Il ‘caring viso’, categoria nella quale rientrano gli anti-rughe, idratanti, prodotti specifici contorno occhi e labbra e le maschere, ha chiuso il 2021 con 247Mio di € di fatturato, con una crescita del 6,1% a valore (247Mio vs 233Mio del 2020), dell’8,1% a confezione (38.970 vs 36.066) e addirittura del +23,4% a volume (1.1359.706 vs 920.6468).
Il successo di questi numeri si deve in parte alle mutate abitudini di consumo e all’uso delle mascherine che ha spinto la domanda di prodotti per la cura della pelle, soprattutto per lenire, idratare, rigenerare, ma anche a fattori legati alle policy del canale, come una flessione del prezzo medio a volume e a confezione (rispettivamente -14,0% e -1,8%) e il costante supporto promozionale (+1,2%) già piuttosto alto per la categoria (quasi un terzo dei prodotti è in promo). Sono i dati resi noti da Nielsen IQ a chiusura del 2021.
UNA VISIONE D’INSIEME DEL MASS MARKET
Considerando nel suo insieme la Grande Distribuzione, che copre il 41% del fatturato del mercato cosmetico per un valore prossimo ai 4.500 Mio di € (fonte: Cosmetica Italia), il 2021 ha confermato la tenuta del canale – che ha chiuso con un +1% – e il successo degli Specialisti. Il giusto mix di prodotti e l’attenzione alle nuove abitudini di consumo sono le carte vincenti degli Specialist Drug, che si confermano leader anche nel segmento ‘caring viso’: 47,4% del fatturato del segmento e una crescita di quasi 12Mio di € rispetto al 2020.
CHI SCENDE: ANTI-RUGHE E IDRATANTI
Nel cura viso, la parte del leone la fanno i prodotti antirughe e gli idratante/nutrienti, che insieme coprono il 65,5% del fatturato. Considerando le confezioni, più della metà del venduto è rappresentato dai due segmenti, insieme alle maschere viso che da sole detengono il 25,7%.
Il segmento principale del caring viso, gli antirughe, chiude in negativo (-2,8%, pari a -2,8Mio€ e -2,3% volume e confezione), condizionato anche da un calo del prezzo medio. Unica eccezione alle perdite di Antirughe sono i canali Discount e Specialisti Drug. All’interno del cura viso, in leggera flessione anche gli idratanti/nutrienti (-0,2% a Valore, -0,7% a volume e -2,7% a confezione) nonostante il sostegno del prezzo e della pressione promozionale. Le perdite interessano il Centro e Sud Italia e le piccole superfici. Infine, si registrano contrazioni anche per il segmento marginale delle creme colorate/autoabbronzanti, con variazioni negative sopra la doppia cifra e calo della domanda in tutti i mercati.
CHI SALE: ANTI-MACCHIE E MASCHERE
La flessione degli anti-rughe è controbilanciata dalla crescita degli anti-macchia/pelli mature, che chiudono a +2,8Mio€ con un trend superiore a tutti gli altri segmenti. In crescita anche filler e sieri che segnano un +8,7Mio€, pari al +36,2%, con trend positivi sia a volume (+28,8%) che a confezione (+39,4%) grazie al mantenimento della pressione promozionale e all’ampliamento distributivo in Iper e SSSD.
Boom per le maschere trattanti in tessuto, la cui offerta è cresciuta sensibilmente negli Iper e negli Specialisti, che segnano +30,4% (3Mio€) a valore e +32,5% a confezione. L’incremento del fatturato supera il milione di euro anche per il contorno occhi/labbra (+12,5% a Valore, +22,6% a Volume e Confezione), con unica difficoltà nei Discount.
Infine, trend di crescita più contenuti ma ugualmente da segnalare, per le maschere e altri trattamenti, rispettivamente a +9,6% e +9,5% a valore, e +24,7% +14,2% a volume e +11,9% e +15,0% a confezione.
La crescita di queste categorie di prodotti (maschere, anti-macchia, pelli mature…) può essere letta anche come risposta (positiva) dei consumatori ad un ampliamento dell’offerta del canale: non dimentichiamoci che anti-macchia e maschere trattanti, ad esempio, per anni sono stati appannaggio di altri canali, farmacia e profumeria in primis, e solo successivamente sono arrivati anche nel mass market con un’offerta strutturata. Una ‘novità’ che ha certamente destato l’interesse dei consumatori.