Quale sarà la ripartenza del beauty nell’era post Covid? Quali saranno le tendenze dei prossimi tre-quattro anni? Sono domande alle quali Beautystreams, agenzia tra le più quotate e formata da oltre 200 esperti che quotidianamente studiano gli sviluppi dell’industria cosmetica, ha cercato di rispondere durante il convegno che si è tenuto nell’ambito dell’ultima edizione di Making Cosmetics andata in scena a Milano. E le risposte non sono state per nulla scontate.
SALVARE IL MONDO
L’analisi condotta da Michele Superchi, Global Performance Director Beautystreams, si è concentrata su tre macro tendenze che saranno protagoniste tra il 2021 e il 2026.
La prima è quella definita “SOS Earth” che nasce da un’urgenza mondiale: investire ora in azioni che tutelino l’ambiente e limitino i cambiamenti climatici oppure pagarne le conseguenze nell’immediato futuro. Da qui scaturiscono una serie di azioni che le aziende, in prima linea, stanno realizzando per “rigenerare” il mondo, dando più di ciò che hanno preso. Un esempio? Tutte le attività messe in campo per arrivare ad una diminuzione dell’utilizzo di fonti di energia inquinanti (Carbon Negative e azzeramento della Co2 prodotta). Ma, anche tutti gli investimenti nelle biotecnologie, viste come opportunità per limitare l’utilizzo di preziose (e non infinite) risorse naturali, come l’acqua.
SGUARDO AD ORIENTE E ALLA SCIENZA
La seconda macro tendenza è quella governata dalla Next-Gen Human. In questo ambito la scienza viene vista come strumento importante per garantire maggiore sicurezza e nuovi metodi di protezione del proprio organismo (Biohacking, Biologia sintetica e Neuro ingegneria). Si punta ad una maggiore personalizzazione dei prodotti per ridurre gli sprechi e aumentare, al contempo, l’inclusività, altra parola chiava del prossimo decennio. Tutto ciò porta a nuove iterazioni e apre a nuove opportunità di mercato. Strettamente legato a questo scenario c’è il terzo macro tema che è occupato dalla Cosmetica Olistica concepita come mezzo per ritrovare benessere e rinforzare il proprio corpo, visto nella sua complessità di “dentro e fuori”. Da qui affiorano i nuovi rituali e gesti che rendono le persone più sicure, una grande attenzione a tradizione e ingredienti Orientali, ma anche verso la Nutraceutica.
ESSERE ETICI E LOCALI
Da questi trend Beautystreams ha intercettato due tendenze del beauty che ci accompagneranno fino al 2024. La prima è quella che viene definita “Ethical correct” dove l’attenzione si sposta dal prodotto alle persone e dunque all’aspetto sociale. Ci si chiede: chi fabbrica i prodotti? Come sono trattati? L’azienda come ha aiutato le comunità locali nel momento del bisogno? Si sta poi generando un “Hyper-localism”, dopo anni di globalizzazione, secondo Beautystreams, siamo in un’era di localismo e di collaborazioni globali. Una posizione rafforzata dalla paura di prodotti che vengono dall’estero percepiti come non sicuri, o come qualcosa che sfugge al controllo e poco trasparente. Si preferisce così ri-scoprire tradizioni, culture e ingredienti locali. Ciò genera nuove narrazioni, formulazioni e rituali.
CHI SAREMO? I TRE ARCHETIPI CHE CI ASPETTANO
A cascata questi trend hanno effetti sulla società. Beautystreams ha tracciato tre archetipi dell’approccio individuale, dando forma ad altrettanti identikit dei consumatori. Nei prossimi due anni vedremo emergere gli Happy Olistic che cercano il proprio benessere in collegamento stretto con la natura, sono fan della Green Beauty; gli Excellences alla costante ricerca della perfezione, molto attivi digitalmente hanno l’ambizione di essere la versione migliore di sé stessi e desiderano prodotti di lusso. Infine, gli Ethicalists, caratterizzati da forte attivismo su temi politici e ambientali, danno valore a brand che esprimono la loro posizione su questioni sociali.
GEL, BALSAMI E OMBRETTI CHE SI METTONO CON LE DITA
Nasce così un nuovo storytelling dal quale attingere per raccontare la cosmesi. Safe Haven è il claim che lancia un messaggio fondamentale: “Proteggendo la natura proteggiamo anche noi stessi e le generazioni future”; l’Hyper-Sensorialism ha il suo focus sul benessere della pelle e del corpo per offrire maggiori esperienze fisiche e multisensoriali; mentre Sync crea la connessione tra mente, corpo e natura è fondamentale per la riabilitazione di sé stessi e della Terra.
Arrivando dunque ai trend prodotti, Beautystreams ha delineato quattro ambiti:
- Full Look: stratificazione protettiva con una raffica di texture avvolgenti con benefici nutrienti. La Texture chiave: balsamo colorato, perché il senso del tratto è rilevato attraverso l’applicazione delle dita.
- Face Focus: fondotinta in gel e gel-Llush Blush che offrono un effetto “bagnato” e salutare, simile alla pelle post allenamento. La pigmentazione viene aggiunta sl gel per ottenere un blush modulabile le guance.
- Eye Focus: un eye shadow balm progettato per fare un aspetto di risveglio da un pisolino, questo finish perlato illumina gli occhi. L’applicazione deve essere facile e diffusa con i polpastrelli per esaltare l’esperienza sensoriale.
- Lip Focus: curare le labbra è un imperativo. Il prodotto sarà un unguento per proteggere e nutrire le labbra. La sua texture dovrà essere ricca di vitamine curative e offrire un finish perlato. L’applicazione è delicatamente sfocata ai bordi per una morbidezza calmante.
