Si è chiusa con successo la prima edizione di Beauty to Business Summit, l’evento organizzato da Promoberg e dedicato alla supply chain cosmetica che nelle due giornate ha richiamato oltre 2mila operatori. Grande interesse anche per i convegni che hanno focalizzato l’attenzione sui temi chiave di una filiera in costante evoluzione.
Il buon dato relativo all’affluenza si somma all’altrettanto positivo numero degli espositori: una cinquantina di imprese, in rappresentanza di nove regioni italiane. Un dato di tutto rispetto, considerando soprattutto che si è trattato di una prima edizione. Il summit ha acceso i riflettori sulla cosiddetta ‘catena di approvvigionamento’ di una delle filiere industriali d’eccellenza (anche per l’importante apporto dato al Pil italiano) del Made in Italy (e in Bergamo), che, partendo dalle materie prime fino ad arrivare al packaging, porta sul mercato un prodotto finito, trasferendolo dal fornitore al consumatore finale.
Davide Lenarduzzi, Amministratore delegato Promoberg, ha dichiarato: “Nel cuore della Beauty Valley conosciuta in tutto il mondo, grazie ad una cinquantina di imprese tra le protagoniste della Supply Chain della cosmetica che hanno da subito creduto al nostro progetto e ad un ottimo gioco di squadra tra lo staff di Promoberg e i partner che ci hanno sostenuto, abbiamo allestito un summit ad alto valore aggiunto, dando il via ad un percorso con il quale vogliamo portare l’industria della cosmesi internazionale a darsi appuntamento a Bergamo. Ho raccolto con molto piacere gli apprezzamenti da parte sia delle imprese espositrici, sia dei visitatori (player, buyer e operatori), per l’ottimo livello di networking che l’evento ha saputo generare. Forti delle esperienze acquisite in questa prima edizione, e con grande entusiasmo, già da domani ci metteremo al lavoro per far crescere nel migliore dei modi, anche con nuove collaborazioni, l’edizione 2025, sia nella parte espositiva che in quella degli eventi collaterali, compreso l’ampliamento della parte formativa, sempre più importante per la cosmetica del futuro”.
Soddisfatto anche Matteo Moretti, Presidente del Polo della Cosmesi, tra i main partner dell’evento: “Da parte nostra il bilancio è senz’altro positivo. Beauty to Business Summit è stata una grande scommessa, ma anche una grande opportunità che abbiamo voluto cogliere e sostenere. La buona affluenza di operatori del settore e la partecipazione di numerosi brand è la chiara dimostrazione che questa fiera ha tutte le carte in regola per crescere. Beauty to Business Summit ha il merito di aver valorizzato la Cosmetic Valley italiana con un evento dedicato in uno dei suoi centri nevralgici, Bergamo. Chiaramente, come per tutte le cose, ci vuole tempo ma le premesse per diventare un appuntamento irrinunciabile ci sono tutte. Ad maiora semper!”.
Andrea Scevarolli, General Manager del Poliestetico di Milano, partner dell’evento, e direttore del comitato scientifico di Beauty to Business Summit: “Sono stati due giorni ricchi di contenuti, che i visitatori hanno apprezzato partecipando ad ogni incontro con attenzione e contribuendo con varie domande e proficui spunti di riflessione. Grande successo alla tavola rotonda dedicata ad esplorare le opportunità di sinergia tra filiere formative e industriali, con ospiti d’eccezione e istituzioni ed oltre 150 persone presenti tra il pubblico. Grande stupore all’incontro dedicato alla scienza del Naming, insieme allo specialista Maurizio Sangineto e profonde riflessioni emerse durante l’incontro dedicato al tema della collaborazione tra team di lavoro e all’avanguardia della Neurocosmesi. Diverse aziende di settore hanno inoltre potuto presentare la propria avanguardia. Un palinsesto di incontri che arricchiremo di anno in anno, mantenendoci sempre attenti all’attualità ma anche a tematiche poco conosciute e ad alto impatto”.
L’appuntamento con Beauty to Business Summit è per il 2025. Stay tuned!