due anni di assenza, a causa della pandemia, l’industria cosmetica si riunisce per parlare di futuro. Sarà però un’edizione in continuità con gli anni precedenti, nonostante le complicazioni legate allo scenario internazionale. Le aziende, disposte in oltre 30 padiglioni, saranno presenti per ritrovare gli operatori e lanciare le ultime collezioni. Saranno 26 le collettive nazionali, con piccole e medie imprese pronte a raccontare il meglio della produzione cosmetica in Belgio, Brasile, Cina, Corea del Sud, Ecuador, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Indonesia, Irlanda, Israele, Lettonia, Mongolia, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Turchia, UK e USA (assenti Cina e Taiwan per motivi legati ancora al Covid e Russia e Ucraina a causa dei tragici eventi bellici).
COSMOPACK, 28 APRILE -1 MAGGIO
La filiera della cosmesi si prepara soprattutto per Cosmopack (28 aprile-1 maggio), unico salone che ospita tutti i comparti della supply chain: contract manufacturing e private label, macchinari di processo e di confezionamento, packaging primario e secondario, applicatori, ingredienti e materie prime. Cosmopack rappresenta per gli addetti ai lavori un palcoscenico importante di visibilità: l’edizione 2022 ospiterà il 7,5% in più di spazio espositivo, con il 20% in più di nuove aziende che parteciperanno per la prima volta, e coinvolgerà espositori da oltre 30 paesi. La manifestazione è la culla delle tendenze del settore: un punto di riferimento per scoprire le soluzioni industriali più all’avanguardia, che saranno la base per la ripartenza dell’industria nei prossimi mesi. In particolare, la presenza di un’area specificamente dedicata alle aziende leader di macchine, linee e soluzioni per il processo produttivo e il controllo del prodotto, rende Cosmopack peculiare e differente da tutti gli altri competitor internazionali.
“Dopo due anni di stop delle attività fieristiche in presenza, l’edizione 2022 di Cosmoprof Worldwide Bologna è un segnale di ottimismo e fiducia nella capacità di ripartenza dell’industria – dichiara Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere -. In linea con i protocolli di sicurezza, produttori, aziende e operatori da tutto il mondo potranno tornare alle tradizionali attività di business, traendo ispirazione dai trend di consumo per rilanciarsi sul mercato. È questo il ruolo che le fiere devono tornare a svolgere, perché è tra i corridoi delle nostre manifestazioni che la dialettica tra domanda e offerta trova la sua migliore espressione”.
“Il 2021 è stato un anno record per l’export italiano che ha registrato una crescita del 7,5% sul 2019; tuttavia, il momento è di profondo dolore per la tragedia umanitaria in corso, e di preoccupazione per la portata di questi eventi per i quali auspico una pronta risoluzione – afferma Carlo Ferro, Presidente di ICE Agenzia -. La cosmetica ha fatto un passo importante nel 2021, un’accelerazione di 13 punti percentuali, anche se non ha ancora recuperato i livelli pre-covid. Ragione in più perché il Sistema Paese acceleri, come sta facendo, l’azione di supporto”.
“L’industria cosmetica non si ferma: non lo ha fatto durante la pandemia, non lo sta facendo in un contesto di guerra come quello attuale. Dal nostro quotidiano contatto con aziende e addetti ai lavori percepiamo un forte desiderio e impegno per tornare a partecipare in presenza alle manifestazioni fieristiche – dichiara Enrico Zannini, Direttore Generale di BolognaFiere Cosmoprof -. Questo approccio propositivo è alla base delle ottime premesse dell’edizione 2022, in linea con i risultati del 2019”. Non resta che attendere il prossimo 28 aprile.