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REI – Reindustria Innovazione, in collaborazione con il Polo della Cosmesi, ha organizzato un incontro formativo dal titolo “Evoluzione della filiera manifatturiera cosmetica” con l’obiettivo di divulgare i risultati generati dal progetto AD-COM attraverso le testimonianze di due primarie aziende del settore che hanno preso parte all’iniziativa: Eurofins Cosmetics & Personal Care e Lumson.

Gli interventi di Eurofins Cosmetics & Personal Care e Lumson hanno mostrato come l’applicazione di una nuova generazione di processi produttivi, finalizzati alla crescita dell’efficienza e della competitività, abbiano apportato benefici tangibili all’azienda che li ha adottati e a cascata anche all’intera filiera cosmetica.

LE BEST PRACTICE
EUROFINS & LA TRACCIABILITA’ VELOCE
Marco Piacentini

La prima testimonianza è stata quella di Marco Piacentini, Managing Director di Eurofins Cosmetics & Personal Care Italia, branch di Eurofins Scientific, leader mondiale nei servizi analitici e test clinici conto terzi in ambito biofarmaceutico, alimentare, ambientale e cosmetico. Dopo aver parlato della crescita esponenziale registrata nel primo semestre 2021 (la più alta negli ultimi 20 anni), a seguito dell’aumentata richiesta di test clinici per effetto della pandemia e del mutato sentiment del mercato, il Manager ha spiegato come in questi mesi sia cresciuto il peso del claim “scientifically safe”, dove la sicurezza è garantita da test scientifici. Nonostante per diverse ragioni il mercato italiano dei test scientifici sia ancora ridotto rispetto ad altri paesi europei (nel 2019 il suo valore era di circa 30M di € contro i 130M di € della Francia), le potenzialità di sviluppo dell’attività di testing sono enormi. L’adozione di nuove tecnologie, la velocizzazione del processo e il miglioramento degli standard qualitativi non possono che essere driver importanti per lo sviluppo del settore.

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OBIETTIVI DI ECCELLENZA RAGGIUNTI

I nostri obiettivi erano tre: aumentare la velocità e l’efficienza della nostra attività, garantire la conformità dei test agli standard internazionali e garantire il loro riconoscimento da parte degli organi di controllo”, ha spiegato il Manager. “E ci siamo riusciti. Oggi l’innovazione del prodotto è ancor più legata a un’attività scientifica basata su analisi, test e simulazioni e i risultati da noi ottenuti l’hanno dimostrato: abbattendo i tempi “tecnici” a monte della filiera, anche in fase di test, è possibile ridurre il time-to-market del prodotto e rispondere meglio alle esigenze dei clienti”.

Il Manager ha poi mostrato le performance ottenute da Eurofins CPC nel 2020, grazie all’adozione di un sistema lean, che la pongono come punta di diamante del Gruppo Eurofins: puntualità di consegna del 99% (il valore medio dei laboratori è del 92%); 48 minuti è il tempo medio che intercorre da quando il prodotto arriva in azienda a quando iniziano i test (il termine di raffronto in questo caso sono i laboratori farmaceutici che, seppur effettuino test più complessi, registrano un tempo di permanenza medio di 1 giorno); conformità ai protocolli globali e alla ISO 17025.

IL VALORE DEL PROGETTO AD-COM 

Piacentini ha concluso la presentazione confermando il valore a lungo termine del progetto AD-COM: “Il progetto AD-COM ha posto le basi per la costruzione e gestione continua di un tavolo di lavoro concreto e partecipativo che rappresenta l’intera filiera produttiva cosmetica; ha dato visibilità alla filiera e, cosa altrettanto importante, ha segnato una tappa importante nel cammino di riconoscimento di un cluster cosmetico italiano”. Le basi sono poste, ora non resta che continuare – insieme – in questa direzione.

LUMSON & IL MAGAZZINO AUTOMATIZZATO
Ernesto Paolillo

Ernesto Paolillo, Operations Director di Lumson, leader nella produzione e sviluppo di packaging cosmetico primario e dispensing system, ha parlato dell’implementazione di soluzioni tecnologiche ascrivibili al tema della “Smart Factory” nel nuovo sito produttivo dell’azienda. Tra le varie implementazioni di cui ha parlato il Manager sicuramente l’adozione di un magazzino completamente automatizzato merita una menzione particolare. Il nuovo magazzino, capace di garantire un flusso di prodotti tempestivo ed adeguato alle linee produttive dell’azienda, è dotato di un avveniristico sistema antincendio “a sottrazione d’ossigeno” che garantisce massima sicurezza e consente una riduzione di costi e spazi rispetto alle soluzioni tradizionali con vasche d’acqua e sprinklers.

Il magazzino è entrato in funzione nel 2019, anno in cui si è conclusa anche la costruzione del nuovo headquarter di Lumson a Capergnanica (CR) ”, ha spiegato Paolillo. “I post pallet disponibili sono passati da 7.500 agli attuali 11.000 con un incremento del 40%. L’adozione di un magazzino automatizzato di questo tipo ci ha consentito di: ridurre la superficie occupata dal magazzino (con stessa area occupata attualmente dal magazzino automatico si potrebbero stoccare 3,000 pallet anziché gli attuali 5.300 pallet); contenere sensibilmente il numero di operatori dedicati (a parità di numero di pallet, in un magazzino tradizionale occorrerebbero 7 magazzinieri anziché gli attuali 2); ottimizzare in maniera automatica i percorsi (tempo medio ciclo 3 minuti contro i 5 minuti std, inoltre può funzionare in automatico di notte anche senza magazzinieri per servire la produzione) e migliorare l’ergonomia del lavoro”.

Grandi anche i vantaggi in termini di assistenza e controllo da remoto e, soprattutto, di sicurezza. Il nuovo magazzino infatti può essere monitorato anche da remoto e si può prevenire ex-ante  l’innesco dell’incendio dei materiali stoccati nel magazzino, grazie all’innovativo impianto a deplezione d’ossigeno che mantiene i valori di ossigeno inferiori al 15%.

LA VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO

La presenza di macchinari ad elevata automazione, l’interazione tra sistemi automatici di movimentazione, produzione e stoccaggio, la conseguente maggior integrazione di tutta la filiera produttiva, hanno influito positivamente anche sulla valorizzazione del capitale umano.

Le tecnologie avanzate che noi abbiamo introdotto hanno comportato l’adeguamento delle competenze delle Risorse Umane presenti in azienda alle best practices di riferimento e la partecipazione ad un training formativo specifico. Sono lieto di poter dire che il nostro Team ha recepito questa necessità e l’ha accolta con il giusto spirito e con grande entusiasmo, trasformandola in un’opportunità di crescita personale e professionale importante”.